Inghilterra del Nord e Galles

Viaggio in Galles e Inghilterra del Nord, alla scoperta di un magnifico territorio ricco di cultura, castelli e abbazie e leggende.
Scritto da: luxocchio
inghilterra del nord e galles
Partenza il: 04/07/2019
Ritorno il: 08/07/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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GIOVEDÌ 4 LUGLIO – Chester

Giunti a Manchester da Bergamo con volo Ryanair, abbiamo noleggiato un’auto di piccola cilindrata, ma ci siamo trovati una piacevole sorpresa: ci avevano assegnato un’auto di cilindrata maggiore allo stesso prezzo. La nostra prima tappa è Chester, capoluogo della contea di Cheshire, fondata come forte militare dai Romani di cui mantiene quasi intatte le mura che circondano la città. Ci sono numerosi parcheggi a pagamento dai quali si raggiunge facilmente il centro. Qui si può tranquillamente passeggiare per i Rows, che formano un quartiere con antiche case con portici dove abitazioni, negozi e locali sono disposti su due livelli, uniche al mondo e costruite a partire dal XIII secolo. Molto particolare è l”eastgate clock”, simbolo della città, l’antico orologio situato proprio nella parte centrale delle mura. Pare che sia l’orologio più fotografato in UK dopo il Big Ben; fu aggiunto alla cinta muraria nel corso del XIX secolo per celebrare il giubileo di diamante della regina Vittoria. Da qui si può partire per visita della City Walls, passeggiata da non perdere. Una visita merita sicuramente anche la cattedrale. Fondata nel 1093, in stile normanno, sui resti del precedente monastero benedettino, a partire dal 1250 iniziò la sua ricostruzione in forme gotiche, un processo che durò 250 anni. Durante la visita, siamo stati invitati da un pastore a seguire all’interno del coro della navata principale, un evensong tradizionale: un gruppo di giovanissimi cantori accompagnati dal maestro all’organo, ha intonato melodiosi canti di ringraziamento, in un’atmosfera talmente particolare tale da commuoverci. Ritornati bruscamente alla realtà, abbiamo trovato nella stessa cattedrale: una cyclette

E una tavola imbandita!

Sulla cyclette c’era un invito a pedalare…fino alla Luna: per commemorare il cinquantesimo dell’allunaggio chi avesse voluto, avrebbe potuto pedalare e aggiungere chilometri ai 384.400 che separano la Terra dal nostro caro satellite. Originale no? E la tavola imbandita? Questo un po’ meno romantico: tavoli allestiti in modo spettacolare per un evento mondano di premiazione di un concorso non ben identificato. Questa capacità mediatica e imprenditoriale degli Inglesi ci lascia però un po’ pensierosi, però molto probabilmente funziona! Completiamo la visita della città visitando ciò che rimane dell’anfiteatro romano, il più grande della Gran Bretagna, utilizzato sia per l’intrattenimento che l’addestramento militare. Insieme alle mura ricorda la magnificenza dell’Impero Romano che era giunto fino al Vallo di Adriano.

VENERDÌ 5 LUGLIO – North Wales

Oggi viaggio nel Galles del Nord. La nostra visita inizia da Carneafon castle, una delle fortezze che fa parte dell’anello di ferro, il grandioso progetto di occupazione militare ideato da uno dei più famigerati e bellicosi re della Gran Bretagna: Edoardo I. A partire dal 1276 l’Inghilterra dovette fronteggiare una serie di insurrezioni in Galles. Per impedire ulteriori rivolte e affermare il proprio dominio, Edoardo I diede vita a questo ambizioso progetto che prevedeva la costruzione di nuovi castelli, la ristrutturazione di altri già esistenti e lo sviluppo di città fortificate. Geograficamente questi capisaldi dovevano circondare il territorio del quale erano posti a guardia, perciò andarono a formare una sorta di anello che venne in seguito soprannominato Iron Ring. La crisi colpì anche il regno inglese: non tutti vennero realizzati per mancanza di fondi. Secondo una famosa leggenda, il re aveva promesso ai ribelli gallesi che avrebbe nominato re “un principe nato in Galles, che non avrebbe parlato una parola di inglese” e quindi presentò il suo figlio neonato, con grande sorpresa (e presumibilmente mortificazione) dei gallesi. Nel 1969 qui avvenne l’investitura di Carlo, Principe del Galles.

Ripercorriamo a ritroso la strada per Chester, visitiamo splendidi castelli con i loro spettacolari giardini come Plas Newydd House e Penrhyn Castle. Ci sentiamo catapultati nel passato e cerchiamo di immaginare come poteva essere la vita in queste splendide dimore. Concludiamo il tour presso il famoso Conwy Castle e il suo ponte sospeso, e concludiamo la giornata con Flinn Castle. Iniziato nel 1277, fu uno dei primi castelli ad essere costruito in Galles dal re Edoardo. Qui è ambientato il “Richard II” di Shakespeare. Tra questi ruderi invece si respira un’aria ancora più antica.

SABATO 6 LUGLIO – North England

Ci dirigiamo verso il Nord England sulle tracce delle antiche abbazie. Iniziamo con una breve visita alla graziosa cittadina di Ripon dove sorge una bellissima cattedrale. Continuiamo con la visita a Fountain abbey, o quel che ne rimane. Essa sorge in una vallata spettacolare, dove si respira aria di mistero. Fondata dai benedettini, divenne poi dei cistercensi nel 1132, rimase in funzione fino al 1539 quando Enrico VIII ordinò la dissoluzione dei monasteri. Passeggiare tra queste navate a cielo aperto ha un fascino particolare. Un’altra abbazia ci aspetta poco a nord di Durham: Finchale priory un avamposto della cattedrale di Durham che funzionò come un centro di vacanze per i monaci di Durham fino alla sua soppressione.

Finalmente arriviamo a Durham, vivace cittadina nota per la sua cattedrale e per la sua famosa Università. La cattedrale fu costruita intorno al 1090. Al suo interno si trovano splendide vetrate e la tomba del monaco Bede, l’autore del motto “Miserando atque eligendo”, riportato nello stemma di papa Francesco. Gli antichi chiostri della cattedrale di Durham sono stati usati come location cinematografica per Hogwarts in “Harry Potter e la Pietra filosofale”, divennero il quadrilatero coperto di neve dove Harry rilasciò Hedwige. Nella “Camera dei Segreti” Minerva McGranitt insegnava agli allievi maghi come trasformare gli animali in calici pieni d’acqua nella Chapter House (sala capitolare). Imperdibili per gli amanti del maghetto. L’università di Durham merita un cenno particolare, data la sua importanza in Inghilterra. Essa si trova all’interno del castello, ma numerosi dipartimenti e college si trovano sparsi per tutta la città. A giudicare dai tanti ragazzi che si spostano con i loro trolley o che caricano le auto di valige e libri o che festeggiano nei pub, potrebbe essere il periodo di fine semestre. Un buon fish and chips nel locale più noto del centro ci fa concludere questa bellissima giornata.

DOMENICA 7 LUGLIO York e Moors

Ritorniamo verso Sud, verso Rielvaux terrace abbey. La terrazza di Rievaulx ha splendide viste sulle rovine dell’abbazia di Rievaulx nella valle sottostante. Qui si trovano due templi: il tempio dorico o toscano a cupola e il Tempio ionico, ispirato al Tempio della Fortuna Virilis a Roma. Prima di arrivare alla nostra ultima meta, facciamo tappa a Nunnington hall, bella dimora con l’immancabile e spettacolare giardino. Giungiamo finalmente a York. Fondata circa 2000 anni fa dai romani con il nome di Eboracum, poi conquistata dalle popolazioni germaniche che la elessero capitale del Regno di Nothumbria, ed infine saccheggiata dai vichinghi. York è celebre per la celebre Guerra delle due Rose che si disputò tra il 1455 ed il 1480 tra la dinastia dei York e dei Lancaster che si sfidarono per conquistare il trono inglese. La città è cinta da imponenti mura romane e situata tra i due fiumi Ouse e Foss. Si dice che York sia la città più infestata di tutta la Gran Bretagna: infatti qua e là un po’ si trovano cartelli con la scritta “Haunted” che sta ad indicare tour spettrali nel centro storico, ma anche botteghe e negozietti a tema.

È piacevole girovagare per the shambles, viuzze medievali contornate da case risalenti anche al XIV secolo. Anticamente questa era la zona dei macellai e infatti il nome sembra derivi dal termine anglosassone shammel (mensola), che indicava i banconi esterni dei negozi dov’era esposta la carne. In alcuni punti la strada è così stretta che allargando le braccia si può toccare entrambi i muri ai tuoi lati: questo accorgimento serviva per garantire un’ombra costante e proteggere così la carne dal calore del sole. York minster è il più grande edificio gotico della Gran Bretagna e una delle maggiori cattedrali d’Europa, e inoltre è la sede dell’Arcivescovo di York. La sua maestosità lascia senza fiato. Tra le house merita menzione la Treasurer’s house, proprio vicino alla cattedrale, con splendidi interni.

LUNEDÌ 8 LUGLIO

Ultimo giorno e trasferimento verso Manchester. Inaspettata e non prevista ci fermiamo per un’ultima visita ad una magnifica dimora Goddards house vicino all’aeroporto, posta in un parco secolare, santuario dei cervi e a dir poco spettacolare. Qui abbiamo fatto un simpatico incontro con un gruppo di loro che qui vivono, tranquilli e mansueti come cagnolini. Purtroppo è giunta al termine la nostra avventura inglese.

Info e consigli pratici per organizzare il viaggio

Ecco alcune curiose info che speriamo possano servire per risparmiare tempo e pure qualche pound!

  • Volo Ryanair Bergamo/Manchester a 46 euro A/R a testa acquistato tre mesi prima.
  • Hotel delle catene Mercure, Ibis, Travelodge, e Yha hostel a York: costo tra 30 e 40 euro per notte per due persone.
  • Ingressi alle dimore, castelli e abbazie: grazie alla tessera FAI, fatta in Italia, è possibile visitare gratuitamente innumerevoli dimore e abbazie sparse per il Galles, l’Inghilterra ed anche la Scozia (appartenenti al National Trust). Abbiamo acquistato la tessera annuale di coppia con circa 60 euro. Il risparmio è notevole dato che ogni ingresso in UK si aggira tra le 11 e le 20 sterline a testa. Sono esclusi alcuni castelli (che sono sotto la tutela dell’Heritage), tipo Conwy, ma in realtà si apprezzano molto anche dall’esterno, essendo soprattutto rocche di difesa non abitate, perciò non arredate.
  • Autonoleggio: 136 euro per 5 giorni con guida a sinistra, che risulta non così difficile come può sembrare, ma solo dopo un po’ di pratica. Abbiamo speso 60 euro di gasolio per circa 1000 km.
  • Strade ed autostrade inglesi: gratis, molto curate, senza buche, molti cartelli, molti autovelox.
  • Nota per gli Inglesi: molto diligenti ed educati, rispettosi delle code agli ingressi e delle regole della strada. Altrettanto non si può dire, purtroppo dei camionisti…e ci fermiamo qui.

E per finire, come sempre, UK nel cuore!

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