Estate tra Tinos e Andros

Tinos l’affascinante: l’isola del vento, delle colombaie, dei terrazzamenti e delle tamerici. Andros l’autentica: l’isola delle belle spiagge selvagge e attrezzate, buoni ristoranti e strade sterrate
Scritto da: liuksub
estate tra tinos e andros
Partenza il: 06/08/2017
Ritorno il: 19/08/2017
Viaggiatori: 3+6
Spesa: 1000 €
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Tinos e Andros agosto 2017

Partecipanti: Gianluca, Claudia e la piccola Cristina a Tinos. Ad Andros raggiunti da Davide e Roberta, Marco e Cristina con i piccoli Riccardo e Marta.

Tinos l’affascinante: l’isola del vento, delle colombaie, dei terrazzamenti e delle tamerici

Andros l’autentica: l’isola delle belle spiagge selvagge e attrezzate, buoni ristoranti e strade sterrate.

06 agosto à Roma à RyanAir à Atene

Sveglia alle 4.30, alle 5.30 siamo già all’aeroporto di Ciampino, al gate per imbarcarci sul nostro volo RyanAir per Atene. Non siamo riusciti a trovare un’auto a noleggio ad Andros nonostante l’anticipo con cui l’abbiamo cercata, quindi ne abbiamo noleggiato una (Opel Corsa) presso l’Enterprise dell’aeroporto di Atene perché era l’unica compagnia che ci permetteva di imbarcarla sui traghetti. Alla fine comunque avendo trovato un’ottima offerta per il noleggio, nonostante i costi di imbarco, abbiamo speso una cifra vantaggiosa e abbiamo avuto la comodità di avere l’auto dall’arrivo alla ripartenza all’aeroporto di Atene. Il nostro traghetto per Tinos parte alle 21.30, quindi ci dirigiamo alla volta della costa e alle 11.00 siamo già sulla spiaggia di Chamolia, vicino a Vravrona, sulla costa ad est dell’aeroporto, poco a sud del porto di Rafina da dove partiremo la sera. Dopo un breve bagno ci asciughiamo e andiamo a pranzare in una taverna vicina (Ornithotrophḗo) dove mangiamo con 14€. Ci spostiamo a nord per cercare una spiaggia attrezzata dove riposare un po’. Troviamo 2 lettini gratuiti sulla bella spiaggia di Artemis, basta consumare 2 frapè (un beverone molto popolare in Grecia, a base di Nescafè e ghiaccio shakerato, con aggiunta di zucchero e latte a piacere). Verso le 18.30 facciamo una doccia sulla spiaggia (praticamente tutte le spiagge attrezzate sono dotate di docce di acqua dolce in Grecia) e ci dirigiamo verso Rafina dove arriviamo alle 19.00. Ritiriamo i biglietti del traghetto, ceniamo in una taverna con vista sul porto e puntuali alle 21.30 ci imbarchiamo sul traghetto della Fast Ferries per Tinos, dove arriviamo alle 00.45. Prendiamo possesso della nostra stanza al 3° piano dell’Hotel Poseidonio, che ha un bel balcone con vista sul porto (75€ a notte la tripla con colazione). Dopo una bella doccia ci godiamo il meritato riposo dopo una giornata molto faticosa.

7 agosto à Tinos à Kolimpithra

Sveglia con calma, una bella colazione in hotel, prendiamo l’auto e ci fermiamo a comprare l’ombrellone e qualche snack e ci dirigiamo verso l’altra parte dell’isola direzione Kolimpithra. Attraversiamo un bel paesaggio, brullo, punteggiato da piccoli paesini dai colori cicladici, numerose chiesette bianche e tante belle colombaie (costruzioni tipiche dell’isola a 2 piani, con deposito sotto e colombaia sopra, alcune risalenti al 1700). Arriviamo alle 11.30 alla splendida baia di Kolimpithra. La prima spiaggia è molto suggestiva, incassata in una baietta. Scendiamo dalla scaletta del club dei surfisti e troviamo un graziosissimo stabilimento con dei curiosi ombrelloni a forma di funghetto, fatti da tettucci di cannette montati su dei tronchi. Purtroppo qui facciamo conoscenza con il vento di Tinos, troppo forte per restare in questa spiaggia, quindi ci spostiamo sull’altra che si trova poco più avanti, molto più riparata. E’ una spiaggia con sabbia grossa e acqua cristallina, piazziamo l’ombrellone quasi in acqua e ci godiamo il sole e il mare sorseggiando un frapè, infine ci addormentiamo sotto l’ombrellone. Verso le 14.00 saliamo alla taverna sopra la spiaggia (Drakonḗsi, 24€) e ci godiamo un’insalata greca e una cretese con una splendida vista su tutta la baia dal nostro tavolino su un terrazzino rialzato. Riscendiamo in spiaggia e ci addormentiamo di nuovo sotto l’ombrellone. Dopo diversi bagni d’acqua e di sole rinunciamo al programma di visitare un’altra spiaggia perché qui si sta troppo bene. Ce ne andiamo verso le 18.30, direzione Tinos, ma prima ci fermiamo a visitare il grazioso paesino di Agapi. Dopo una bella doccia scendiamo in paese a mangiare in un bel ristorante vicino l’hotel (Metaxi Mas 35€). Dopo cena facciamo una bella passeggiata fino al Santuario della Panaghia Evangelistria. Al lato alla strada che sale al Santuario c’è uno stretto tappeto rosso, perché i devoti salgono in ginocchio dal porto fino in cima. Il 15 agosto, l’Assunzione, l’isola è “invasa” dai fedeli. Troviamo il Santuario aperto (l’esterno) anche se sono le 22.30, così entriamo a visitarlo. Lo troviamo molto bello, affascinante, soprattutto suggestivo con le luci della notte. Si è fatto tardi e scendiamo a riposare in hotel.

8 agosto à Exomvourgoà Panormos

Dopo una lauta colazione in hotel usciamo, acquistiamo delle tiropita (torte salate ripiene) al forno sotto l’hotel, prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Panormos, a nord dell’isola. Ci godiamo i paesaggi mentre l’auto si arrampica sui monti. Ci fermiamo subito dopo il paesino di Isteria ad Exomvourgo, dove c’è un mulino e delle chiesette da dove si gode un bellissimo panorama. In questo punto il vento è fortissimo, addirittura da spostarci. Riprendiamo l’auto verso le 12.00 e ci fermiamo al grazioso paesino di Pyrgos, il secondo paese più grande dell’isola, dove facciamo una bella passeggiata e ci fermiamo a prendere un caffè nella piazzetta della cittadina, piena di localini caratteristici e tanta gente. Riprendiamo l’auto e dopo un po’ arriviamo finalmente a Panormos. Imbocchiamo una brutta strada sterrata e arriviamo alla bella baia/spiaggia di Agia Thalassa, dove ci fermiamo un paio d’ore a fare bagni, prendere il sole, leggere e mangiare le ottime tiropita. Dopo un po’ il vento aumenta e comincia a dare fastidio, così ci spostiamo alla vicina spiaggia di Rohari, dove c’è un grazioso stabilimento con alberi sulla spiaggia al posto degli ombrelloni. Anche qui facciamo un po’ di bagni, prendiamo il sole e mangiamo un gelato. Dopo un po’ il vento comincia a dare fastidio, così alle 17.30 ce ne andiamo per andare a visitare i paesini di Tarampados e Ktitados dove ci sono molte colombaie. Ripartiamo alla volta di Tinos, dove fatico non poco a trovare parcheggio. La sera ceniamo al caratteristico ristorante familiare che si trova proprio dietro l’hotel, il Malamatemia, dove assaggiamo ottime polpette di carne, di melanzane e saganaki. Chiudiamo la serata con la solita passeggiata serale, durante la quale compriamo dei dolcetti al miele e un nuovo cappello per me prima di andare a dormire.

9 agosto à Laouti à Volax à Ag. Romanos

Già al risveglio, dal rumore che viene da fuori, capiamo che sarà una giornata molto ventosa. Dopo colazione prendiamo l’auto e decidiamo di dirigerci a sud, nella speranza di trovare qualche spiaggia riparata. Arriviamo a Laouti, dove troviamo un ombrellone con lettini liberi fino alle 13.00 allo stabilimento Byzantio Beach, dove c’è una palizzata dietro i lettini che permette di stare in spiaggia nonostante il forte vento. Facciamo un po’ di bagni, ci rilassiamo e alle 13.00 riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso il paesino di Volax, il paese dei cestini di vimini, dove ci sediamo a mangiare alla taverna Rokos (23,50€). Consumiamo un bel pranzo, anche se il servizio è un po’ lento, e facciamo una bella passeggiata per il minuscolo paese che ci regala tanti begli scorci da fotografare. Prendiamo un caffè greco all’altra taverna del paese, curiosiamo un po’ tra i negozietti e verso le 15.30 ci dirigiamo verso la spiaggia di Ag. Romanos, dove speriamo di trovare riparo dal vento. Troviamo un posticino riparato da cespugli, su un tavolino di pietra riparato dal vento e riusciamo a stare in spiaggia fino alle 19.00 tra bagni, passeggiate e sferzate di sabbia e vento. Torniamo a Tinos, doccia veloce e scendiamo a mangiare un ottimo Gyros Pita al ristorante Palaia Pallanda (19€). Dopo la rituale passeggiata serale ce ne andiamo a riposare.

10 agosto à Kionia

Anche stamattina Tinos ci sveglia con il suo forte vento. Dopo colazione ci dirigiamo verso Kionia e ci fermiamo alla spiaggia proprio davanti al sito archeologico, dove c’è lo Skipper Beach Bar, che ha gli ombrelloni riparati da una palizzata di cannucce, gestito dal simpatico e furbo Kostantino, che parla un ottimo italiano perché lo ha studiato e viene spesso in Italia. Si sta molto bene qui, perciò decidiamo di passarci la giornata interrompendo i bagni in mare e di sole solo per pranzare alla bella e buona taverna con terrazza sul mare Maistrali (30€). Torniamo in città alle 19.30 e dopo la doccia scendiamo a mangiare di nuovo al Malamatemia (31,50€) dove gustiamo un ottimo purè di fave con capperi e cipolle e un eccellente agnello al cartoccio con patate e formaggio. Facciamo i soliti 2 passi, prendendo un gelato e ci fermiamo ad osservare le prime persone che affrontano la salita in ginocchio al Santuario: si avvicina il 15 agosto. Inoltre notiamo che nell’isola ci sono molti zingari, che come ci spiegano arrivano qui proprio per la ricorrenza religiosa, visto che sembrano essere molto credenti.

11 agosto à Kionia à Andros

Anche questa mattina ci sveglia il vento. Dopo colazione facciamo le valigie, le carichiamo in macchina e ci dirigiamo verso la spiaggia di Ag. Fokas. La spiaggia è molto bella, ma troppo aperta al vento. Allora decidiamo di tornare allo Skipper a Kionia, dal nostro amico Kostantino. Oggi il nostro pasto consiste in tiropita al formaggio e alle patate, acquistate sotto l’hotel. Rimaniamo in spiaggia fino alle 16.30, poi andiamo a prendere il traghetto che parte per Andros alle 17.00, in ritardo di ½ ora. Arriviamo al porto di Gavrio alle 19.15, attendiamo i nostri amici che arrivano dal porto di Rafina e andiamo subito a Batsi a prendere possesso dei nostri appartamenti a Villa Arni (75€ a notte la tripla). La struttura si trova all’inizio della graziosa cittadina, leggermente in alto, immersa nel verde, nelle buganvillee, con magnifica vista sul paese e sulla baia e delle ampie terrazze. Dopo una bella doccia rigenerante scendiamo in paese e ceniamo alla prima taverna che troviamo sul lungomare. Posto carino, personale gentile e buon cibo, ai soliti prezzi bassi greci (34€). Dopo cena facciamo una passeggiata per la cittadina, dove ci sono tanti bei localini e tanta gente. Compriamo a un piccolo market rifornimenti alimentari per la colazione e ce ne andiamo a dormire.

12 agosto à Fellos

Facciamo una bella colazione in terrazza, poi i nostri amici vanno a ritirare gli scooter prenotati e ci dirigiamo verso la spiaggia di Fellos, poco a nord di Gavrio. Per pranzo saliamo alla vicina e caratteristica taverna con un pittoresco proprietario (Το Στεκι Του Ανδρεα 26€), dove mangiamo molto bene a buon prezzo. Dopo pranzo torniamo in spiaggia a fare altri bagni e riposare sotto le tamerici. La baia è molto bella e poco affollata, il vento non è forte, ma piacevole. I colori dell’acqua vanno dal celeste, all’azzurro al blu. Verso le 16.30 lasciamo questa bella spiaggia e ci dirigiamo verso Batsi. Ci fermiamo a fare altri bagni in una piccola caletta tra Gavrio e Batsi, Kaliva Beach, da cui ce ne andiamo verso le 19.00. Dopo una bella doccia andiamo a cena all’ottima taverna Stamatis (38€) che oltre all’eccellente cibo offre una bella vista sulla baia di Batsi dalla terrazza dove mangiamo. Satolli e soddisfatti ce ne torniamo a Villa Arni a goderci il meritato riposo.

13 agosto à Zorkos Bay

Visto il vento mite, oggi ci dirigiamo a nord-est, verso la baia di Zorkos, dove arriviamo verso le 11.00. Il colpo d’occhio dall’alto sulla baia è notevole, veramente bellissimo. Arriviamo in spiaggia e prendiamo 3 ombrelloni con lettini (6€ l’uno) su cui oziamo tutto il giorno tra riposo e bagni rinfrescanti e frapè. Mangiamo un’insalata greca alla taverna che si trova pochi gradini sopra la spiaggia dove c’è un insolito servizio lentissimo. Verso le 17.30 torniamo a Villa Arni. Scendiamo a mangiare al ristorante di carne vicino, Skouni, dove mangiamo ottimamente con un conto imbarazzante per quanto basso (22€). Passeggiata di rito e via a riposare.

14 agosto à Andros

Stamattina l’isola ci sveglia con vento e nuvole. Decidiamo di dirigerci verso la Chora (Andros città). Arriviamo alla spiaggia di Emptos Gialia verso le 11.30, non ci piace molto a causa del cemento alle nostre spalle, facciamo comunque un bagno, ci asciughiamo e andiamo a visitare la città. Passeggiando per il centro prendiamo Kebab Pita e tiropita al formaggio da mangiare a passeggio e arriviamo fino alla rocca dove ci sono i resti della fortezza veneziana, collegata con un ponticello alla città. Facciamo un po’ di foto torniamo verso la macchina, fermandoci a prendere degli ottimi dolci al miele in una bella pasticceria. Raggiungiamo i nostri amici, che si erano fermati a visitare la sorgente Pithara, sul lungomare e torniamo a fare un altro bagno con loro alla spiaggia di Emptos Gialia. Torniamo finalmente a Batsi, parcheggiamo e scendiamo a fare l’ultimo bagno della giornata sulla spiaggetta sotto Villa Arni. Per cena stasera proviamo il Cavo d’Oro (28€) che, anche se non mangiamo male, non ci entusiasma. Solita passeggiata digestiva e via a dormire.

15 agosto à Pisolimnionas à Kolona

E’ Ferragosto. Questa notte il vento ha soffiato forte, ma stamattina è un po’ calato. Decidiamo di dirigerci verso le spiagge di Pyrgos e Vlychada a Nord dell’isola, ma ci perdiamo tra le strade sterrate e ci troviamo alla bellissima e deserta spiaggia dal nome impronunciabile: Pisolimnionas. Ci sono pochissime persone, la spiaggia è molto bella e il colore e la trasparenza dell’acqua sono meravigliosi. Il vento è abbastanza forte e non riusciamo a tenere aperti gli ombrelloni, comunque restiamo in spiaggia per qualche ora e consumiamo a pranzo le tiropita acquistate la mattina ad un forno di Batsi. Alle 15.30 siamo costretti ad andarcene, stremati dal sole per la mancanza di ombra. Ci fermiamo sulla strada per Batsi alla spiaggia di Ag. Petros a fare qualche altro bagno. Il vento è forte e ci copre di sabbia e ci costringe ad andarcene poco dopo. Ultima tappa alla spiaggetta di Kolona, che si trova sulla discesa per Batsi, dove prendiamo da bere al beach bar. Verso le 19.00 due cigni che di solito stazionano nella baia di Batsi ci raggiungono quasi sulla spiaggia. Dopo un po’, disturbati da un cane volano via regalandoci un meraviglioso spettacolo. Stasera torniamo a mangiare da Skouni (30€) visto che ci era piaciuto molto e anche per la simpatia del proprietario. Passeggiata, gelato e via a dormire.

16 agosto à Apothikos

Anche stamattina l’isola ci sveglia con il Meltemi che soffia implacabile. Decidiamo allora di rimanere sulla costa ovest dirigendoci a sud. Scendiamo fino alla spiaggia di Chalkolimiṓnas, ma non ci piace molto perché non è abbastanza riparata, quindi ci spostiamo alla spiaggia di Apothikos, dove c’è uno stabilimento con una palizzata che ripara dal vento e un bel beach bar. La spiaggia e la baia sono molto belle, l’acqua limpida dalle mille tonalità dell’azzurro. Rimaniamo in spiaggia sui lettini fino alle 17.00, ma visto che il vento, nonostante il riparo, comincia a diventare fastidioso, ce ne torniamo a Batsi alla spiaggetta di Kolona, dove si sta meglio perché più riparata, e dove rimaniamo fino alle 19.00. Torniamo finalmente a Villa Arni e ci prepariamo per andare a cena alla taverna O’Kossis, dove abbiamo prenotato. Dopo la doccia, prima di andare a cena, facciamo un aperitivo in terrazza con il polpo pescato da Riccardo e vino bianco. O’Kossis è considerato il ristorante migliore dell’isola, si trova all’interno, poco dopo Gavrio ed è celebre per la capra al cartoccio. La taverna non delude le aspettative, oltre alla capra, ottimo l’agnello, il pollo e anche l’hamburger (33€). Raki e dolce offerto, oltre al giro a cavallo per i bambini, in questo agriturismo pieno di animali. Torniamo a Villa Arni a mezzanotte, stanchi ma soddisfatti, a goderci il meritato riposo.

17 agosto à Ag. Kiprianos

Il Meltemi ci accoglie anche stamattina al risveglio, quindi decidiamo di andare a spiaggiarci alla bella spiaggia di Kipri, tra Batsi e Gavrio, dove rimaniamo tra bagni e riposo sui lettini fino oltre le 19.00, con la sola pausa pranzo alla vicina taverna Ag. Kiprianos. La sera riusciamo a trovare posto al ristorante Oti Kalo (40,50€), che ci aveva negato la prenotazione al telefono, dove consumiamo un ottima cena. Delizioso il calamaro alla griglia ripieno di formaggio di Andros. Dopo la solita passeggiata e gelato andiamo a riposare.

18 agosto à Golden Beach

Neanche a dirlo giornata ventosa. Così andiamo a piazzarci direttamente alla bellissima spiaggia Golden Beach, proprio davanti al grazioso Beach Bar omonimo, abitata da due simpatiche papere che girano tra gli ombrelloni. La musica mixata dall’ambiguo e pittoresco DJ è molto bella, ma gli unici lettini liberi sono proprio davanti alle casse stereo, quindi dopo molti bei bagni nella limpidissima acqua di questa spiaggia di morbidissima sabbia, verso le 16.30 ce ne andiamo a prendere l’ultima ora di sole in una piccola spiaggetta che si trova alla fine del paese di Batsi. Stasera torniamo a mangiare all’ottimo Stamatis (35€) e andiamo a dormire presto.

19 agosto à Roma

Dopo la sveglia e la colazione facciamo le valigie e scendiamo a fare l’ultimo bagno nell’isola alla piccola spiaggia sotto il Cavo d’Oro. Alle 12.30 siamo a Gavrio per imbarcarci alla volta di Rafina. Sbarcati ci spostiamo a nord del porto per fare le ultime ore di mare e gli ultimi bagni sulla costa, ad Artemis prima di tornare all’aeroporto dove riconsegniamo l’auto e prendiamo il volo delle 20.00 che ci riporta Roma.



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