Sicilia by bus

cosa ci circonda. Purtroppo non avevamo con noi nessun tipo di guida poiché ero convinta di trovarle sul posto. Proseguendo abbiamo notato che le condizioni dell’ambiente non sono per niente soddisfacenti ,l erba alta non permette di osservare al meglio la bellezza del sito e ci sono pochissime targhe per riconoscere i resti. Dopo l’anfiteatro romano (in stato di abbandono) la nostra visita si conclude e ritorniamo a Catania con l’interbus. Arrivate a casa stremate decidiamo di mangiare due pizze da asporto.
3 giorno: Taormina
Pronte partenza via, alla volta di Taormina. È sabato e la piazza dei bus è gremita di persone. Facciamo i biglietti per l’interbus al costo di circa 11 euro e alle 8.30 partiamo. Il viaggio è piacevole. A sinistra scorrono paesini e verdi campi e in lontanza l’Etna, mentre a destra si scorge il mare. Facendo due chiacchiere con l’autista veniamo a conoscenza del fatto che non potremmo usufruire del bus rosso perché è cambiata la viabilità a causa delle preparazioni per il G7. Quasi arrivate, il bus si ferma nel parcheggio delle auto e da lì prendiamo una navetta gratuita che ci porta proprio a Taormina. Proseguiamo per il centro e per prima cosa visitiamo il Teatro Greco al costo di 10 euro. Anche qui non ci viene fornita nessuna mappa, ma ci consigliano di scaricare l’applicazione sul nostro smartphone, molto utile con audio guida. Finito il giro proseguiamo per il corso principale animato da negozi lussuosi e palazzi antichi fantastici, raggiungiamo piazza del Duomo dove scattiamo un paio di foto di fronte a un panorama mozzafiato. L’atmosfera è meravigliosa ed è accompagnata dalle note in sottofondo di due musicisti che cantano “o sole mio”. Ci addentriamo poi tra i particolari vicoletti e finiamo davanti ai giardini pubblici (ingresso gratuito) dove si può camminare in tutta tranquillità immersi nel verde di bellissime piante. E’ in stile inglese e si vede un emozionante panorama. A pranzo decidiamo di mangiare due arancini al volo per non perdere tempo e subito dopo prendiamo l’ovovia al costo di 3 euro solo andata per Isola Bella (corsa ogni 30 minuti). Scese dall’impianto seguiamo le indicazioni per la spiaggia e dopo numerosi gradini ci troviamo di fronte a un magnifico mare. Si possono affittare lettini e ombrelloni, fare escursioni in barca. Noi decidiamo di proseguire sulla spiaggia di ciottoli fino all’isoletta e ci stendiamo a prendere il sole. Dopo un po’ di relax salutiamo il posto e ci incamminiamo per prendere l’interbus. Fortunatamente ci accorgiamo che la fermata è proprio di fronte alle scale e aspettiamo li senza dover ritornare a Taormina centro.
Ultimo giorno: Catania
Purtroppo è già l’ultimo giorno. Visto che la partenza è alle 12.30 ne approfittiamo per fare gli ultimi giri per la città e comprare i souvenir. Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso i Giardini Bellini, (ingresso libero), uno dei giardini più grandi d Europa, un’oasi di tranquillità ma in pieno centro e tenuto molto bene. Ci sono piante provenienti da tutto il mondo e varie statue di illustri personaggi. Ritorniamo verso la piazza principale, visitiamo il Duomo e poi saliamo al prezzo di 3 euro sulla terrazza della Chiesa Badia di Sant’Agata da dove si può ammirare un’affascinante panorama di tutta la città: a sud è spettacolare la vista della cattedrale, della cupola e della piazza Duomo, guardando più in là il porto di Catania e il mare. Affacciandoci dall’altra parte della terrazza è visibile la bellissima piazza Università, sede dell’università di Catania, dall’indiscutibile fascino settecentesco e le chiese di Via dei Crociferi, definita una delle vie più belle al mondo! Concluse le visite culturali andiamo a comprare i cannoli (consiglio il bar Prestipino Caffè proprio davanti al Duomo, qui ho mangiato i cannoli più buoni di Catania). E’ giunta l’ora di salutare Catania e prendere il bus per andare all’aeroporto. Siamo tristi ma al contempo felici per aver finalmente realizzato il nostro sogno di andare in Sicilia. Durante il viaggio sull’aereo pensiamo già alla nostra prossima meta: Palermo, arriviamo! Sono rimasta pienamente soddisfatta dai mezzi pubblici, soluzione economica. Sono stati sempre in orario; comodi per evitare sia il traffico che la guida spericolata dei Catanesi e lo stress del trovare il parcheggio. Per quanto riguarda la sistemazione il b&b Supralumari è stata un’ottima scelta, posizione strategica, personale gentile e pulito.