Cornovaglia e Galles… a bordo di un pulmino

In giro per l’Inghilterra con bambini al seguito
Scritto da: renza1
cornovaglia e galles… a bordo di un pulmino
Partenza il: 08/08/2013
Ritorno il: 18/08/2013
Viaggiatori: 6
Spesa: 2000 €
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Cornovaglia Devon in 6: 4 adulti e due bambine – aereo e pulmino (9 posti)

Dall’8 al 18 agosto 2013

Giovedì 8 agosto

Aereo Ryanair da Ronchi dei Legionari alle 15,45. Non abbiamo prenotato i posti, saliamo per ultimi e ci mettono nelle prime file, le hostess sono giovanissime e molto gentili e ci danno ottime indicazioni per raggiungere il centro di Birmingham dall’aeroporto. Infatti prendiamo lo shuttle gratuito e poi il treno (5£ a persona) la New Station e’ vicinissima al Premier Inn Waterloo Street. La stanza (35$) e’ comoda per due ma per quattro è un po’ strettina.

Cerchiamo un pub per cena ma non fanno entrare le bambine e alla fine andiamo al ristorante dell’hotel Burlington dove alloggeremo le ultime due notti. L’atmosfera di questo strano ristorante al primo piano dell’hotel è piuttosto severa, sembra di essere in un convento ma non si mangia male (30£ in due)

Venerdì 9 agosto

Colazione in hotel (8,75£ a persona) poi vorremmo prenotare per il 16 e il 17, ma per quelle date ci chiedono oltre 100£ a notte. Così mentre Danilo e Massimo vanno in treno a Stafford a ritirare il pulmino che abbiamo noleggiato dall’Italia (£630) noi donne andiamo a cercare un hotel per il 16 e il 17 agosto. Troviamo anche la zona dei canali di cui abbiamo letto con tanti bar e ristoranti: sembra molto carina e accogliente. Nel nostro girovagare attraversiamo un paio di centri commerciali che sono ancora chiusi perché aprono alle 11. Alla fine torniamo nella zona vicino alla stazione e prenotiamo due stanze triple al Burlington Hotel a 65£ a notte.

Alle 11 arrivano gli altri con il pulmino e partiamo per Oxford dove arriviamo all’ora di pranzo. Due panini e una coca in Broad Street 9,3£. Visitiamo il Trinity College (2£) che è molto bello e lasciamo perdere quello in cui è stato girato Harry Potter perchè ci dicono che è più costoso e molto affollato.

Passeggiamo un po’ in Broad Street e in altre vie del centro affollatissimo.

Ripartiamo e dopo aver girovagato per le stradine di campagna arriviamo a Thame per rendere omaggio a Robin Gibb dei Bee Gees morto a maggio del 2012 a 62 anni. Ci meravigliamo di trovare la tomba molto trascurata, sembra che nessuno la curi: c’è una piccola croce sulla terra ancora smossa, dei bigliettini con dediche e qualche fiore appassito. Riprendiamo la strada per Salisbury dove facciamo fatica a trovare alloggio per la notte e alla fine decidiamo per il Best Western Red Lion, in centro (tre stanze doppie a 66£ l’una).

Ceniamo di fronte al nostro albergo nel pub del Cathedral Hotel: i camerieri sono ragazzi giovani e simpatici, mangiamo bene, in due 32£ mancia compresa. Poi facciamo una passeggiata e arriviamo alla cattedrale che è proprio grandiosa. Illuminata com’è in mezzo a questo grande parco buio fa girare la testa. Rientriamo in hotel, i pub sono pieni di gente perché è venerdì ma noi siamo stanchi e andiamo a dormire.

Sabato 10 agosto

Io mi alzo prima delle 7, fa molto freddo e vado a vedere la cattedrale e il centro di Salisbury, a quest’ora è deserto.

Alle 8 colazione in hotel, tutto molto scenografico, tovaglie con pizzi, porcellane, argenterie, ecc. Poi torno a visitare la cattedrale ed il centro con gli altri. Un’anziana signora si offre come guida e ci racconta la storia della chiesa (dov’è custodita una copia della Magna Carta) e qualche aneddoto. Ci capiterà spesso di trovare anziani, sempre molto preparati, nei siti per i turisti, ci sembra un ottimo modo per tenerli impegnati e probabilmente un risparmio per lo Stato.

Prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso la costa. Ci fermiamo a pranzo a Weymouth poi andiamo a vedere l’istmo che collega l’isolotto. Il paesaggio è proprio spettacolare. Ripartiamo alle 16 e cominciamo già a cercare un alloggio per la notte. A fatica riusciamo a trovare posto all’hotel Woodlands a Sydmouth. Ha stanze grandi e accoglienti ed è gestito solo da un mese da una simpatica e giovane famiglia: marito moglie e due ragazzi (90 £ la stanza doppia con colazione).

Poi andiamo a cena in centro. Ci sono gabbiani ovunque e leggendo il giornale locale scopriamo che sono un grosso problema: ci sono i loro escrementi sulle strade, sui marciapiedi e sulle pareti di tutte le case.

Al rientro facciamo una chiacchierata in inglese con il proprietario.

Domenica 11 agosto

La colazione viene servita dalla signora (che è canadese) e dalla figlia 13enne. Ci raccontano che hanno abitato in Canada e alle Isole Bermuda, che hanno preso questo hotel e lo stanno ristrutturando. Finora hanno fatto proprio un buon lavoro.

Partiamo alle 9,40 verso Exeter dove non vediamo l’interno della Cattedrale perché stanno celebrando una messa. Facciamo un giretto in centro, in High Street e ripartiamo.

Passiamo da Torquai poi da Porthmouth e ci fermiamo a pranzo al pub Kings Arms di Strete; molto caratteristico ma aspettiamo tanto e ci sembra un po’ caro (una fetta di torta un panino e una bottiglietta d’acqua 13£).

Poi finalmente entriamo in Cornovaglia e ci dirigiamo a Polperro. Facciamo anche stradine strettissime delimitate da siepi alte o da una fitta vegetazione che purtroppo impedisce di vedere i panorami e la cosa si ripeterà anche nei giorni successivi. Polperro, anche se è pieno di turisti, è un bellissimo paesino incastrato in un fiordo. Tutto molto piccolo i B&B hanno al massimo 2/3 stanze e tutte con soffitti bassi, sembra un paese in miniatura. Qui non troviamo alloggio e proseguiamo per St. Austell cercando inutilmente lungo la strada e nei paesini. A Fowey, con nostra grande sorpresa, la strada finisce e dobbiamo prendere il ferry per attraversare il fiordo (4,6£ in totale per 6 persone e l’auto, pensavamo costasse molto di più). La traversata non dura più di 5 minuti, in questa versione moderna di “zattera”, ma è tutto molto pittoresco. Verso le 8 non abbiamo ancora trovato alloggio e siamo disperati ma finalmente in centro a Truro troviamo due stanze all’hotel Mannings (70£ la doppia, dopo aver contrattato un po’ alla reception) che è molto bello ed ha anche il ristorante (32£ in due per un’ottima cena). Prima di andare a dormire facciamo una passeggiata fino alla Cattedrale.

Lunedì 12 agosto

Oggi vedremo i posti più belli.

Colazione a buffet poi all’ufficio turistico prenotiamo una guest house a Canborne (70£ per la doppia come all’hotel!! ci sembra tanto) per la sera, facciamo una passeggiata in centro visitiamo la chiesa e partiamo per Falmouth dove prendiamo la barca (10£) per St.Mawes. Il paesaggio è stupendo e molto scenografico. C’è un bel sole ed il cielo limpido che ci consentono di fare bellissime fotografie, ci sono circa 22 gradi. Questo canale in mezzo al fiordo costeggia una sponda dove si trova un castello che guarda giusto un altro castello sulla sponda opposta. Ci fermiamo un po’ e io compro in panificio una specie di calzone di pasta sfoglia con dentro pasticcio di carne patate e cipolla e 2 krapfen con marmellata (4,5£) e un sandwich con tonno e maionese fatto al momento (2,4£). Rosanna e le ragazze fanno shopping di souvenirs.

Proseguiamo per Lizard dove facciamo una passeggiata sulle scogliere da cui c’è una bellissima vista sulle coste. Anche St. Michael Mountain è uno spettacolo: è molto simile al Mont St.Michel francese ma qui è tutto molto più piccolo e meno turistico, sembra che sia proprio la gente del posto a godere di questo luogo bellissimo. C’è la bassa marea e andiamo a piedi fino all’isolotto poi torniamo sulla terraferma ed entriamo in un pub, da dove osserviamo la marea che si alza fino a coprire la strada, prendiamo il the con gli smoothies (quello che qui chiamano crema sembra mascarpone). Ripartiamo verso le 6 e alla Guest House Collingwood troviamo prima di tutto tanti cani che poi girano anche in casa e siamo un po’ perplessi.

Anche l’aspetto piuttosto “hippie” della proprietaria non ci tranquillizza. Le stanze sono piene di cuscini, di pupazzi, coperte di pelo soprammobili….insomma l’ambiente per noi non è dei più accoglienti anche se le recensioni in internet sono tutte positive (ma non ce ne sono di italiani e noi forse siamo un po’ più esigenti).

La stanza da quattro ha un bagno grande che però non è collegato alla camera, il nostro bagno invece è piccolissimo e quasi sbattiamo la testa sul soffitto mansardato. La doccia si può fare solo in ginocchio ed è costituita da un tubo in gomma attaccato al rubinetto che si stacca in continuazione. Non ci piace proprio e non merita certo il prezzo che chiedono ma per una notte, ci adattiamo.

Andiamo a Truro e prenotiamo un Premier Inn a Barnstaple (102£ a stanza) per la sera successiva poi ceniamo in pizzeria: la cittadina è deserta come quasi ovunque la sera.

Martedì 13 agosto

Facciamo colazione alle 8 anche in sala da pranzo naturalmente tanti pizzi, soprammobili, pupazzi e i cani che vanno avanti e indietro dalla cucina.

Passiamo da Penzance e Newlyn. Non riusciamo a vedere Lamorna con i massi preistorici perchè non troviamo la deviazione e in queste stradine è un po’ complicato tornare indietro.

Non riusciamo nemmeno a vedere il teatro di Porthcurno perchè è in corso uno spettacolo, e nonostante la nostra insistenza per fare solo qualche foto, ci dicono di tornare un altro giorno. La strada che stiamo percorrendo è indicata come panoramica ma non si vede quasi niente per le solite siepi alte.

Proseguiamo per St.Ives che è molto carina ed ha una bella spiaggia. Anche qui c’è tanta gente, mangiamo in una specie di panetteria una focaccia di pasta sfoglia con salsiccia e una con prosciutto e formaggio un caffè americano e acqua il tutto per 10£.

Ripartiamo per Tintagel adesso alla guida c’è Danilo: l’ultimo tratto è molto stretto e dobbiamo fare retromarcia un sacco di volte quando incrociamo altre auto, il percorso è tortuoso e ci sembra di non arrivare mai.

Tintagel non ci piace tanto. Facciamo una passeggiata verso i resti del castello (6£ l’ingresso). Il paesino che troviamo dopo che si chiama Boscastle andando verso nord è molto bello ma non ci fermiamo sono già le 17,40 ed abbiamo 80 km per arrivare all’hotel a Barnstaple. Andiamo a cena in centro ma al pub prima ci dicono che possiamo fermarci a cena anche con le bambine ma dopo che abbiamo sistemato i tavoli con nostra grande delusione cambiano idea e ci mandano via. Ci spiegano che rischiano di prendere delle multe se accettano bambini dopo le 20.

Per fortuna proprio di fianco al pub c’è un ristorante italiano (Da Giovanni) dove mangiamo molto bene. Il manager romano ci racconta un po’ della sua vita in questa zona dell’Inghilterra e si vede che ha proprio voglia di fare una chiacchierata con i suoi connazionali.

Al nostro rientro in Hotel prenotiamo un Premier Inn per le due notti successive a Cardiff (74£ a stanza).

Mercoledì 14 agosto

Oggi piove più o meno tutto il giorno. Il ristoratore di ieri sera ci ha consigliato un giro a Clovelly, il paesino arrampicato sulla scogliera, è bellissimo anche perché, visto il tempo, c’è pochissima gente (6,5£ a persona l’ingresso in paese).

Ripartiamo alle 11 e ci fermiamo all’una a Glastonbury dove fotografiamo la torre e l’abbazia. Ripartiamo subito per Wells: anche questo centro è molto bello e facciamo una passeggiata fino alla cattedrale. Pranziamo qui: un panino con pollo e insalata, due croissant e un caffè 6£.

Arriviamo a Bath verso le 16 lasciamo il pulmino un po’ fuori dal centro al parcheggio del Bath Cricket Club Ground. Andiamo a vedere l’Abbazia, il Royal Crescent e il Circus. L’entrata alle terme costa 13,5£. Riusciamo a vedere anche una partita ci cricket, ci sono giardini e viali bellissimi, c’è una papera che guida i suoi piccoli in fila indiana. Da queste parti capita spesso di vedere animali liberi a a passeggiare sui prati.

Forse varrebbe la pena fermarsi qui qualche giorno. Quando ripartiamo ha smesso di piovere ma c’è nebbia e tanto traffico e ci dirigiamo a Cardiff. Andiamo a cena in un Pub dove per fortuna fanno entrare anche le bambine.

Giovedì 15 agosto

Stamattina visitiamo Cardiff. Massimo, Rosanna, Matilde e Angela visitano il castello mentre io e Danilo facciamo una passeggiata intorno al Millennium Stadium al parco e ai dintorni del castello. Quando ripartiamo vorremmo fermarci a visitare la zona del porto ma è un po’ caotica e quindi proseguiamo verso Swansea. Prima di Barry scendiamo sul mare ma l’acqua qui è marrone!!!

Ripartiamo e ci fermiamo per pranzo a Porthcawl che è un piccolo paesino sul mare. C’è pioggia e vento ma dopo pranzo arriva un po’ di sole. Come un po’ dappertutto, vediamo tanti disabili con le carrozzine a motore, anche in Scozia ne vedevamo tanti forse è lo stato che le fornisce. Questa zona del Galles ci delude un po’, qui l’aria è più austera, più monocolore e la gente sembra più triste.

Ripartiamo e poco più avanti troviamo una bella spiaggia di surfisti a Porth Rest. Swansea non ci sembra molto carina ma poi verso la zona del faro ed il lungomare ha un aspetto molto più curato ed accogliente con un parco lungo tutta la costa.

Rientriamo in hotel a Cardiff alle 18,45 e usciamo per cena alle 19 perchè vogliamo vedere se riusciamo a cenare in un bel pub. Nel primo in cui entriamo non vogliono bambini; il secondo ci dice che chiude alle 19. Alla fine ceniamo al 10 st. io prendo anche lo steaky toffee pudding. Qui i bambini possono stare fino alle 21,30.

Stranamente stasera la città è piena di gente, ci sono tanti gruppetti di ragazze mezze nude mentre noi abbiamo freddo con maglia e giubbino. Una ragazza ci racconta che festeggiano la mezza estate.

Venerdì 16 agosto

Partiamo verso Birmingham perché nel pomeriggio dobbiamo riconsegnare il pulmino. Ci fermiamo a Caerleon per vedere i resti di un anfiteatro Romano e poi a Tintern per visitare la Tintern Abbey, a Hereford dove, all’interno della Cattedrale vediamo la Mappa Mundi la mappa medievale datata XIII secolo e a Worcester a vedere la Cattedrale.

Siamo a Birmingham alle 15,30. Danilo e Massimo vanno a riportare il pulmino, trovano tantissimo traffico ma per fortuna riescono ad arrivare in tempo. In totale abbiamo percorso 1255 miglia (km. 2019).

Ci sistemiamo all’hotel Burlington che avevamo prenotato il primo giorno che è molto accogliente, le stanze sono ben curate e spaziose, il bagno pure. Andiamo a cena nella zona dei canali che è proprio piena di vita e anche se ci sono tantissimi locali ci tocca aspettare un po’ per poter cenare al Red Pepper: cena ottima e molto bello il posto ed il cameriere che ci serve con cura e simpatia.

Il locale è affollato anche perché sono in corso 4 addii al nubilato.

Sabato 17 agosto

Visitiamo il Museo art & gallery. Poi andiamo in cerca del Back to Backs e scopriamo che si tratta di una casa conservata com’era tanti anni fa per far rivivere la vita degli operai di Birmingham di un tempo e che avremmo dovuto prenotare perché la visita dura un’ora e mezza e si fa soltanto in 8 persone alla volta. Ci lasciano dare comunque un’occhiata e fare qualche foto. Pranziamo in un simpatico pub proprio di fronte.

Poi andiamo al quartiere dei gioiellieri (che è proprio brutto) a cercare il negozio di Tiffany: è una unica stanza in cui vendono “soltanto” diamanti.

E poi ci prendiamo un po’ di tempo per lo shopping, questa città è il secondo centro in ordine di grandezza e di centri commerciali di tutta l’Inghilterra, infatti il centro è tempestato di negozi di ogni sorta e tipo e c’è moltissima gente in giro, gli inglesi vengono da tutta l’Inghilterra per lo shopping del fine settimana, i numerosi spettacoli teatrali e cinematografici.

La sera ceniamo ancora nella zona dei canali in una Brasserie ma questa volta non è così caratteristico.

Domenica 18 agosto

Facciamo colazione al ristorante del Premier Inn Waterloo (quello dove abbiamo dormito la prima notte). Alle 10 meno un quarto andiamo in stazione, il treno è puntualissimo alle 10,14 ed un quarto d’ora dopo siamo in aeroporto.

Il collegamento dal centro di Birmingham all’aeroporto è assolutamente efficiente.

Le procedure in aeroporto sono un po’ più rigide e all’imbarco non siamo così fortunati come alla partenza, ci dividono e non ci danno i posti in prima fila. Arriviamo in Italia con un sole bellissimo e qui fa ancora molto caldo. Ora la vacanza è davvero finita.



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