In Belgio, dai castelli ai canali

Un tour di sei tappe... da Bouillon a Damme, passando per Brugge, Rochefort, Bruxelles...
Scritto da: FrancescaCosimi
in belgio, dai castelli ai canali
Partenza il: 05/08/2011
Ritorno il: 18/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ecco un bell’itinerario per visitare in auto il Belgio, dalla Vallonia alle Fiandre.

Vallonia

1^ Tappa

– Bouillon: da visitare la piccola cittadina ed il famoso castello-forte medievale, dove nel tardo mattino un falconiere dà spettacolo con falchetti, barbagianni, gufi, un’aquila ed un avvoltoio, per grandi e piccini.

– Itinerario paesaggistico nella bassa valle della Semois da Corbion a Monthermé tra villaggi, boschi, panorami pittoreschi e tornanti; in alternativa, molto divertente è il percorso in kayak lungo il fiume Semois da Bouillon, dove si può parcheggiare l’auto ed affittare il kayak, sino a Paupehan, dove una navetta privata riaccompagna alla base di partenza. Il percorso dura tre ore ed è molto suggestivo, attraverso ambienti naturalistici abbastanza intatti, boschi di abeti e faggi, cigni, anatre, aironi, martin pescatori e qualche castoro; le rapide sono modeste. Sulla riva si scorgono di quando in quando campeggi, pescatori, campi scout, tagliaboschi. Un silenzio rigenerante… Il costo è di 18 euro a testa.

– Pernotto a Florenville presso l’Hostellerie Sainte-Cecile, ottima colazione, ottimo ristorante e camere confortevoli.

2^ Tappa

– Orval: da visitare l’Abbazia d’Orval. L’area antica è accessibile con biglietto d’ingresso (resti dell’antica abbazia medievale, antica farmacia, fontana di Matilde con la trota simbolo di Orval). L’area nuova, con la chiesa ed i giardini antistanti, è accessibile solo a chi pernotta nella foresteria (da prenotare con anticipo di almeno un mese, € 35 a testa) ed a chi partecipa alle celebrazioni, ma entro il loro orario. L’Abbazia ospita i padri trappisti, che producono ancor oggi la famosa birra d’Orval. Da visitare anche il negozio che vende la birra, i formaggi ed altri prodotti locali.

Da segnalare che la birra acquistata il loco presso le abbazie costa molto meno che se acquistata in città.

– Pernotto presso l’Hostellerie d’Orval (€ 60 per una camera doppia con colazione), non lontana dall’Abbazia; è una sorta di ostello, anche per famiglie; il ristorante propone omelette imperdibili, formaggi locali e ovviamente la birra nei calici originali d’Orval.

– Couvin: breve escursione guidata alle Grotte di Nettuno, con fiume sotterraneo (durata circa 40 minuti); divertente e consigliata per bambini.

– Chimay: altra tappa immancabile per gli amanti della birra, che viene prodotta presso l’Abbazia Notre-Dame de Scourmont dai padri trappisti. L’Abbazia è meno interessante di quella di Orval dal punto di vista architettonico; anche qui è possibile pernotto previa prenotazione e partecipazione ai momenti comunitari di preghiera con i monaci.

Cena e pernotto al vicino Hotel de Poteaupré (€ 95 camera doppia con colazione), che vende la birra Chimay rossa, blu e gialla (Triple) ed il formaggio. Da segnalare che, nelle camere, tutto, perfino il materasso, emana un odore pungente di formaggio … ma è la particolarità di questo luogo!

– Il Castello di Chimay: da vedere, anche perché la visita è guidata dall’anziana proprietaria, principessa di Chimay! Il Castello è privato e sono visitabili solo alcune sale al piano terra, il teatro all’interno del castello e la cappella, dove per un periodo è stata conservata la Sindone.

– Birrificio Super Fagnes: la birra artigianale Super Fagnes viene prodotta in questo birrificio, con brasserie e rivendita.

– Abbazia di Maredsous: anche questa è una tappa immancabile per degustare l’omonima birra. L’Abbazia benedettina è visitabile, anche con visita guidata in francese (€ 2,50 a testa) della Sala Capitolare, dei corridoi dove sono conservate alcune lapidi romaniche e della Chiesa.

3^ Tappa

– In direzione Rochefort: si incontrano il paese di Dinant, sul fiume Mose, meta di vacanze estive, ed il Castello di Spontin, il più antico del Belgio, attualmente chiuso e visibile da un giardino pubblico, comunque molto suggestivo.

– Rochefort è una cittadina poco interessante, ma nei dintorni vi sono parchi, fauna e grotte da visitare anche con bambini. Per il pernotto, l’Hotel Le Vieux Logis, realizzato in un edificio antico, è molto accogliente ed a gestione familiare, con mobilio d’epoca, giardino sul retro ed una colazione preparata sul momento direttamente dai proprietari nell’ampia cucina … come una volta! E’ segnalato dalla Routard e dalla Guida Michelin.

– Grotta di Han-sur-Lesse, nei dintorni di Rochefort: raggiungibile a bordo di un trenino che porta dal paese all’ingresso della grotta, visitabile a piedi con la guida; il percorso è di circa due ore tra caverne, stalattiti, stalagmiti, formazioni rocciose sino all’immensa Sala della Cupola, dove scorre il fiume Lesse; è la grotta più bella del Belgio. Nei pressi della Grotta c’è una riserva di animali selvatici, visitabile anch’essa a bordo di un trenino.

Bruxelles e Fiandre

5^ Tappa

– Bruxelles: tra le molte cose, da non perdere La Grand’ Place, con le diverse antiche Maison che vi si affacciano, tra cui quelle delle corporazioni medievali, l’Hotel de Ville aperto sono in alcuni giorni della settimana, il Museo della birra; la Cattedrale di San Michele, poco distante; il Museo d’arte antica e d’arte moderna, tra l’altro con opere di Rubens e dei Bruegel. Per mangiare e bere in compagnia meglio i locali appena fuori dal centro ‘storico’, meno turistici e frequentati anche dai giovani cittadini. Famose la cioccolata Nohaus e Godiva e la birra Geuze. Da non perdere il piatto tipico di cozze e patatine fritte. Per il pernotto, il Best Western Premier affacciato su una delle piazze del centro ha un parcheggio interno ed è molto comodo.

– Castello di Gaasbek: a sud di Bruxelles. Già di proprietà dei Visconti, è un maniero del XIII secolo, successivamente rimaneggiato ed arricchito; molto suggestivo esternamente; gli interni sono visitabili con la guida; ci sono alcuni arredi originali, tra cui sculture in legno del ‘400 fiorentino, un Della Robbia, il ritratto della Duchessa di Borgogna cui è dedicata l’omonima birra (molto dolce), arazzi, quadri e marmi.

6^ Tappa

– Gant: città ricca di monumenti medievali ed attraversata da canali, sui quali si affacciano le antiche Maison delle corporazioni; da vedere le vie delle città ed il Castello medievale Gravensteen, le diverse Chiese.

– Bruges: la Venezia del Nord, è un gioiello per i numerosi monumenti ben conservati, le piazze, le vie, i canali. La si visita tutta a piedi e navigando sui canali in una delle numerose imbarcazioni turistiche. Da vedere immancabilmente la Basilica superiore ed inferiore, lo Stadhuis (municipio), il Beffroi (campanile), il Burg ed il Markt, la Cattedrale, la Chiesa di Notre Dame con la tomba delle Duchessa di Borgogna ed una scultura marmorea di Michelangelo (Madonna col Bambino), il Begijnhof, l’Ospedale di San Giovanni, i musei.

– Damme: villaggio storico poco a nord di Bruges; raggiungibile in auto od anche in bici lungo un bel canale alberato; il paesaggio è simile a quello olandese, con canali e mulini a vento.

– Proseguendo verso la costa, la campagna è rigogliosa e verde, ricca di acqua e di percorsi da fare in bici. Da vedere, la Riserva naturale dello Zwin, con svariate specie di uccelli, tra cui le cicogne, e Knokke-Heist, soggiorno estivo molto moderno, affacciato sul Mare del Nord, con spiagge e strutture balneari, case per vacanze, in centro negozi e locali alla moda.

Il Belgio è tutto da scoprire e ce ne sarebbero ancora di città e luoghi da visitare …



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