Visitare il New England, 10 giorni tra torte di mirtilli ed aragoste

Il New England è la patria della torta ai mirtilli, delle aragoste e dello sciroppo d’acero. Terra del foliage autunnale, degli scorci alla Hopper, dei fari costruiti sulle scogliere a picco sull’oceano, che ricordano le avventure descritte da Melville in Moby Dick. Il luogo più incantevole che io abbia mai visitato, fatto di foreste di aceri rossi, deliziose casette bianche e villaggi di pescatori dal sapore antico.
Una parte degli Stati Uniti completamente diversa da tutto il resto d’America, dove non troverete grandi monoliti, cascate ad effetto o grandi catene alberghiere stile Las Vegas. Il New England è un luogo dove è importante, più che altrove, il fattore tempo. Qui la vita va gustata con calma, guardata, assaporata e goduta attraverso lo splendore della natura e la storia che si respira. Questa parte di costa atlantica è un luogo fantastico, intimo, che fa sognare portandoti “altrove”.
Paolo ed io siamo partiti da Boston, in settembre, per affrontare un tour che ci ha portato attraverso 3 dei 6 Stati che formano la Regione del New England. Questa è situata nella parte nord orientale degli USA, bagnata dall’oceano Atlantico gode di un clima continentale, in alcune zone con valori termici estremi nella stagione invernale. Il clima possiede un’incredibile imprevedibilità e varia molto a seconda delle zone. Un esempio: siamo stati in settembre a Boston con + 30°, credo un picco di caldo registrato solo in quell’anno! E’ bene quindi vestirsi a strati e con indumenti tecnici: è l’unico modo per sentirsi sempre a proprio agio.
2 giorni a Boston
La città di Boston ci ha ospitato per 2 giorni, vissuta girovagando tra vecchi palazzi di mattoni rossi che fanno capolino tra grattacieli moderni e cimiteri in stile anglosassone in centro città. Chiamata “Walking City”, dicono sia la più inglese delle città americane. Facilissima da girare a piedi grazie al suo Freedom Trail, il sentiero della libertà che si snoda nel zona centrale: un percorso di 4 km circa che tocca tutte le 16 maggiori attrazioni del passato. E’ proprio questo cammino che mette in evidenza quanto Boston abbia avuto un ruolo fondamentale durante la Rivoluzione Americana. E’ facile da percorrete, si toccano le varie tappe seguendo una linea di mattoni rossi… un pò come Dorothy nel Mago di OZ.
Salem, la città delle streghe
Dopo 2 giorni ci muoviamo, percorrendo la costa frastagliata del Massachusetts direzione Salem, la “città delle streghe”. Su questo piccolo villaggio ci sono mille cose da raccontare, curiosità, aneddoti, leggende e fatti misteriosi, ma io ci sono andata soprattutto perché adoro i libri del grande Nathaniel Hawthorne come “La lettera scarlatta” e il misterioso “La casa dai 7 abbaini”. Ebbene sì, The House of Seven Gables esiste ed è proprio qui a Salem, visitabile anche internamente. Un patrimonio storico dell’era coloniale, nelle cui stanze è facile immaginare donne puritane sedute vicino alla finestra a rammendare camicie logore di mariti capitani di flotta.
Maine
Proseguiamo il nostro viaggio verso il Maine, visitando alcuni dei più bei villaggi dei pescatori come Camden, Gloucester, Rockport fino ad arrivare a Kennebunk Port, cittadina ricordata come dimora dei Presidenti Bush. Località di villeggiatura sulle coste del Maine, abitata da sole 1200 persone, la piccola cittadina è frequentata da turisti curiosi come noi e ricchi americani che spesso, da queste parti, hanno una seconda casa. Il fascino di questo luogo è il suo apparire fuori dal tempo, vecchio stile, ma contemporaneamente elegante e sicuramente interessante data la sua realtà fatta di arte contemporanea e mostre fotografiche importanti.