Partenone, pita e Pireo: ecco cosa vedere ad Atene in 3 giorni

Città capitale e simbolo della cultura filosofia e politica, ma allo stesso tempo custode delle radici del Vecchio Continente, pur nella difficoltà di un presente arduo: se volevate sapere cosa vedere ad Atene in 3 giorni, ecco il diario che fa al caso vostro.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Madrid in 3 giorni. Diario di viaggio
Giorno 1: Museo dell’Acropoli, Omonoia
Il volo è partito da Malpensa in perfetto orario e siamo arrivati a Atene in orario. Qui ci attendeva l’autista privato per il transfer (che si può acquistare su Civitatis e prevede la partenza dall’aeroporto di Atene, dai porti di Pireo, Lavrio e Rafina), abbiamo pensato a questa soluzione perché comunque muoverci con la metro ci sarebbe costato 9 euro a persona ed essendo stanchi dal viaggio non volevamo perdere tempo a cercare l’hotel o a spostarci in autonomia. Arriviamo in hotel dopo circa tre quarti d’ora, comunque tenete presente che l’aeroporto dista 40 km da Atene. L’hotel che abbiamo scelto per le nostre 3 notti si chiama Athen Mirabello, vicinissimo a piazza Omonoia, ci abbiamo pensato molto prima di prenotare, visto che nei forum si diceva di privilegiare il quartiere di Plaka o Monastiraki e di evitare Omonoia.
Devo dire che sono contenta della scelta fatta: in primis perché la camera che ci hanno riservata era bellissima e si vedeva persino l’Acropoli dal terrazzo, poi perché abbiamo risparmiato considerevolmente (3 notti con colazione per una doppia 150 euro) e poi perché essendo vicino alla metro raggiungevamo il centro in 5 minuti (costo metro 1,20 euro).
La prima sera ci fiondiamo a vedere il Partenone, ahimè non abbiamo fatto in tempo per l’ultima visita ma lo siamo per vedere il museo dell’Acropoli, imperdibile e modernissimo. All’interno un bar con vista Acropoli sensazionale, vi consiglio una sosta per le foto ma soprattutto opere di una bellezza straordinaria (costo biglietto 10 euro a persona). Terminata la visita si è fatta l’ora di cena, ci fermiamo in uno dei localini sulla strada per la metro poco fuori del museo. Familiarizziamo subito con la cucina greca, ordinando insalate e gyros e spendendo veramente una sciocchezza, circa 20 euro con vista Acropoli.
Giorno 2: Acropoli, Agorà, Monastiraki, biblioteca di Adriano
Il giorno dopo è sabato, giornata impegnativa. Visitiamo l’Acropoli, ci svegliamo presto e alle 8,15 siamo già davanti alla biglietteria, vi consiglio di fare uguale perché alle 10 c’era già il mondo. Compriamo un biglietto cumulativo con altre attrazioni, ve lo consiglio perché così potrete avere un’idea. Facciamo dunque il biglietto cumulativo. Nella mattinata, visitiamo 5 delle 7 attrazioni del biglietto cumulativo, se avete tempo vi consiglio di fare uguale anche perché camminerete letteralmente nella storia. Dopo essere saliti all’Acropoli, uscirete dall’altro ingresso e da lì seguite la strada per l’Agorà romana e l’Agorà antica (premunitevi di una cartina, io per fortuna avevo scattato una foto all’ingresso che mi è stata utile).
All’uscita di quest’ultima, ci siamo fermati per pranzare: mi ero memorizzata il nome di un ristorantino da un forum e la scelta è stata azzeccatissima. Se volete provarlo, si chiama To Ciclaminos a Monastiraki, non molto distante dall’uscita dell’Agorà. Abbiamo mangiato benissimo e tantissimo, menu con 2 portate 15 euro a persona, moussakà buonissima e vino della casa incredibile. Terminato di mangiare, visitiamo ancora la biblioteca di Adriano, quindi sebbene manchino ancora due visite decidiamo di tornare in hotel per riposarci.
Giorno 3: Cambio della guardia, Museo nazionale archeologico di Atene
E siamo arrivati a domenica, la mattina la vogliamo dedicare a vedere il cambio della guardia che è un must per chi visita Atene mentre il pomeriggio visiteremo il Museo nazionale archeologico con un intermezzo.
Pranziamo in un ristorantino sulla strada del museo, si chiama Atitamos, anche qui mangiato bene e speso poco. L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato agli acquisti e i regali da portare in Italia. Questa volta per tornare in aeroporto prendiamo la metropolitana, i biglietti li abbiamo fatti nelle macchinette della metro e costa 9 euro a persona.
Tutto sommato, abbiamo trovato molto pratica anche questa soluzione per il transfer e se dovessimo tornare ad Atene la privilegeremmo ad altre. Felici di questa vacanza ci siamo riproposti di tornare in autunno e vedere anche i dintorni di questa bellissima città.