I colori del south-west

Ogni racconto letto su questo sito ci è stato di grande aiuto per la preparazione del nostro viaggio, per questo anche noi vogliamo contribuire a darvi informazioni utili.
Due consigli fondamentali: a chi non è mai stato negli Usa… Andateci! a chi ci è già stato……. Tornateci! Siamo partiti in due, mio marito ed io ed era la prima volta, abbiamo prenotato il volo a gennaio da lastminute.Com con Delta airline prezzo 1980 euro in tutto.
L’itinerario di volo Roma – Dallas con scalo a Cincinnati Dallas – San Francisco con scalo a Salt Lake city San Francisco – Roma con scalo a Cincinnati.
Volo ottimo per servizio, orario e comodità.
I controlli al primo scalo (Cincinnati) sono stati lunghi, seri, ci hanno fatto tante domande sul lavoro, ci hanno preso le impronte digitali e foto. Sull’aereo ci hanno dato un foglietto verde da compilare. Noi avevamo pane, dolci e liquore da regalare agli amici italiani che ci aspettavano a Dallas, è bastato segnalarlo sul foglietto verde e, visto che erano cibi consentiti, nessun problema.
Al primo scalo una valigia è stata imbarcata su altro volo, ma ce l’hanno riportata a casa la notte stessa.
Essere accolti in una vera casa Americana è stata la prima grande emozione, i nostri amici sono stati gentilissimi, ci hanno fatto visitare Dallas e dintorni e ci hanno dato molti consigli utili grazie ai quali abbiamo risparmiato tempo ed errori quando dopo 4 giorni a SFO eravamo soli con la nostra auto ( Jeep, affittata per 3 settimane con Avis.Fr 820euro). Ad esempio una cosa banale ma difficile da capire se non si sa è che i semafori si trovano sulla strada di fronte, su quella che interseca la propria, insieme ai cartelli col nome della strada , non come in Italia dove bisogna cercare sull’angolo del palazzo dietro alberi e cartelloni pubblicitari. A Sfo i nomi delle strade sono scritti anche sul marciapiede, impossibile perdersi.
Noi abbiamo utilizzato il fido Tom Tom che è stato indispensabile negli spostamenti.
1′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS arrivo ore 19, ci siamo abituati subito al fuso. Dallas è una città ordinata e pulita, divisa in tre grandi aree: quella residenziale, commerciale e finanziaria-governativa (grattacieli).
2′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS Oggi abbiamo visitato un centro commerciale “La Galleria”, molto elegante e dalle dimensioni Americane…Enorme.
Abbiamo visto i Gold build, grattacieli dorati, un altro azzurro specchiato con l’ingresso fatto di fontane e cascate, piacevole da visitare e inoltre se come noi raggiungete il centro dopo le17, quando gli uffici chiudono, troverete parcheggio facilmente.
Guidati dal nostro caro amico abbiamo raggiunto a piedi il luogo dove hanno ucciso Kennedy, c’è una X per terra e fa veramente impressione pensare che anni prima proprio li è avvenuto un episodio cosi grave.
3′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS Il colore predominante in Texas è sicuramente il verde, i numerosi scoiattoli che girano nelle strade sono il segno visibile che in questo stato la natura ha il rispetto che merita. Un posto piacevole da visitare è il White rock lake, circondato da una pista ciclabile di 13 miglia. Intorno al lago ci sono ville da sogno, senza recinsioni, ben visibili e veramente belle.
4′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS Visita ad Higland park quartiere elegante e Forth Wort dove si può passeggiare tra cowboy e cavalli, entrare nei locali tipici dove suonano buona musica country oppure,come ho fatto io, comprarsi un vero cappello da cowgirl. Pranzo in un locale TexMex, veramente buono, in compagnia di due simpatici amici che ci hanno accompagnato.
5′ DAY ————————————————————————————-SAN FRANCISCO 8.30 partenza per San Francisco. Arrivo ore 13, prendiamo il BART (blu line) un treno-metro che con 20 minuti e 5.50$ (conservate il biglietto, vi servirà per uscire) vi porta al centro della città. Si puo scendere su Market street all’altezza di Powell, Montgomery e altre vie centrali.
Noi scendiamo a Montgomery, il nostro albergo è proprio all’ entrata di Chinatown, mentre esco dalla metro vedo su di me enormi palazzi che brillano al sole, è veramente emozionante.
Dopo aver pranzato per la prima volta in un ristorante giapponese, decidiamo che sarà anche l’ultima e ci prendiamo dei cioccolatini, per dimenticare quei sapori che non fanno per noi.
Raggiungiamo, salita dopo salita, la casa di due amici che abitano in città e insieme a loro passiamo la serata passeggiando per North Beach, il quartiere italiano. Ci accorgiamo subito che il freddo di questa città non è solo una leggenda.
GRANT PLAZA POSIZIONE OTTIMA PULIZIA SUFFICIENTE PREZZO 90$ AL GIORNO COMMENTI: STANZE PICCOLE, CE NE SONO DI MIGLIORI.
6′ DAY————————————————————————————- SAN FRANCISCO Colazione al Cafè de la presse, proprio all’angolo di fronte al Gate di chinatown, ottimi gli almond criossant e subito a fare un acquisto indispensabile: un giubbotto contro il vento , le felpe portate dall’italia non bastano.
Raggiungiamo Powell street dove compriamo il comodissimo Muni-Pass 18$ a persona per tre giorni, proprio da lì partono due delle tre linee CableCar. Noi prendiamo la Powell-Hyde che attraversa San Francisco con le sue emozionanti salite e discese e arriviamo al pier45, costeggiando il mare raggiungiamo l’indimenticabile pier39 con i leoni marini sulle banchine del molo e le sue costruzioni in legno che lo rendono un posto da favola. Pranziamo da BubbaGump, con la famosa zuppa di gamberi,granchio e vongole, non è caro…Anzi una particolarità a cui noi italiani non siamo abituati è che ogni locale e ristorante in America, anche nei posti piu famosi, ha prezzi accessibili .
A piedi torniamo indietro fin dopo il Fort Mason e ritornati sulla strada principale troviamo la fermata del bus n.28 che ci porta al Golden gate bridge. Sta uscendo il sole, la nebbiolina svanisce e ammiriamo il famoso ponte rosso in tutto il suo splendore. Dopo qualche foto riprendiamo lo stesso autobus, dalla fermata dove siamo scesi e raggiungiamo il GoldenGate Park, è immenso e decidiamo di vedere solo il Japanes Garden , biglietto entrata 4$.
Col bus n5 arriviamo ad Alamo Square per immortalare le Painted Ladies, casette stile vittoriano che danno un tocco di magia alle nostro foto.