Thailandia da nord a sud in autonomia
Un’idea di programma a loro praticamente sconosciuto e solo un’aereo A/R Roma-Bangkok. La Thailandia è un viaggio semplice. Per uno che ha appreso l’arte dell’arrangiarsi a zonzo per il mondo, la Thailandia è quasi un viaggio di totale relax. Prima d’iniziare questo racconto è giusto dire come ci sono finita qua. Quest’agosto non avevo progettato viaggi e ho colto la proposta di 4 simpatici non più giovani (i miei genitori e 2 zii – età media 60 anni) di accompagnarli nella loro prima esperienza di viaggio zaino in spalla, lasciando a me carta bianca sull’organizzazione! Non è mai troppo tardi! 10 punti per loro. Conoscendo il mio modo di programmare un viaggio (cioè senza quasi alcuna pre-organizzazione), l’ansia prima della partenza per loro 4 era alle stelle. Per chi non ha mai viaggiato in Asia, forse questo paese è la giusta meta per assaporare la cultura orientale senza restarne troppo scioccati. Siamo atterrati a Bangkok sull’ora di pranzo (ora locale) , dopo le 12 ore di volo notturno, e la fortuna per il meteo ci ha assistito ! La prima preoccupazione per chi sbarca in Asia nel mese di agosto in pieni monsoni : è l’afa. Usciamo dall’aeroporto e mi dirigo verso la metro che ci porterà nell’immenso centro di questa immensa città, da dove poi prenderemo un taxi per raggiungere Khao San Road: una delle vie più rinomate ed affollate del quartiere storico del centro…. Forse la peggiore per cercare una sistemazione, ed è proprio li che ho deciso di soggiornare. A mio parere le giornate passate in città sono state più che sopportabili in quanto a temperature… Invece i miei compagni di viaggio, dopo tutte quelle ore di volo e quasi un’ora stretti dentro un taxi nel caotico traffico della città, erano stremati.
Come mia abitudine mi ero segnata una decina di possibili hotel a basso costo da visitare in cerca di una camera.. Zaini in spalla , faccio assaporare subito ai miei compagni che cosa vuol dire “viaggiare alla scoperta della propria giornata senza avere programmi” … ma sono fortunati perchè dopo 15 minuti troviamo la nostra sistemazione nei pressi di Khao San, in Rambrutti Village Hotel. Camere senza pretese, ma pulite e con A/C, per circa 15 € a notte per stanza. Restiamo a BKK per 3 notti : 2 giorni + 1 in visita ai mercati galleggianti di Damnoen Saduak fuori città. Il tour per la visita di BKK, lo facciamo a piedi e con l’ausilio di qualche tuk tuk, ed è quello classico e consigliato dalla mia fedele Lonely Planet.. i siti sono affollati di turisti e a causa del poco tempo non riusciamo a perderci molto per la città. Per la visita ai mercati galleggianti invece mi affido a un’agenzia che si rivelerà il nostro angelo custode [Segnatevela perchè è senza dubbio la migliore: MR.THAI. Personale super simpatico e a disposizione per qualunque richiesta anche dell’ultimo minuto! L’agenzia si trova proprio vicino all’hotel Rambrutti Village.]
Per ragioni di necessità (e affollamento turistico), ho prenotato con loro anche tutti gl’altri spostamenti all’interno del paese:
Tratta BKK-AYUTTHAYA – SUKHOTHAI con auto e autista (circa 5 ore tot)
Tratta SUKHOTHAI – CHIANG MAI autobus pubblico (circa 3 ore)
Tratta CHIANG MAI – BKK aereo interno
Tratta BKK – isola KO TAO autobus pubblico notturno + traghetto (circa 8 ore)
Tratta KO SAMUI – BKK aereo interno
Lasciamo quindi la grande capitale con un autista di poche parole, di origini cinesi, che col suo fuoristrada ci porterà fino a Sukhothai , facendo una tappa nella città storica di Ayutthaya per la visita ai templi.
Il viaggio in auto per questa tratta si rivela una scelta azzeccata. Prima di tutto perchè non abbiamo speso molto (circa 15 € a testa); il viaggio è comodo e sicuro; e poi è un ottimo modo per fare tappa a Sukhothai, che altrimenti è raggiungibile solo in bus, con molte ore di viaggio..
L’antica capitale, Ayutthaya, se pur con siti più piccoli rispetto a Sukhothai, è una sosta interessante, sicuramente da non perdere e facilmente raggiungibile da BKK anche in treno (1 ora di viaggio) !
Lungo il tragitto ho contattato l’hotel TR Room&Bungalow che ci ospiterà in 2 bei boungalow ad un prezzo abbastanza economico e che dispone di un autista tuk tuk che organizza tour all’interno del parco storico, molto simpatico, cortese e davvero disponibile;
Si chiama DODO, lo consiglio vivamente!!
Con lui, il giorno successivo al nostro arrivo, partiamo all’alba per la visita ai siti di maggior interesse del parco storico .. ove prima delle 7 non si paga l’ingresso !!
Siamo affascinati dalla bellezza dei tanti buddha intatti fra le rovine di un mondo passato, ma spesa una mezza mattinata nel sito, a malincuore lasciamo questa piccola città per raggiungere la stazione dei bus e partire alla volta di Chiang Mai.
I biglietti li acquistiamo direttamente alla stazione e il viaggio dura circa 3 ore mezzo.
L’arrivo nella storica città è segnato dalla pioggia, infatti il nord in questi mesi è più soggetto alle piogge monsoniche. Con un taxi ci dirigiamo verso Jonnada Guest House che ho contattato prima di partire col bus per prenotare le nostre camere. Pulito, senza pretese, ma economico e centralissimo.
Qualche ora di riposo e relax ed usciamo per la cena.
La sera il centro della città è animato , soprattutto nella zona del mercato notturno, consigliato soprattutto per la presenza di numerosi ristorantini.
L’indomani ci svegliamo senza pioggia, ma col cielo coperto. Iniziamo la nostra visita alla città dall’alto, dirigendosi sulle sacre vette del Doi Suthep che ospita il Wat Phra That Doi Suthep, uno dei templi più sacri di tutta la Thailandia settentrionale. Per raggiungerlo dobbiamo percorrere una famosa scalinata di 306 scalini, decorata da due grandi naga.
Una volta arrivati sulla cima, lo spettacolo è assicurato e i grandi chedi rivestiti d’oro si perdono nella nebbia rendendo l’atmosfera magica e ancora più mistica. Molti fedeli, dopo chilometri percorsi per raggiungere il tempio, si dedicano alle loro preghiere benedetti dai monaci con le tipiche vesti rosse/arancio. Una volta tornati a valle ci prendiamo il tempo di visitare a piedi il resto della città.
La differenza con la metropoli Bangkok è notevole, pur essendo la seconda città per grandezza, Chiang Mai , conserva le antiche caratteristiche della cultura Thailandese, con decine di templi sacri davvero stupendi. Nel fine settimana si svolge il mercato giornaliero nelle vie principali della città vecchia, dove si possono trovare molti prodotti tipici della zona o semplicemente fare un giro per avvicinarsi ai locali.
Il nord del paese è molto famoso anche per la natura e sono frequenti le proposte di gite nella jungla con diverse attività da svolgere in una giornata.
Decidiamo di non visitare i centri di recupero di elefanti o tigri , di cui non abbiamo sentito parlare bene, e ci dedichiamo a un mini trekking per raggiungere i villaggi nella jungla, un pranzo presso abitazioni locali e un semplice ma divertente rafting sul fiume !!
Si torna in città e ci concediamo un ultimo giro di acquisti prima della cena e la chiusura degli zaini, perchè la mattina seguente si riparte in aereo alla volta di Bkk dove, la sera, un bus ci attende per il viaggio notturno verso sud per raggiungere l’isola di Koh Tao.
Il volo arriva in citta’ in orario, ma prendere il bus a Bkk, che avevamo prenotato in agenzia, si rivela un’impresa, anche se non del tutto inaspettata poiche’ in oriente i trasporti non possono certo vantarsi delle partenze in orario.
Attendiamo 4 ore sotto un monsone scrosciante prima di salire sul bus; sono le 23 passate.
Una lunga dormita scomoda e alle 6 di mattina ci trasferiamo sul traghetto…finalmente il mare, l’odore di salsedine e la tranquillita’ delle isole.
Koh Tao è un paradiso. Non ci sono aggettivi migliori per descrivere l’isola.
Meta indiscussa per tutti gl’appassionati di immersioni, un’acqua cristallina le fa da cornice.
I turisti abbondano ovviamente e noi non abbiamo una prenotazione, ma dopo un paio di telefonate riesco a trovare 2 boungalow per noi affacciati su una baia con spiaggia bianca e a soli 5 minuti a piedi dal centro vitale notturno dell’isola. Iniziano i nostri giorni di riposo e di sole.
Il secondo giorno ci dedichiamo alla scoperta dell’isola con un’escursione con una delle classiche “long tail” (barca) che per tutta la giornata ci porterà alla scoperta delle baie più belle e ripartire ogni volta è difficilissimo. Ammirare i fondali è assolutamente d’obbligo: coralli e pesci d’ogni genere e coloratissimi.
Uno spettacolo da non perdere: il tramonto. E un bel bagno con gl’ultimi raggi di sole.
La notte su quest’isola è assolutamente dominata dai giovani, dalle feste e i tanti locali sulle spiagge.
Sulla spiaggia si trovano tanti ristoranti, con tavoli direttamente sulla sabbia e dove è possibile mangiare pesce freschissimo. Ci sono spettacoli sulla spiaggia e musica in ogni dove! Divertimento assicurato!
Quattro giorni scorrono velocemente e lasciare l’isola è davvero straziante, ma ci consola sapere che altre spiagge e altri bagni al tramonto ci attendono a Khopangan !
Questa seconda isola, meta famosa soprattutto per le sue feste, come il full moon party, dove si riversano centinaia di turisti ogni anno, è un po’ più grande della prima e leggermente meno paradisiaca, ma comunque bellissima.
Stavolta abbiamo dei boungalow che ci attendono e anche stavolta siamo immersi in una baia stupenda e direttamente sulla spiaggia, un posto che anche per il personale è super consigliato: Shambhala!
Restiamo due giorni, prima che la luna piena arrivi e l’isola sia invasa dai ragazzi in cerca di svago, e dedichiamo il primo alle escursioni via terra. Stavolta ci siamo procurati dei comodissimi scooter a noleggio e armati di cartina ci avventuriamo!
L’ultimo giorno partiamo con un’escursione organizzata alla volta del parco naturale acquatico che si trova a pochi chilometri dall’isola e conta un’infinità di isolotti e formazioni rocciose tutte da scoprire.
La visita non è economicissima, ma ben organizzata! Veniamo portati con dei pickup ad un molo e trasferiti su una barca che oltre a noi trasporta circa una trentina di persone.
Il “capitano” è una persona divertente e davvero alla mano; ci spiega il programma e si parte!!
Purtroppo anche questi giorni passano velocemente e si avvicina la fine del nostro viaggio..è dura pensare di tornare in Italia, ma il volo ci aspetta!
Ci trasferiamo con un altro traghetto nell’isola di Ko Samui e li raggiungiamo l’aeroporto.. che è davvero uno dei più belli che i miei occhi abbiano mai visto…
Una volta tornati a Bkk, spendiamo gl’ultimi soldi e partiamo alla volta di casa con cuore che ancora è trasportato dalle onde leggere delle isole stupende appena visitate!
INFORMAZIONI UTILI:
SPOSTAMENTI: In Thailandia non è difficile muoversi. Le opzioni sono varie secondo la spesa che vi prefissate.. bus – treno – voli interni – auto.
L’unico inconveniente può essere il grande afflusso turistico.
Se hai già un programma e qualche data fissa, conviene prenotare prima gli spostamenti onde evitare di trovare treni, bus e voli al completo e dover cambiare i propri programmi.
PERNOTTAMENTI: Non si incontra alcun problema nel cercare una camera all’arrivo sul posto. La Thailandia è ben fornita di strutture per ogni tasca! (ma fai sempre attenzione nei mesi con più turismo)