I colori del south-west

Ogni racconto letto su questo sito ci è stato di grande aiuto per la preparazione del nostro viaggio, per questo anche noi vogliamo contribuire a darvi informazioni utili. Due consigli fondamentali: a chi non è mai stato negli Usa.... Andateci! a chi ci è già stato......................... Tornateci! Siamo partiti in due, mio marito ed...
Scritto da: lallo
i colori del south-west
Partenza il: 14/06/2007
Ritorno il: 10/07/2007
Viaggiatori: in coppia
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Ogni racconto letto su questo sito ci è stato di grande aiuto per la preparazione del nostro viaggio, per questo anche noi vogliamo contribuire a darvi informazioni utili.

Due consigli fondamentali: a chi non è mai stato negli Usa… Andateci! a chi ci è già stato……. Tornateci! Siamo partiti in due, mio marito ed io ed era la prima volta, abbiamo prenotato il volo a gennaio da lastminute.Com con Delta airline prezzo 1980 euro in tutto.

L’itinerario di volo Roma – Dallas con scalo a Cincinnati Dallas – San Francisco con scalo a Salt Lake city San Francisco – Roma con scalo a Cincinnati.

Volo ottimo per servizio, orario e comodità.

I controlli al primo scalo (Cincinnati) sono stati lunghi, seri, ci hanno fatto tante domande sul lavoro, ci hanno preso le impronte digitali e foto. Sull’aereo ci hanno dato un foglietto verde da compilare. Noi avevamo pane, dolci e liquore da regalare agli amici italiani che ci aspettavano a Dallas, è bastato segnalarlo sul foglietto verde e, visto che erano cibi consentiti, nessun problema.

Al primo scalo una valigia è stata imbarcata su altro volo, ma ce l’hanno riportata a casa la notte stessa.

Essere accolti in una vera casa Americana è stata la prima grande emozione, i nostri amici sono stati gentilissimi, ci hanno fatto visitare Dallas e dintorni e ci hanno dato molti consigli utili grazie ai quali abbiamo risparmiato tempo ed errori quando dopo 4 giorni a SFO eravamo soli con la nostra auto ( Jeep, affittata per 3 settimane con Avis.Fr 820euro). Ad esempio una cosa banale ma difficile da capire se non si sa è che i semafori si trovano sulla strada di fronte, su quella che interseca la propria, insieme ai cartelli col nome della strada , non come in Italia dove bisogna cercare sull’angolo del palazzo dietro alberi e cartelloni pubblicitari. A Sfo i nomi delle strade sono scritti anche sul marciapiede, impossibile perdersi.

Noi abbiamo utilizzato il fido Tom Tom che è stato indispensabile negli spostamenti.

1′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS arrivo ore 19, ci siamo abituati subito al fuso. Dallas è una città ordinata e pulita, divisa in tre grandi aree: quella residenziale, commerciale e finanziaria-governativa (grattacieli).

2′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS Oggi abbiamo visitato un centro commerciale “La Galleria”, molto elegante e dalle dimensioni Americane…Enorme.

Abbiamo visto i Gold build, grattacieli dorati, un altro azzurro specchiato con l’ingresso fatto di fontane e cascate, piacevole da visitare e inoltre se come noi raggiungete il centro dopo le17, quando gli uffici chiudono, troverete parcheggio facilmente.

Guidati dal nostro caro amico abbiamo raggiunto a piedi il luogo dove hanno ucciso Kennedy, c’è una X per terra e fa veramente impressione pensare che anni prima proprio li è avvenuto un episodio cosi grave.

3′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS Il colore predominante in Texas è sicuramente il verde, i numerosi scoiattoli che girano nelle strade sono il segno visibile che in questo stato la natura ha il rispetto che merita. Un posto piacevole da visitare è il White rock lake, circondato da una pista ciclabile di 13 miglia. Intorno al lago ci sono ville da sogno, senza recinsioni, ben visibili e veramente belle.

4′ DAY ————————————————————————————————–DALLAS Visita ad Higland park quartiere elegante e Forth Wort dove si può passeggiare tra cowboy e cavalli, entrare nei locali tipici dove suonano buona musica country oppure,come ho fatto io, comprarsi un vero cappello da cowgirl. Pranzo in un locale TexMex, veramente buono, in compagnia di due simpatici amici che ci hanno accompagnato.

5′ DAY ————————————————————————————-SAN FRANCISCO 8.30 partenza per San Francisco. Arrivo ore 13, prendiamo il BART (blu line) un treno-metro che con 20 minuti e 5.50$ (conservate il biglietto, vi servirà per uscire) vi porta al centro della città. Si puo scendere su Market street all’altezza di Powell, Montgomery e altre vie centrali.

Noi scendiamo a Montgomery, il nostro albergo è proprio all’ entrata di Chinatown, mentre esco dalla metro vedo su di me enormi palazzi che brillano al sole, è veramente emozionante.

Dopo aver pranzato per la prima volta in un ristorante giapponese, decidiamo che sarà anche l’ultima e ci prendiamo dei cioccolatini, per dimenticare quei sapori che non fanno per noi.

Raggiungiamo, salita dopo salita, la casa di due amici che abitano in città e insieme a loro passiamo la serata passeggiando per North Beach, il quartiere italiano. Ci accorgiamo subito che il freddo di questa città non è solo una leggenda.

GRANT PLAZA POSIZIONE OTTIMA PULIZIA SUFFICIENTE PREZZO 90$ AL GIORNO COMMENTI: STANZE PICCOLE, CE NE SONO DI MIGLIORI.

6′ DAY————————————————————————————- SAN FRANCISCO Colazione al Cafè de la presse, proprio all’angolo di fronte al Gate di chinatown, ottimi gli almond criossant e subito a fare un acquisto indispensabile: un giubbotto contro il vento , le felpe portate dall’italia non bastano.

Raggiungiamo Powell street dove compriamo il comodissimo Muni-Pass 18$ a persona per tre giorni, proprio da lì partono due delle tre linee CableCar. Noi prendiamo la Powell-Hyde che attraversa San Francisco con le sue emozionanti salite e discese e arriviamo al pier45, costeggiando il mare raggiungiamo l’indimenticabile pier39 con i leoni marini sulle banchine del molo e le sue costruzioni in legno che lo rendono un posto da favola. Pranziamo da BubbaGump, con la famosa zuppa di gamberi,granchio e vongole, non è caro…Anzi una particolarità a cui noi italiani non siamo abituati è che ogni locale e ristorante in America, anche nei posti piu famosi, ha prezzi accessibili .

A piedi torniamo indietro fin dopo il Fort Mason e ritornati sulla strada principale troviamo la fermata del bus n.28 che ci porta al Golden gate bridge. Sta uscendo il sole, la nebbiolina svanisce e ammiriamo il famoso ponte rosso in tutto il suo splendore. Dopo qualche foto riprendiamo lo stesso autobus, dalla fermata dove siamo scesi e raggiungiamo il GoldenGate Park, è immenso e decidiamo di vedere solo il Japanes Garden , biglietto entrata 4$.

Col bus n5 arriviamo ad Alamo Square per immortalare le Painted Ladies, casette stile vittoriano che danno un tocco di magia alle nostro foto.

Oggi di strada ne abbiamo fatta tanta, la cartina dei mezzi pubblici 3$ comprata insieme al Muni Pass si è rivelata indispensabile. Avere la Macchina a Sfo invece è altamente sconsigliato. Essendo una città simile a quelle europee e soprattutto essendo plasmata sulle scoscese colline, i parcheggi non si trovano.

7 ‘DAY ————————————————————————————-SAN FRANCISCO Oggi iniziamo la giornata da Starbuk’s un locale tipico per fare colazione, ottimo ovviamente, con muffin, donuts, ciambelle, apple fritte…Ne abbiamo trovati molti in tutti i posti visitati, si trovano ad ogni angolo e noi ne abbiamo approfittato spesso.

Da Stockton street inizia Chinatown e noi decidiamo di attraversala a piedi fino a raggiungere la Transamerica Pyramid, c’è la possibilità di salire su alcuni edifici per ammirare il panorama.

Noi abbiamo preferito prendere il bus n 10 per arrivare alla Coit tower, salita 4.5$ e la vista su Sfo è a 360 gradi. Per pranzo assaggiamo il clam chowder dentro un panino e a piedi andiamo a Ghirardelli square per comprare un po di cioccolata (mangiatela subito, perche appena fuori Sfo il clima è mooolto piu caldo e si scioglie!), col cable car Powell-Hyde torniamo indietro ma scendiamo alla prima fermata per andare sulla Lombard street, si riconosce dove è perche c’e la folla di turisti a fare foto. L’abbiamo vista tutta fiorita, è veramente particolare.

La sera, verso le 19 TomTom ci ha fatto uno scherzo! Cercavamo un bestbuy (articoli video-foto) e ce ne ha indicato uno, che poi neanche c’era, nel bel mezzo di Tenderloin, che e’ il quartiere malfamato di Sfo. Polizia, uomini ubriachi in manette, homeless dappertutto con fagotti nei carrelli della spesa, fumo che usciva dai vicoli, insomma sembrava di essere in un film, e nonostante avessi borsetta, documenti e soldi sono uscita indenne. In molti posti turistici di Milano, Roma o Napoli non sarebbe stato lo stesso! 8′ DAY —————————————————————SAN FRAMNCISCO – YOSEMITE Oggi ritiriamo la macchina e come prima cosa passiamo sulla Lombard street per dondolarci sulle sue famose curve poi per colazione raggiungiamo “La Boulange” pasticceria che si trova sulla Coumbus Avenue, proprio dentro il quartiere italiano. Vi lascio immaginare la mia gioia (essendo molto golosa) nel vedere tutti quei tipi di dolci! Faccio scorta per il viaggio e partiamo direzione Yosemite National Park.

Passiamo per Oakdale, il paesaggio diventa brullo, con colline gialle e immense piantagioni di fragole e ciliegie. Lungo la strada pranziamo in un ristorante conun ottima Steak e compriamo l’utilissimo box di polistirolo che ci accompagnerà tutto il viaggio. Raggiungiamo l’entrata nord ovest del parco alle ore 15 (prendiamo l’annual pass che ora costa 80$ e li vale tutti) e restiamo subito senza parole davanti alla profonda valle. Abeti altissimi , il fiume color smeraldo e il cielo sempre azzurro rendono questo posto fiabesco. Dopo pochi km si presenta ai nostri occhi El Capitan, con tutta la sua imponenza, le Bridalveil falls, Half Dome con la sua inconfondibile forma.

Con la cartina che i Rangers ci hanno dato all’entrata (accade ad ogni parco) facciamo un giro di ricognizione col bus e per oggi ci accontentiamo di un percorso breve che si trova lungo il tragitto del bus (stop n.6) per vedere le Lower Yosemite Falls. Dormiamo a El Portal CEDAR LODGE VILLAGE POSIZIONE OTTIMA PULIZIA OTTIMA PREZZO 130$ 9′ DAY ———————————————————————————————-YOSEMITE Sono le 8.40 siamo di nuovo nel parco, parcheggiamo al daily park, gratutito per tutto il dì e di nuovo col bus raggiungiamo la fermata n.16 per iniziare il trail di circa 5km che porta alle Vernal falls, uno spettacolo della natura con l’arcobaleno che sembrava essere in posa per mio marito che si è sbizzarrito a fare foto. La vetta delle cascate è incantevole, ci sono molti scoiattoli a darci il benvenuto ed è giustamente e rigorosamente vietato dargli del cibo , mentre noi mangiamo il nostro meritato panino. Tornati a valle riprendiamo il bus e ci scendiamo alla fermata n1 e camminando raggiungiamo il village, facciamo un giro all’Indian village, con capanne indiane e un piccolo museo, ma manca ancora una cosa da vedere che sappiamo (grazie ai racconti dei viaggiatori) essere bellissima: il glacier point. Per raggiungerlo ci sono un po’ di km da fare in macchina, ma la strada è agevole e soprattutto bella da guardare. Da questo view point la vista è mozzafiato, si domina tutta la valle sottostante e ci si trova proprio difronte all’Half Dome quindi è un posto assolutamente da non perdere. Dormiamo a Oakhurs all’ uscita sud del parco, il motel si trova lungo la strada, ce ne sono molti altri con accanto numerosi fast food e ristoranti, insomma proprio quello che ci serve: mangiare e dormire. Sconsiglio il fast food A&W, di pessima qualità sia il cibo che il personale.

Per la prima volta questa sera provo la Laundry: lavatrici e asciugatrici che con 4 pezzi da 25cent fanno un ottimo e soprattutto veloce bucato.

OAKHURST LODGE POSIZIONE BUONA PULIZIA OTTIMA INTERNET FREE PREZZO 110$ 10′ DAY ——————————————KINGS CANYON E SEQUOIA NATIONAL PARK Appena usciti dal Lodge facciamo colazione allo Starbucks più vicino e appena fuori dal paese vediamo un raduno di auto d’epoca, con i proprietari vestiti in stile anni ’60 e ottima musica di Otis Redding in sottofondo…Davvero una magia. Sono le 7,50 è ora di dirigerci verso i parchi di oggi. In realtà e’ un unico parco, attraversato dalla General Hwy, una strada che collega le due sequoie piu grandi al mondo: General Grant e General Sherman. Lungo la strada ci sono le indicazioni per Autolog , tunnel log ( tronco caduto dove le auto possono passare sotto), moro rock e altro ancora, tutto ampiamente documentato sulla cartina avuta dai rangers .

Noi iniziamo la visita col General Grant e la fallen monarch ( sequoia caduta) poi raggiungiamo il General Sherman e ci coccoliamo lungo il sentiero che offre un rilassante paesaggio. All’uscita del parco una sosta di 20 minuti al semaforo che regola il passaggio a causa della strada stretta ci consente di dormire e cosi riposati ma accaldati, ci dirigiamo verso Tree rivers, il primo paese a sud. Il nostro SUPER 8 ci aspetta a BAKERSFIELD POSIZIONE OTTIMA PULIZIA OTTIMA INTERNET FREE PREZZO 84$ Per cena andiamo da “Logan’s road house” un tipico locale in legno con botti piene di noccioline che si possono mangiare e poi gettare per terra le bucce…Abbiamo preso la Steak (bistecca alta grande e morbida), molto buona.

11′ DAY ————————————————————————————-DEATH VALLEY.

Iniziamo il viaggio alle ore 9.30 vorremmo arrivare al centro della death valley col ”fresco” ma strada facendo ci accorgiamo quanto è bello il deserto del Mojave e allora decidiamo di iniziare subito le varie esplorazioni.

Lungo il tragitto passiamo per il Red rock state, un susseguirsi di montagne colorate dal rosso all’arancione, marrone e nero. Poi altro paesaggio di yucche e finalmente le sand dunes, si trovano sulla sinistra e ancora più avanti un campo fatto di zolle con ciuffi d’erba chiamato per questo il campo di grano del diavolo: Devil’s cornfield.

Sulla nostra guida (RoughE guide) è segnalata la città fantasma di Ryolite, rimasta come in origine, siamo curiosi e facciamo volentieri la strada di 40km che la raggiunge, ma una volta giunti a destinazione ci rendiamo conto che è veramente troppo fantasma. Non incontriamo nessuno, solo una lepre, non c’è niente, il carcere, la scuola, il saloon sono diroccati, insomma non siamo molto soddisfatti soprattutto pensando agli altri 40 km di ritorno che ci aspettano. In realtà non sono molti , ma oggi la stanchezza inizia a farsi sentire. Così alle 17 siamo al Fournace creeck ranch, dove passeremo la notte. Ci rifocilliamo di cibo e di aria condizionata e usciamo subito alla scoperta di questo posto che si è rivelato più bello di quello che pensavo e meno caldo di quanto immaginavo. Sarà che io sto bene al caldo, ma anche mio marito che invece non lo sopporta ha detto di non aver per niente sofferto…Si sente un vento forte e costante, caldo e asciutto, un piacere, non si suda mai! La visita è molto semplice, basta seguire la strada 190 e ci sono le indicazioni per Devil’s golf , Bad wather, artist drive , da fare al ritorno perche è senso unico.

All’interno della artist drive c’e un posto chiamato artist palet’s : una moltitudine di colori tutti sfumati sulla stessa duna. Ci siamo fermati lì fino al tramonto, uno spettacolo da non perdere…Abbiamo scalato qualche duna e fatto piu di 100 foto! Al ritorno al ranch abbiamo trovato un coyote che gironzolava proprio davanti all’ entrata della nostra camera.

FURNACE CREEK RANCH POSIZIONE OTTIMA PULIZIA OTTIMA PREZZO 132$ 12′ DAY ———————————————————VALLE DELLA MORTE- LAS VEGAS Stamane partiamo presto per raggiungere altri bellissimi view point: Zabriskie point, twenty mule, Dante’s view.

Ho ammirato Zabriskie point mentre sorseggiavo un cappuccino alla vaniglia comprato allo store del village, la meraviglia sta nel vedere quelle dune miste che sembrano un budino vaniglia e cioccolato e nello stesso tempo sentirne anche il sapore! Dante’s view è l’apoteosi del panorama, Twenty mule la strada che veniva fatta dai muli che trasportavano borace dalle miniere.

Arriviamo a Las Vegas alle ore 13…Questo sì che è un inferno! Coda al check-in del Luxor, inclinator meschini che partono solo con la tessera ( a saperlo), percorsi diabolici che conducono sempre al casinò e alberghi mastodontici che ingannano con le distanze. Superati i primi ostacoli creati dall’ingegno umano ci dirigiamo al famoso outlet centre dove i prezzi meritano davvero una visita. Poi la sera ci mettiamo sulla strip , un’ unica strada con gli hotel a destra e sinistra, non dovrebbe essere difficile da visitare eppure non sempre siamo riusciti a trovare l’ entrata degli alberghi. Ad esempio il Caesar palace è immenso, da lontano è meraviglioso, ma pian piano che ci si avvicina si rischia di perdere il senso dell’orientamento, comunque una volta entrati siamo rimasti stupiti dalla ricostruzione delle statue e delle fontane di Roma. Il Venetian, molto piu semplice da girare, ma non meno elegante offre un ambiente delicato e nello stesso tempo ricco di quei particolari tipici di Venezia, addirittura il cielo sembra vero. L’interno del Bellagio è meravigliosamente ricco di aiuole fiorite, è difficile pensare di trovarsi in un albergo. Ora vi riporto gli orari degli spettacoli del vulcano del Mirage e della battaglia dei galeoni del Treasure island. Vi saranno utili per organizzarvi il tempo: Mirage dopo il tramonto ogni ora fino a mezzanotte (21-22-23-24.00) Treas.Island 19 – 20.30 – 22 – 23.30.

Un argomento che merita uno spazio dedicato è il cibo. Las Vegas non è solo il templio dei giocatori d’azzardo, ma anche dei golosi e cosi questa volta non fatichiamo a trovare l’entrata del buffet del luxor, dove per 43 $ in due facciamo una dinner coi fiocchi: la regola è all yuo can eat! Ogni hotel ha un suo buffet, piu o meno costoso, ma tutti completi dall’antipasto ai dolci …E che dolci! Aprono alle 7 per la colazione, alle 11 per il pranzo e alle 17 la cena fino alle 22.

…E tanto per non farci mancare niente abbiamo giocato un $ alle slot e ne abbiamo vinti 36 LUXOR POSIZIONE OTTIMA PULIZIA OTTIMA PREZZO 142$ A NOTTE

13’DAY ——————————————————————————————–LAS VEGAS La strada da fare per girare questa città è tanta e cosi oggi usciamo in auto. Ogni albergo ha il parcheggio sotterrano di almeno 5 piani eppure trovare posto non è cosi semplice, conviene salire ai piani piu alti e ricordarsi il numero del posto auto.

Alle 11 siamo allo Stratospher per un Lunch da 13$ a persona, molto piu semplice del luxor ma altrettanto gustoso. Visitiamo il Venetian e il museo delle cere Madam Tussod (biglietto 24$). Tornati al Luxor approfittiamo del treno che lo collega al Mandala Bay e all’Excalibur per fare ancora un giro, ma questa città ha bisogno di molti piu giorni per essere apprezzata, in un giorno e mezzo per vedere il più possibile noi ci siamo affaticati e stressati.

14’DAY———————————————————————- LAS VEGAS- ZION – BRYCE Oggi torniamo nei parchi, il paesaggio dapprima desertico diventa via via piu suggestivo. Il colore rosso domina la Hwy 12, una scenic road, che è dello stesso colore delle montagne che ci circondano. Arriviamo alle 12 a Zion ma dobbiamo spostare l’orologio di un’ ora quindi sono le 13, abbiamo poco tempo, anche questo parco merita un giorno intero, ma quando si viaggia è così…Bisogna dare delle priorità. Parcheggiata la macchina andiamo alla fermata dell’efficentissimo bus-navetta, noi scendiamo ad ogni fermata, ma facciamo un solo trail di appena 800m che ci conduce al Weeping rock, una roccia scoscesa dalla quale “piove” una deliziosa cascata. L’ultima fermata è il Temple of Sinawawa da cui partono altre escursioni che non abbiamo potuto fare per questioni di tempo. Il Bryce canyon infatti ci aspetta, vorrei essere lì per il rodeo che si fa tutti i giorni alle 19, e così è, ma sinceramente non ne è valsa la pena. Quattro vitelli e due bambini saltellavano senza molto successo, insomma una cosa da turisti. BRYCE VIEW LODGE POSIZIONE OTTIMA PULIZIA OTTIMA INTERNET FREE PREZZO 88$ 15′ DAY ————————————————————————–BRYCE CANYON – PAGE Oggi lo dedichiamo a questo meraviglioso parco fatto di pinnacoli arancioni, polvere rossa e spazi immensi. Raggiungiamo facilmente tutti iview point riportati sulla cartina e scendiamo fino a valle col Navajo loop. Sin da bambina ho sempre guardato con piacere i cartoons tipo “Bip Bip” solo per vedere i paesaggi americani e quindi ora che ci sono realizzo un mio sogno: abbracciare una roccia rossa, e in piu mi porto a casa 5 sassi ( forse non potevo farlo) con i quali ho costruito il mio Hoodoo ( è così che si chiamano queste formazioni rocciose) . MOTEL6 PAGE PULIZIA OTTIMA POSIZIONE OTTIMA INTERNET FREE PREZZO 51$ 16’DAY ——————————————————————-PAGE – MONUMENT VALLEY La monument valley è territorio Navajo quindi l’ annual pass non è valido, bisogna pagare 5$ all’entrata. La cartina dettagliata e il percorso obbligato all’interno della valle semplifica la visita in auto, altrimenti c’è la possibilità di aggregarsi ai gruppi guidati dagli indiani in Jeep o a cavallo.

Fa caldo, ma il vento dà sollievo e non è certo il caldo a farmi desistere dall’acquisto sfrenato di collane e bracciali indiani bellissimi e a buon prezzo. Il Jonh Ford point è quello che mi è piaciuto di piu, ma indubbiamente ogni veduta ha il suo fascino indiscusso.

BEST WESTERN KAYENTA PULIZIA OTTIMA POSIZIONE OTTIMA A 35KM PREZZO 122$ INTERNET FREE COLAZIONE OTTIMA COMPRESA 17’DAY————————————————————————————-GRAND CANYON In ogni mio viaggio porto una borsetta piena di medicinali e purtroppo oggi ho dovuto utilizzarne uno. Sarà per questo che la visita al Grand canyon non l’ho potuta gustare.

Anche qui c’è il bus che collega i view point: una linea rossa va a ovest, una blu gira nel village e l’altra verde va ad est. Noi iniziamo con la rossa che arriva fino al Hermit rest e di ritorno si ferma per il tramonto in due punti, uno di questi è Hopi point. Sarebbe stato bello visitare il village, c’è il Bright angel che ha una caratteristica terrazza sul canyon, ma a causa del mio fastidioso inconveniente, non siamo andati.

MASWIK LODGE PULIZIA BUONA POSIZIONE OTTIMA PREZZO 85$ NO AIR CONDITION Per due volte hanno dato la nostra stessa chiave ad altri ospiti che ci sono piombati in camera improvvisamente 18′ DAY ———————————————————————GRAN CANYON – WILLIAM Oggi continuiamo la visita di questo bel parco dirigendoci ad est, allo Yavapai point observation, da dove si puo ammirare il canyon dalle vetrate e il mather point, che di solito è preferito per assistere all’alba. L’orario per il sunset o sunrise è sempre riportato sulle guide che danno i rangers.

Usciamo a sud, prendiamo la Hwy 64 lungo la quale c’è Tusayan da dove partono i voli in elicottero e ci fermiamo un po piu avanti a vedere un campground dedicato ai Flinstons, davvero carino. Arriviamo a William per pranzo e visto che è presto facciamo un giro alla vicina Flagstaff dove proprio la prima domenica piu vicina al 4 Luglio gli indiani Hopi fanno una fiera-festa. Troviamo un negozio western molto assortito e non possiamo uscirne senza stivali, cinturone e cappello! I prezzi sono regolari, una cinta bellissima mi è costata meno di quanto l’avrei pagata al mercato sotto casa. Se la giornata è stata piacevole, la serata a Williams lo è stata ancora di piu: spettacolo con sparatoria alle ore 1930 davanti al Travelodge, locali adatti allo stile route66 , tutto l’ambiente è favoloso, sembra essere tornati indietro nel tempo. MOTEL6 OTTIMO PER TUTTO PREZZO 62$ 19′ DAY—————————————————————————-WILLIAMS – BARSTOW Stiamo viaggiando sulla strada madre, un sogno. Per percorrerla interamente bisogna fare attenzione perche alcuni pezzi sono stati sostituiti dall’autostrada e non è facile trovare l’entrata.

Noi abbiamo deciso di percorrere tratti di autostrada da un paese all’altro. In realtà ogni paese è composto da una pompa di benzina, un locale e rottami di automobili, ma è proprio questo a caratterizzarli e renderli magici. Ci siamo fermati a Seligman (compriamo targhe), Needles (pranzo da jack in the box) e arriviamo a Barstow dove il caldo è abbastanza forte, ci sono 43 gradi e si sentono tutti. Passiamo un po di tempo al fresco del negozio Timberland all’outlet Tanger e ne usciamo con la necessità di comprare altre valige! SUPER8 TUTTO OTTIMO PREZZO 64$ INTERNET FREE

20′ DAY—————————————————————————————–LOS ANGELES Vicino a Barstow c’è Calico ghost town e sfidando il gran caldo la raggiungiamo facilmente, è in cima ad una collina, è ben tenuta, turistica, ma reale; si possono, volendo, visitare le miniere, io ho pagato anche il biglietto e poi ho mandato mio marito da solo…Sono miniere e a me non piacciono i luoghi chiusi, comunque costa solo 1$.

Per raggiungere Los Angeles percorriamo ancora la route66 che diventa via via piu moderna. L’arrivo non è stato dei migliori, infatti mentre eravamo fermi a un semaforo rosso un’ auto ci ha tamponati. Anche fare il cid è stato più facile che in Italia perchè il ragazzo distratto che guidava è stato disponibile e alla fine ci ha dato pure una sua foto con l’autografo perchè è un attore (ai primi passi) che sta provando a farsi strada ad Hollywood…Anche se credo che prima di fare un po’ di strada dovrebbe imparare a guidare guardando avanti! Chissà se un giorno lo rivedremo in TV! Proprio davanti a noi c’è la collina con la scritta Hollywood, vuoi mettere un tamponamento sulla tangenziale con uno sotto la famosissima scritta? Si è fatto ormai tardi e alle 1900 è proprio l’ora piu sbagliata per andare sulla Walk of fame, infatti è un orario in cui i turisti non ci sono e si popola di brutta gente. Facciamo un giro in macchina sulla Mullholland drive per vedere il tramonto e poi ci avviciniamo alla scritta, ma è ormai buio per le foto, torneremo domani. Siamo andati anche a vedere la casa a forma di ufo: si sale fino alla fine di Torreyson Dr e poi si torna indietro (si vede solo quando si fa la discesa perchè è posizionata in alto ) al civico 776.

SUPER8 HOLLYWOOD OTTIMO INTERNET FREE PREZZO90$ RICCA COLAZIONE COMPRESA Indicazioni per avvicinamento a scritta Holliwoood: dalla Hollywood Boulevard prendere la Franklyn Blv e poi la Beachwood Dr.

Coordinate GPS: Latitudine North 34.12630° Longitudine W 118.31781°

21′ DAY—————————————————————————————–LOS ANGELES Ora sì! Sono le 900 e il teatro cinese è al suo max splendore…Pieno di turisti in cerca delle impronte del proprio idolo, l’uomo ragno, il mago di Harry Potter, Stanlio e Olio tutti lì a farsi le foto (ovviamente gradiscono la mancia). Io cerco le manine di Shirly Temple e mio marito quelle un po’ più grandi di Frank Sinatra e perlustriamo anche l’interno adiacente fatto di stelle e luccichii che farebbero sentire chiunque una Star. Una cosa che mi ha stupito molto perche non ci sono abituata è che abbiamo trovato un parcheggio gratis a 100 m dal teatro…La grande America! Ci rimettiamo in auto e attraversiamo Beverly Hills, che case, che spettacolo, con le persone che fanno jogging proprio come nei film e alle 1100 siamo su un’ altra strada altrettanto famosa Rodeo Dr. Trovo anche l’Hotel di Pretty Woman (Regen-Wilshire Blv 9500) e poi andiamo a Santa Monica.

Incontriamo molto traffico, ma i parcheggi ci sono , proprio vicino al molo. Molo caratteristico, di legno, con la famosa ruota panoramica e molti altri divertimenti, assaggiamo un Churros, una frittella lunga e dolce, molto buona.

Verso sera ci dirigiamo al Downtown, completamente deserto, ma per questo piu comodo da visitare. Tutti i grattacieli sono illuminati.

22′ DAY—————————————————————————–UNIVERSAL STUDIO’S La giornata di oggi preferisco non descriverla, gli Studios sono da visitare, dicendovi di più rovinerei le belle sorprese a chi sta per andarci !!! Notizie utili: costa un po’ ma è assolutamente indispensabile il biglietto Front pass line 119$ a persona, 6$ in meno se presentate il buono sconto che si trova ovunque. Nessun minuto di fila e tutto divertimento, posti riservati agli spettacoli. Orario apertura ore 900. E’ vietato portare cibi e bevande all’interno del parco, controllano gli zaini. Consigliato invece una maglia di ricambio.

23′ DAY————————————————————LOS ANGELES – SANTA BARBARA Percorriamo la 101, visitiamo la graziosa State street di Santa Barbara e il suo molo con i pellicani, pranziamo al Taco bell (Cibo Messicano) di Goleta e pernottiamo al MOTEL6 GOLETA POSIZIONE BUONA PULIZIA BUONA PREZZO 130$ 24′ DAY——————————————————————————————–MONTEREY Prima meta di oggi il curioso e delizioso paese scandinavo Solvang, non sembra di essere in America, ci sono cicogne finte e mulini a vento, mezzora è sufficiente per visitarlo. Ancora più insolito è Harmony, il nome dice tutto, 18 abitanti. Andando verso nord è sulla destra poco fuori la strada principale.

Attraversiamo vigne, campi di golf, allevamenti di struzzi, sotto un cielo cupo e arriviamo a Morrobay, una roccia nel mare caratterizza questa cittadina di pescatori.

Prossima tappa Cambria, leziosa cittadina, con negozi di giocattoli da cui escono bolle di sapone, molto turistica, troviamo un negozio con targhe automobilistiche di tutti gli stati uniti a prezzi formidabili e ne approfittiamo per completare la nostra collezione, è sulla Main sreet si chiama “Granny had one” . La strada percorsa comincia a farsi sentire, inoltre questa scenic route ONE è impegnativa. Sono tutte curve a strapiombo sull’oceano agitato, molta nebbia e vento, ma il meraviglioso paesaggio ricompensa ogni sacrificio. Tirate fuori le nostre felpe già usate nella gelida San Francisco ci fermiamo ai view point che sono sulla strada per ammirare le enormi onde che si infrangono sotto di noi.

Ed eccoci di sera a Monterey SUPER8 PULIZIA OTTIMA POSIZIONE BUONA INTERNET FREE PREZZO110$ 25’DAY——————————————————————–MONTEREY-SANFRANCISCO Ultimo giorno, visita al Fisherman warf di Monterey, mangiamo ancora ancora clam chowder e subito dopo ci dirigiamo verso la 17miles drive. E’ una strada privata (9$) con molti punti di sosta che consentono di ammirare la potenza dell’oceano, il tutto incorniciato da verdi campi di golf. Il vento è sempre piu gelido, ma le foto ci ricompenseranno. La sera arriviamo a San Bruno, vicino all’aeroporto, domani il volo di ritorno.

SUPER8, OTTIMO PER TUTTO, INTERNET FREE PREZZO 76$ 26′ DAY—————————————————————–VOLO SAN FRANCISCO-ROMA Tutto ok, il volo è andato bene, abbiamo sorvolato il nord del Canada, la Gran Bretagna, la Francia e poi L’Italia. In volo abbiamo assistito ad un indimenticabile e velocissimo tramonto, infatti per effetto del fuso orario ci si trova a metà tra il buio e la luce…È stato bellissimo.

NOTE I percorsi fatti da noi li possono fare tutti, non siamo atleti, ci piace solo camminare.

Ogni posto è piu attrezzato di quello che immaginate, chi conosce l’America lo sa…Niente è lasciato al caso.

E’ necessaria l’assicurazione sanitaria, il costo della nostra è stato 250euro in due per tutto il periodo Noi abbiamo sempre rispettato i limiti di velocità, qualcuno non lo faceva e spesso abbiamo visto persone in manette ai bordi della strada. L’ America è un posto cosi piacevole che ogni regola merita rispetto.

Pesi e misure: un gallone = 3,78 litri un’ oncia = 28,35 grammi una libbra (one pound ) = 0.45 kg un miglio = 1,61 km un piede = 30 cm Un ringraziamento ai nonni e ai nostri bimbi che ci hanno permesso di fare questo viaggio in tutta tranquillità.



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