Le cicladi dei greci: Tinos e Andros
Indice dei contenuti
Organizzazione del viaggio
Volo aereo diretto a/r Milano Malpensa-Mykonos (a Tinos e Andros non c’è l’aeroporto) prenotato via internet sul sito della compagnia (Meridiana).
Spostamento tra le isole con traghetto Compagnia Hellenic Seaways e Cyclades Fast Ferries (entrambe ottime compagnie biglietti comprati on-line sul sito delle compagnie) N.B. Il voucher che si stampa on-line deve essere convertito in biglietto presso le agenzie presenti sulle isole. Non vi preoccupate ve ne sono moltissime e sul sito delle compagnie sono indicate le posizioni delle agenzie convenzionate. Noi abbiamo convertito tutti i biglietti in una agenzia a Mykonos prima di prendere il traghetto per Tinos. Se transitando da Mykonos dovete attendere qualche ora con i bagagli al seguito è possibile lasciare i bagagli presso l’agenzia che c’è vicino al porto vecchio (dovrebbe chiamarsi Harbour One) al costo di 5€ a bagaglio. La stessa agenzia affitta anche i motorini, se volete arrivare fino a qualche spiaggia nei dintorni di Mykonos, o può chiamarvi un taxi.
Pernottamenti: a Tinos abbiamo prenotato on-line una suite vista mare (circa 70 € a notte) presso l’albergo Voreades, una struttura molto caratteristica arredata in vero stile cicladico con ottima posizione vicino al centro di Tinos città. I proprietari sono stati carinissimi, ci hanno fornito tutte le informazioni necessarie per visitare l’isola e per conoscere anche gli eventi culturali che a Tinos non mancano mai. Ad Andros abbiamo prenotato uno studios tramite booking al Dora Studios 1 (circa 55€ al giorno) nella cittadina di Batsi, anche qui l’ospitalità e la gentilezza sono stati eccezionali. Gli studios sono molto puliti e carini con un bellissimo balcone vista mare e cambio della biancheria ogni due giorni. In entrambe le sistemazioni siamo stati trattati come ospiti e non come clienti.
Prima settimana – Tinos
Tinos è un’isola autentica, offre molte attrattive, ma non è stata snaturata dal turismo di massa. È famosa ai greci per il santuario dedicato alla Panaghia Evangelistria e per la presenza di numerose piccionaie a memoria della passata dominazione veneziana, ma in realtà offre molto di più. Nella mitologia greca Tinos è l’isola di Eolo e a detta degli abitanti il periodo compreso tra il 25 luglio ed il 25 di agosto è il più ventoso dell’anno (conferminamo!). Quando il vento è forte è sconsigliabile usare mezzi a 2 ruote (parola di motociclista). Noi abbiamo affittato una bella Panda da “Vidalis rent a car” al costo di 30€/gg.
Chora (Tinos città) è un cittadina animata a tutte le ore del giorno con i suoi caffè alla moda che si contrappongono ai numerosi ristoranti e taverne tradizionali. Offre anche una discreta vita notturna. Ospita il famoso santuario dedicato alla Panaghia Evangelistria, la sede del Centro Culturale di Tinos presso il quale vengono organizzate mostre o concerti ed un piccolo Museo Archeologico.
Sull’isola ci sono circa 40 piccoli villaggi tradizionali incastonati tra le montagne, poco abitati ma molto ben mantenuti.
I villaggi
Volax, piccolo borgo cicladico nel cuore dell’isola famoso per la produzione di cesti intrecciati. Perdersi per le sue viuzze bianche e blu è veramente un piacere. Un pranzo alla taverna Rokos è imperdibile.
Kardiani, abbarbicato al fianco della montagna con una splendida vista sul mare sottostante, ospita un piccolo museo del marmo che non siamo però riusciti a visitare a causa degli orari di apertura molto limitati.
Pirgos, è il villaggio più famoso dell’isola per la sua attività di estrazione del marmo cui è dedicato un piccolo ma moderno e molto curato museo che merita una visita. Tra le sue case signorili, decorate con i marmi locali, si trova la casa natale dello scultore Giannoulis Halepas; una visita al suo interno rende bene l’idea di come è fatta una tipica casa Tiniana. Nel villaggio sono presenti numerose gallerie d’arte e negozietti.
Panormos, in pratica il porto di Pirgos, grazioso con le sue numerose taverne di pesce.
La strada asfaltata che porta da Tarampados a Smardakito corre nella valle più ricca di piccionaie di tutta l’isola. Gli abitanti ancora oggi sono orgogliosi di queste costruzioni, simbolo di ricchezza e prestigio, e le mantengono al meglio.
Monastiri, è un complesso religioso ortodosso costituito da numerose chiese sovrapposte. In quel luogo è avvenuta la visione che ha indicato il punto esatto dove trovare l’icona sacra della Madonna attualmente custodita nel santuario di Panaghia Evangelistria. Per la visita niente braccia o gambe scoperte altrimenti non vi faranno entrare.
Aetofolia, piccolo villaggio bianco dove si trova un minuscolo museo della ceramica ricavato all’interno di una piccionaia. La visita guidata, in inglese, viene fatta dal nipote dell’unico ceramista rimasto in attività sull’isola. E’ possibile acquistare piccoli oggetti in ceramica nel “negozio” affianco al museo accompagnati dalla guida che probabilmente vi offrirà un gustoso bicchiere di rakì a qualsiasi ora del giorno.
Exombourgo, non è un villaggio ma ciò che rimane dell’antica fortezza veneziana, costruita sulla montagna più alta dell’isola, che costituiva il nucleo della antica città di Tinos. Sotto la fortezza si trova la chiesa cattolica del Sacro Cuore che in estate ospita numerosi concerti.
Le spiagge
Ag. Marcos (zona di Kionia), Ag. Sostis, Ag. Ioannis sono belle spiagge sabbiose e attrezzate vicino a Tinos città, abbastanza riparate dal vento e dotate di taverna ristoratrice.
Kolimbithra, è costituita da due spiagge, una più grande e più esposta adatta ai surfisti ed una insenatura più riparata ed attrezzata ai margini della quale troverete una taverna raggiungibile dalla spiaggia tramite una scaletta. Qui vi consigliamo di assaggiare la Pikilia, un piatto misto di specialità locali (quella piccola è per 2 persone).
Pahia Amos, piuttosto piccola, selvaggia e difficile da trovare. Bisogna fermare l’auto nel parcheggio del Country Club e percorrere a piedi il ripido sentiero che corre lungo il suo muro di cinta. La spiaggia è famosa per le sue dune (due!) assolutamente sconsigliata nei giorni ventosi.
Ag. Thalassa, raggiungibile da Panormos percorrendo una strada sterrata di circa 1,5 Km che parte in fondo alla spiaggia che sia affaccia sul porto. Non è attrezzata, portatevi acqua e provviste.
Ag. Romanos, spiaggia di sabbia, non attrezzata, è considerata dai tiniani alternativa a Kolimbithra; quando il mare è agitato sull’una è calmo sull’altra.
Cosa mangiare
Pikilia è un piatto misto di specialità locali (quella piccola è per 2 persone). Ogni locale la interpreta in modo diverso con carne, pesce, formaggi e verdure.
Froutalia è una frittata fatta con uova, patate, pomodoro, formaggio e salsiccia locale molto saporita. La salsiccia si può assaggiare anche separatamente cotta alla griglia.
Louza è un salume affumicato simile alla nostra coppa leggermente speziato.
Kopanisti è un formaggio fresco che si può trovare anche in qualche altra isola delle cicladi, ma particolarmente buono a Tinos.
Amygdalota sono dolcetti a base di mandorle variamente aromatizzati venduti principalmente nelle vie che portano al monastero di Panagia a Tinos città.
Ovviamente è possibile trovare anche tutti i piatti caratteristici della cucina greca (es. souvlaki, pita, mousaka)
Seconda settimana – Andros
Andros appare subito diversa dalla maggior parte delle altre isole delle cicladi, le tipiche costruzioni bianche e blu lasciano il posto a case e chiese con tetti in coppi rossi come nelle nostre località di mare. Questo non toglie niente alla tipicità dell’isola. Nonostante sia molto più grande di Tinos, è caratterizzata da solo 4 centri abitati principali (Gavrio, Batsi, Chora o Andros, Ormos Korthiou). Il resto dell’isola è disabitato o presenta piccolissimi villaggi e frazioni abbastanza sperdute. L’attrattiva principale dell’isola sono sicuramente il suo mare cristallino e le sue bellissime spiagge, è un’isola quindi soprattutto per gli amanti del mare.
I centri principali
Gavrio è il porto di arrivo ad Andros nonché l’unica cittadina dove è possibile noleggiare agevolmente un mezzo di trasporto (moto o macchina). Nelle altre infatti non vi sono rent a car o vi sono solo agenzie collegate a quelle presenti a Gavrio (le auto devono farle arrivare da Gavrio). La strada che corre lungo la banchina del porto è contornata da taverne e noleggiatori.
Batsi è la cittadina più turistica di tutta Andros e secondo noi anche la più graziosa. È un ottimo punto di partenza per esplorare l’isola e nonostante sia un centro molto piccolo ha tutto ciò che serve (es banca, agenzia turistica dove noleggiare macchine provenienti da Gavrio). Sulla strada principale alle spalle del centro abitato è presente un minimarket con buoni prezzi e ben fornito, ma nel centro vi sono comunque piccoli empori non proprio a buon mercato, ma aperti fino alle 11 di sera. Vi sono molte taverne, bar e localini che la notte trasformano il centro di Batsi in una piacevole, ma mai caotica località di mare. Qui è presente anche un noleggiatore di scooter o quad (Dino’s, attenzione ha solo mezzi di 50 cc oppure sgangherate buggies 150 cc). Ottenere informazioni turistiche in quest’isola è piuttosto difficile, questo perché il turismo è prevalentemente greco, basti dire che il punto di informazione turistico di Batsi è un tavolino in un portico del centro con sopra due raccoglitori ingialliti contenenti numeri di telefono, foto e cartine da consultare sul posto. Vi consigliamo quindi di affidarvi ai consigli degli affittacamere o albergatori. Se volete quindi girare l’isola potete procurarvi una cartina presso la tabaccheria sul lungo mare di Batsi, oppure vi verrà consegnata se affitterete una macchina.
Andros città è la capitale dell’isola costruita sul crinale di un promontorio che termina con un ponte in pietra che lo congiunge ad un isolotto su cui si trovano i pochi resti di una fortezza veneziana. Nei pressi dell’arco vi è anche una piazza al centro della quale spicca il monumento in bronzo in memoria dei marinai di Andros. Il centro è signorile, ma si articola solo lungo una via principale su cui si affacciano negozi di abbigliamento, souvenir, pasticcerie e bar. Il traffico al di fuori del centro è caotico, se avete una macchina potreste trovarvi incastrati in un parcheggio senza vie di uscita. Il lungomare, che va dal centro città al porto turistico, non è molto attraente. A Chora vi sono il museo navale, il museo di arte moderna ed il museo archeologico. Noi siamo andati più volte a Chora, ma non siamo mai riusciti a visitarli perché gli orari sono estremamente ridotti ed i giorni di chiusura sono differenti tra i diversi musei, se siete quindi interessati alla visita informatevi in anticipo.
Ormos Korthiou è secondo noi il centro abitato meno attraente. Le case si articolano seguendo il lungomare, ma la cittadina non offre particolari attrattive.
In conclusione per soggiornare ad Andros vi consigliamo di noleggiare un mezzo di trasporto appena arrivati a Gavrio e di trovare una sistemazione a Batsi. Come a Tinos anche ad Andros il vento può essere molto forte, noi abbiamo provato ad affittare un motorino, ma siamo stati costretti a tornare indietro e noleggiare un’auto. Vi suggeriamo quindi, viste anche le distanze da percorrere e le condizioni delle strade, di affittare una macchina (circa 30 € al giorno).
Le spiagge
Fellos è una spiaggia di ghiaia mista a sabbia in una lunga baia abbastanza riparata dal vento. Non è attrezzata e l’acqua diventa subito profonda. Noi ci siamo andati al calare del sole e ci è sembrata romantica e tranquilla, ideale per passeggiate al tramonto.
Psili Ammos detta anche Golden Beach è una spiaggia di sabbia dorata con mare cristallino abbastanza riparata dal vento. È attrezzata ed animata da un beach bar alla moda. È una spiaggia molto frequentata adatta anche per famiglie.
Aghia Marina è una piccola insenatura rocciosa con due spiaggette di sabbia. Ci si arriva passando all’interno del giardino dell’albergo Thalassa. Sembra la spiaggia privata dell’albergo in realtà è aperta a tutti, ma è totalmente occupata dai lettini a noleggio anche se i prezzi sono comunque “greci”. Il mare è molto bello anche se un po’ affollato.
Grias Pidima è una delle spiagge più famose e belle di Andros caratterizzata da un imponente faraglione che si erge a pochi metri dalla battigia. La spiaggia è di ghiaia bianca, con un mare veramente cristallino e bellissimo, non è attrezzata e nei dintorni non vi è alcun tipo di servizio. Vi si arriva da Ormos Korthiou seguendo le indicazioni di alcune frecce consunte lungo una strada dapprima asfaltata e poi sterrata che si inerpica a nord della cittadina. Poco prima della fine della strada si parcheggia e si raggiunge la spiaggia attraverso un sentiero pedonale.
Piso Gialia è una bella spiaggia con mare cristallino e sabbia fine che si raggiunge con una lunga scalinata che scende da una piccola chiesetta bianca visibile subito dopo la spiaggia di ghiaia di Gialia bay. Attenzione a non confonderla con la spiaggia di Gialia bay. A Piso Gialia vi è la possibilità di affittare ombrellone e sdraio e vi è un animato beach bar.
Zorgkos è imperdibile. Vi si arriva con un lungo tratto di strada sterrata, ma facilmente percorribile. Attenzione troverete le indicazioni stradali per raggiungere questa spiaggia ma non per tornare indietro verso i centri abitati, quindi osservate bene la strada che farete per poterla ripercorrere a ritroso per tornare alla civiltà, altrimenti rischierete di farvi molti km di strada sterrata di montagna. Questa spiaggia è un’ampia insenatura di sabbia chiara e grossolana con un mare entusiasmante. I colori dell’acqua sono veramente belli, ed in alcuni punti sembra veramente di nuotare in una piscina di mare cristallino. Assolutamente sconsigliata nei giorni di vento forte. Nonostante sia piuttosto sperduta vi è una piccola parte attrezzata con ombrelloni ed alle spalle è presente una taverna con ottimo cibo.
Ahla, come Zorgkos e Grias Pidima, è una delle spiagge imperdibili di Andros. Ci si può arrivare con una strada sterrata, ma l’ultimo tratto è percorribile solo con un fuoristrada, diversamente riuscireste a scendere al mare, ma difficilmente a risalire. Il modo migliore per raggiungere la spiaggia è via mare con una piccola imbarcazione (Rania) che parte giornalmente dal porto turistico di Chora. Durante il periodo estivo bisogna prenotare almeno il giorno prima. I riferimenti li potrete trovare al porto turistico di Chora oppure chiedete al vostro affittacamere o albergatore. Il gentilissimo personale di bordo vi offrirà sicuramente un ristoro durante il tragitto accompagnato da musica tradizionale. La spiaggia non è attrezzata con ombrelloni a noleggio, ma è presente un piccolo chiosco che vende bibite e panini, suggeriamo comunque di portarvi da mangiare e da bere per sfruttare tutto il tempo a disposizione prima che la barca vi venga a riprendere (circa 3 h). La spiaggia è molto lunga di sabbia grossolana, caratterizzata da una piccola chiesetta in pietra sul limitare della spiaggia. Anche qui il mare è veramente fantastico!
L’entroterra
Per immergervi nel’atmosfera rurale e selvaggia di Andros vi suggeriamo di percorrere la spettacolare strada che collega Batsi a Chora passando per Kato Katakilos, Vourkoti seguendo le indicazioni per il Monastero di Agios Nikolaos. Anche il monastero ha orari molto limitati infatti nel periodo di agosto quando siamo andati noi era aperto solo fino alle 12:00. Per raggiungerlo è necessario percorrere qualche Km di strada sterrata.
Andros è anche famosa per le sue fonti di acqua, non a caso è un’isola abbastanza verdeggiante. La più famosa si trova ad Apikia, piccolo centro vicino a Chora. Una volta arrivati nella piccola piazza del paese è possibile fare una bella passeggiata seguendo un sentiero che consente, passando tra uliveti, orti ed antichi lavatoi, di arrivare fino alla sorgente. Altra famosa sorgente si trova a Menites, piccolo villaggio raggiungibile dalla strada principale che collega Chora a Batsi. Nella piazzetta principale del paese è presente una fontana da cui è possibile assaggiare la fresca acqua della fonte. Il villaggio è molto piccolo e silenzioso ideale per una passeggiata in tranquillità e relax.
Cosa mangiare
Anche ad Andros è possibile assaggiare diverse versioni della Pikilia, ed alcuni dei piatti tradizionali greci. È possibile acquistare anche marmellate e la frutta candita come arance, mandarini e limoni.
Speriamo che queste indicazioni vi permettano di organizzare un bel viaggio in queste due isole della cicladi non molto frequentate dal turismo internazionale e per questo autentiche. E buon viaggio