Da Los Angeles a S.Francisco visitando i Parchi Americani

Il desiderio di realizzare un sogno accarezzato sin da bambino, quando il gioco preferito erano gli indiani contro i cowboy, il desiderio di un gruppo di amici di scoprire posti nuovi e il fascino americano, mai tramontato, ed ecco che otto amici, quasi…ragazzi, decidono di scoprire il “favoloso west americano”. Non è un viaggio da “Turisti per caso”, ma ci affidiamo a un’agenzia di viaggi. Nessuno se la sente di guidare sulle assolate e lunghe strade del West per chilometri e chilometri in mezzo al nulla! Il viaggio prevede il volo Milano Los Angeles, la visita di alcuni dei principali parchi americani e arrivo a San Francisco. In tutto dodici giorni.
Siamo quattro coppie, io Mau, Maurizio, Memo e Mauro e le rispettive consorti, Tiziana, Isa, Cinzia e Ketty.
Partiamo il 23 settembre da Milano Malpensa con volo della British Airways delle 11,55 con scalo e Londra e successivo volo per Los Angeles delle 16,30. Qualche turbolenza sulla Manica e arrivo puntuale al terminal 5 gate A di Londra Heathrow. Da qui un comodo trenino interno ci porta al gate C, da dove parte l’Airbus A380 per Los Angeles. Il volo si svolge in tutta tranquillità. Ci viene servita la cena a base di pasta alle verdure o pollo al curry (…da dimenticare) e abbiamo modo di verificare la professionalità e gentilezza del personale di bordo. Sorvoliamo la Groenlandia, l’Alaska, il Canada, il Nord America e finalmente dopo undici ore di volo atterriamo a Los Angeles. Qui sbrigate, abbastanza velocemente le procedure di sbarco e recuperato senza problemi il bagaglio raggiungiamo il punto dell’aeroporto dove dovremmo incontrare la nostra guida. Facciamo conoscenza con altre persone che nei prossimi giorni divideranno con noi le emozioni del viaggio. Tra questi una simpatica coppia della provincia di Brescia, Carolina e Davide, in viaggio di nozze.
Dopo una lunga attesa finalmente arriva la navetta che ci porta all’Hotel “Holiday Inn Express” di Hawthorne.
La camera è molto spaziosa con due comodi letti extra-size. Siamo stanchissimi per il lungo viaggio e dopo una corroborante doccia, alle ventitré, ora locale, spegniamo la luce e cadiamo in un sonno profondo.
Martedi 24 settembre – Los Angeles
Sveglia prestissimo, alle 5,30. Colazione alle 6,30. Partenza alle 7,30. Facciamo conoscenza con gli altri turisti che ci accompagneranno in quest’avventura americana: alcune coppie in viaggio di nozze, un paio di coppie “agè”, giovani e meno giovani, in tutto una quarantina di persone. Conosciamo inoltre la nostra guida, Letizia. Americana di origini messicane parla bene la nostra lingua, avendo vissuto per sette anni in Italia e cosa molto importante, si dimostra simpatica, preparata e disponibile. Fatte le reciproche presentazioni, iniziamo il nostro tour. Oggi è in programma la visita della città di Los Angeles. La città è grandissima, si estende su una superficie di 1300 kmq e ha una popolazione di oltre quattro milioni di abitanti. Siamo subito inghiottiti dal traffico caotico per entrare in città. Otto corsie dell’autostrada e quella preferenziale per i pullman non sono sufficienti a consentire un deflusso veloce delle auto. Occorre più di un’ora per raggiungere la zona centrale della città. Passiamo davanti allo stadio di football americano poi al mitico “Staples Center” dove gioca la squadra di basket dei “Los Angeles Lakers” e prima sosta al “Walt Disney Concert Hall” dove ammiriamo un primo assaggio dello skyline cittadino. Il cielo è coperto, ma come ci spiega la guida, è una caratteristica della città. Rapidamente il tempio cambia, sereno e temperatura alta. Raggiungiamo “Downtown”, poi visita alla zona storica della città denominata “El Pueblo de Los Angeles”, dove è stata restaurata e arredata una tipica abitazione signorile dei primi del ‘900. Ricorda molto il pueblo di Don Diego della Vega, il mitico Zorro…!