BELGIO

Belgio: Bruxelles, Bruges, Anversa in auto
Scritto da: thewindshadow
belgio
Partenza il: 09/08/2021
Ritorno il: 15/08/2021
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Come siamo arrivati a questo viaggio? Abbiamo fatto ‘di necessità virtù’ , il mio ragazzo si ritrasferisce in Italia dopo 3 anni di lavoro ad Amsterdam, così abbiamo deciso di salire in macchina, fare un piccolo tour del Belgio e poi dirigerci ad Amsterdam per un’ultima visita e per portare via le sue cose. Insomma, un piccolo tour de force (8 giorni di vacanza + 2 di viaggio), ma a posteriori possiamo dire che ne è valsa la pena.

Partenza alle 8 di sera al mio smonto turno (sì, ci piacciono le cose semplici), guideremo tutta la notte per arrivare in Belgio al mattino. Per quanto riguarda il viaggio in macchina non ho molto da dire (off topic: un piccolo suggerimento a chi volesse viaggiare per l’Europa con macchina a GPL: procuratevi l’adattatore per fare gas del paese in cui andrete, non sempre nei distributori li hanno). Arriviamo a Namur, capoluogo della Vallonia, alle 8 del mattino, siamo stanchi ma ‘carichi’ e saliamo in cima alla cittadella, da cui è possibile ammirare la città, e gironzoliamo per il centro storico, negozi e bar sono ancora chiusi, i Belgi non ci appaiono particolarmente mattinieri. Ci dirigiamo dunque a Dinant, piccola e graziosa cittadina sul fiume Schelda. Le attrazioni turistiche principali sono il museo di Adophe Sax (inventore del sax), la cittadella e la Rocher Bayard. Ci rifocillliamo con dolci locali da.., ci facciamo tentare dall’offerta turistica giro in barca + funicolare e accesso al museo della cittaddlla per 17 euro. Il giro in barca è rilassante anche se forse ” un di più” , ci permette sicuramente di vedere la città e la Rocher Bayard da un altro punto di vista. La visita alla cittadella ci è sembrata molto interessante, il museo racconta la storia della città e della regione, risulta molto adatto anche ai bambini perché nelle sue stanze ricostruisce veri e propri ” scenari storici ”. Dalla cittadella si vede anche un bel panorama. Tutto molto bello, purtroppo a quel punto erano le 15 circa e non dormivamo da quasi 48 ore. Ci trasciniamo con le nostre ultime energie a Bruxelles dove alloggeremo per 2 giorni nel quartiere di Anderlecht, a circa 20 minuti a piedi dal centro. Il padrone dell’airbnb ci ha messo a disposizione un garage per 10 euro al giorno. una volta rinfrescati non riusciamo proprio a tenere gli occhi aperti e crolliamo, dormendo per 14 ore di fila fino al mattino dopo.

GIORNO 2 (BRUXELLES): dal nostro quartiere arriviamo alla Grand Place percorrendo la Rue Haute, una via molto interessante meno turistica rispetto alla zona intorno alla Grand Place, con diversi negozi di artigianato locale. Si trova vicino al famoso mercato delle pulci di Marolles. Bruxelles è una città storicamente socialista e vediamo diverse insegne di associazioni di mutuo soccorso. Visitiamo la Grand Place e giriamo per il centro. Ci dirigiamo al museo di Magritte dopo aver prenotato la visita via web (se capite l’inglese vi consigliamo l’audio guida in inglese, perché quella in italiano commenta meno opere. Inoltre basta un’audioguida per 2 persone perché si possono collegare 2 paia di cuffiette). ceniamo in un buon ristorante di cucina Belga (Nüetnigenough), circa 20 euro a piatto, ma ne vale la pena secondo noi.

GIORNO 3: BRUXELLES + BRUGES: colazione da Hor vicino zona Grand Place (caffè caro ma ottimo), visita al Parliament, museo del Parlamento europeo, davvero interessante, a partire dalla galleria di foto di momento storici della storia dell’europa e delle singole nazioni,fino ad arrivare alla spiegazione del funzionamento dei vsri organi istituzionali europei. Ultimi giri per Bruxelles (se vi capitasse di passarci consiglierei Rue de Flandre, via ” radical chic” con negozi meno standard),saluto veloce al Manneken Pis e ci incamminiamo per Bruges. Bruges mi conquista da subito. Vi consiglierei se possibile di visitarla durante la settimana e di fermarvi a dormire in modo da ammirarla al tramonto e di sera, momenti in cui accresce ulteriormente il suo fascino. Gironzoliamo attorno alla zona del Markt Platz, beviamo una birra al Die Republiek, locale costruito dentro un cortile che ci dicono essere stato una latteria.

GIORNO 4: Bruges + ANVERSA: facciamo un free tour IN INGLESE (a offerta libera) guidato per il centro storico, consigliatissimo (si chiama Legends tour – free historical tour), la guida si chiama Natalie Ed è stata eccezionale, una visita anche ricca di curiosità sulla città. Finito il tour mangiamo dei buoni waffle salati da House of waffles, poi verso le 17 ripartiamo per Anversa (a Gand abbiamo fatto una veloce tappa di circa un paio d’ore, a pelle ik centro storico ci ha fatto un’ottima impressione, ma non abbiamo potuto approfondire). Ad Anversa abbiamo subito fatto un giro per il centro storico, la sera c’è una bella vista dal molo dove c’è anche la ruota panoramica (het steen).

GIORNO 5: ANVERSA: Il giorno seguente abbiamo preso le bici (servizio del comune, si trovano in giro varie postazioni e costano pochissimo) e visitato la stazione di Anversa, il quartiere ebraico e la piazza principale. Ci diamo spinti in bici fino al Museum an der Stroom.

Infine abbiamo salutato Anversa e siamo partiti per Amsterdam.



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