Pulo di Altamura e Altopiano delle Murge
La grande dolina carsica che mi era difronte, era immensaMente inquietante, mi rimanevano due scelte: Fermarmi e aggirarla o scendervi all’interno, scelte difficili, la prima significava non arrivare a esplorarla e la seconda sarei sicuramente andata incontro a un pericolo certo. NaturalMente scelsi di scendervi all’interno, e il Pulo di Altamura nell’altopiano delle Murge mi svelò i suoi segreti.
La Puglia in Italia, è una terra importante, che conserva qualcosa di ancora culturalMente inesplorato, ma Chiave del mistero delle nostre Origini, posto in cui torneremo più volte nel nostro cammino. ForteMente legata a tutti siti Preistorici Mondiali, per qualcosa che conserva gelosamente da millenni, e prometto in futuro ve ne parlerò.
I graffiti e pitture rupestri nel complesso delle grotte di Santa Maria di Agnano in Puglia, sino a quelle di Altamira in Spagna o Gargas negli alti Pirenei Francesi, al Riparo di Laussel e alla grotta di La Grèze in Dordogna Francia, in cui le figure animali diventano sinuose e sfumate. L’arte mobiliare è perfezionata nel Simbolismo della Dea Madre, nella statuina della Dama del corno, una delle veneri preistoriche presenti in tutto il mondo, di cui ne troviamo un esempio anche in Puglia a Parabita. Inoltre le impronte umane in negativo, presentano le dita piegate in avanti, come ha rappresentare un linguaggio dei segni, ancora oggi tipico nel popolo dei Boscimani del Halahari.
Ma è in Italia, esattamente in Puglia abbiamo una grotta che ha portato via il primato della definizione di Cappella Sistina del Preistorico alla Grotta di Altamira, ma di questo ne parleremo più avanti.
Le caverne secondo alcuni divennero le cattedrali di un’antica religione preistorica e di un’iconografia religiosa (Jean Clottes presidente d’art Rupestre), in cui gli animali rappresentati erano divinità, mammut, rinoceronti, leoni, cavalli e bisonti. Per molti quegli artisti erano Sciamani, invece per l’archeologo Dean Snow come precedentemente abbiamo già scritto, erano soprattutto donne, e disegnavano nelle grotte per raccontare la Storia, quella storia iniziata con l’arte …
Come predicava A.L. Gourhan gli animali rappresentati nel preistorico avevano un significato simbolico, i bovidi rappresentavano il femminile, gli equini il Maschile, segni binari di realtà, nella grotta di Altamira la donna è al centro e l’uomo è laterale, mentre nella Grotta di Ekain (guipuzcoa) i ruoli si invertano. Molto ci hanno lasciato raccontato, e la chiave interpretativa la possiamo trovare in molte grotte Italiane e mondiali.
Ora dopo avere percorso in modo sintetico in questi articoli l’inizio del fare dell’arte, ma che riprenderemo successivaMente, vi condurrò in un territorio ancora più misterioso, in quell’arte che fa da spartiacque tra l’arte preistorica e l’arte delle grandi civiltà, da noi conosciute su tutti i libri di Storia. L’arte del Megalitismo, in cui l’arte parietale si evolve in grandi strutture e l’arte mobiliare trova la sua maturità nei grandi megaliti, ultimo baluardo di una nostra antica e sepolta civiltà mondiale, in cui l’Europa, il mediterraneo, ma in particolare l’Italia ne è stata la sede principale, e per questo dovrebbe diventare nella sua globalità Patrimonio Culturale Mondiale.
adele arati artiStà