Come è cambiata

Dal 1996 viaggio in Lituania, e devo confessare che con l'ingresso in Europa il paese è molto cambiato da come l'ho conosciuto. Prima di tutto non occorre più il passaporto, ma è sufficiente la carta di identità per l'espatrio. Inoltre non occorre più stipulare in frontiera l'assicurazione, ma è sufficiente la carta verde. Poi preparatevi,...
Scritto da: Massimo Venditti 1
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Dal 1996 viaggio in Lituania, e devo confessare che con l’ingresso in Europa il paese è molto cambiato da come l’ho conosciuto. Prima di tutto non occorre più il passaporto, ma è sufficiente la carta di identità per l’espatrio. Inoltre non occorre più stipulare in frontiera l’assicurazione, ma è sufficiente la carta verde. Poi preparatevi, il paese è ormai “occupato” da frotte di turisti, quindi non crediate di trovare ancora il “buon mercato” che fortunatamente ho potuto conoscere io. Anche io sono sposato con una ragazza lituana, di Vilnius, e non mi trovo in accordo con tutti quelli che hanno postato le loro impressioni sul paese. Per esempio c’è il ragazzo che dice di aver mangiato caviale.. Mi sembra perlomeno abbastanza curioso postare una cosa del genere in quanto appunto il caviale non è un prodotto locale, e quindi costoso. E trovo curioso anche il fatto che in automobile per il viaggio andata e ritorno abbia speso solo 180 euro. La lituania, Vilnius per l’esattezza via “strada” dista da Roma 2300 km, la strada più comoda da percorrere è quella che passa da tarvisio, vienna, brno, olomuc, tesin, katovice, warsaw, suwalky, kaunas, vilnius. Non aspettatevi, da Brno in poi, strade di standard occidentali, anzi! Se viaggiate in inverno dovete essere dotati di gomme termiche da neve, in quanto sicuramente in lituania troverete quei 5 cm di neve sulla strada, infatti anche se la pulizia è costante i mezzi spazzaneve non possono fare i miracoli, e da dicembre la neve cade in maniera costante quasi giornalmente (lituania viene da Lietuva, Litus, cioè pioggia), coprendo le strade. Le strade lituane, quelle almeno di grande comunicazione, sono comunque ottime. Se vi recate all’interno, talvolta le strade possono non essere asfaltate. La polonia è il paese più difficile da attraversare. Anche con le gomme termiche talvolta il ghiaccio rende davvero difficile e pericolosa la guida. La temperatura da fine dicembre a febbraio è mediamente sotto lo zero di qualche grado, con punte ( le ho provate sulla mia pelle) fino a -31. D’estate il viaggio è invece comodo, tranquillo. Semplicemente fate attenzione alla polizia, soprattutto in Polonia. Hanno delle pistole per la rilevazione della velocità, le quali non riportano/riprendono la targa del veicolo. Pertanto preparatevi, potrà capitare anche a voi di andare a 50 km/h e vedervi appioppare una multa perchè la loro postola segnala 107 km/h (a me è capitato). Ritornando al viaggiatore che con 108 euro ha fatto l’andata è ritorno, vi dico che la spesa maggiore del viaggio è in italia: solo l’autostrada Roma-Tarvisio a/r vi costa circa 75 euro. Un pieno di benzina costa mediamente in italia 50/60 euro, e se avete una macchina che consuma poco vi serve almeno un pieno per arrivare in Austria, quindi i 180 euro vanno via in italia. Ma l’italia è il tragitto piu’ breve, siete solo a 1/3 della strada. In Repubblica Ceca siete intorno agli 80 cent/euro per litro, in polonia intorno ai 90, in lituania intorno agli 87. Quindi la spesa del viaggio, andata e ritorno in auto, è uguale ad almeno 450 euro. Io in estate ho fatto il viaggio senza fermarmi piu’ volte, ci vogliono circa 26-27 ore, superando qualche volta i limiti. Capitolo cibo: anche a mia moglie come alla moglie del mio “collega” di reggio manca la panna acida (grietine) che condisce molti dei piatti lituani, basati soprattutto sulle patate. Saltibarscai in estate, e barscai in inverno, la zuppa a base di rape rosse assolutamente da provare, almeno una volta. Comunque le zuppe fanno parte della cucina lituana, in quanto di vera e propria cucina si tratta. Segnalo le Cepelinai (dirigibili), una specie di grosso gnocco ripieno di carne, condita con grietine e funghi (gribai) oppure con grietine e pancetta.

Inoltre i Vedrai, vere e proprie salsicce di maiale ripene di patate, di una specie di pure’, oserei dire. Poi il kugelis, buonissimo (una specie di sfornato di patate), tutti i salumi locali sono ottimi, ed affumicati). Poi ci sono le carni: i lituani non mangiano Cavallo, poco la pecora e l’abbacchio, e le carni devono assolutamente essere ben cotte. Se vi piace il manzo al sangue, anche se andate a Vilnius, al ristorante argentino, e lo chiedete “rare”, preparatevi, sarà comunque “well done”. Ah, se andate a trakai, siedete in un ristorante e mangiate i Kibinai! sono una specie dei nostri calzoni, ottimi se ve li fate servire con una zuppa di pollo.

— Seconda parte — Eravamo rimasti ai cibi, ma prima di tutto mi scuso per alcuni errori di battitura del testo precedente. Uno su tutti: Lietuva viene da LIETUS, che significa appunto pioggia.

Allora, tornando a noi, la vita in Lituania è sicuramente meno costosa che in Italia, anche se l’economia va alla grande (al contrario di quanto qualcuno ha detto) ed ecco alcuni brevi dati: “parametri economici fondamentali lituani in costante crescita, contraddistinguono il paese baltico come uno dei paesi a più vivace crescita economica, l’8.9%”, mentre se volete invece dati più vivaci, ecco qui : -PIL 40,17 miliardi di dollari -PIL pro capite 11.200 dollari -Crescita economia annua 7,1% -Inflazione % -1% Quindi a parte i fattore disoccupazione, non è poi cosi’ male.

La Lituania, a parte alcune piccole zone soprattutto rurali, non è pericolosa! Ci sono episodi di delinquenza, ma nulla se paragonato alle nostre città, o ad un viaggio negli Stati Uniti. Certo, se si da fastidio a qualcuno… Calcolate che i Lituani sono molto gelosi delle loro donne, e le difendono. Quindi occhio sempre a chi “rivolgere” le vostre attenzioni.

La gente in generale è abbastanza affabile, gentile. I ragazzi sono tantissimi, spesso allegri e sorridenti, i locali pubblici sono sempre frequentati o pieni.

Ma, capitolo ragazze, non crediate che se guardate una ragazza negli occhi, qualora lei vi riguardi, che la ragazza vi stia dicendo si. Loro non sono abituati come cultura a camminare in strada e sentirsi osservati, pertanto vi riguardano incuriosite, e vi accenneranno con tutta probabilità un sorriso, ma non si aspettano che voi le fermiate. Poi se volete farlo, ricordate il consiglio di prima: i ragazzi sono gelosi.

Andare in discoteca costa poco, in generale, anche se i prezzi sono molto cresciuti. A volte si arriva apagare anche 10-15 euro per il solo ingresso. Ma dentro una birra vi costa al massimo 1,5 euro, e un drink sui 4 euro.

Attenzione ai drink, perchè solitamente non pagate il drink, ma quello con cui si fa. Pertanto se chiedete un Black russian, vi costera il prezzo equivalente di una vodka e di un kalua, se chiedete uno screwdriver, pagherete come se avete preso una aranciata ed una vodka, e così via.

Ristoranti: In Lituania a qualsiasi ora decidiate di sedervi in tavola, potrete farlo. Alle 10 di mattina, come alle quattro di pomeriggio. Nessun problema. E soprattutto, non occorre andare al ristorante. Infatti vi basterà entrare in quello che a noi sembrerebbe un comunissimo pub, per poter anche ordinare del cibo, spendendo meno che al ristorante, ma mangiando qualitativamente allo stesso modo. Posti da visitare ve ne sono molti, per chi va a Vilnius c’è il bellissimo centro storico, le chiese, Gedimino Gatve, la torre, ma se riuscite andate presso l’Europa Prkas, dove si trova il “CENTRO GEOGRAFICO D’EUROPA”! eh, si, quanti di noi lo sapevano? l’europa che va dalla Scandinavia all’italia, dall’inghilterra agli Urali, ha il suo centro a pochi km da vilnius.

Potrete visitare un bel parco, con un monumento alquanto originale: Un labirinto costruito tra montagne di TV, impilate ad arte, non accatastate, in un itinerario che si snoda all’interno del parco.

Il parco… Ma le foreste! La Lituania è coperta di foreste di conifere, uno spettacolo bellissimo ed agghiacciante in inverno, e se siete abbastanza pazzi, e siete con l’auto, fermatevi di notte ai bordi della strada, logicamente fuori città. Fate attenzione a parcheggiare bene al di fuori della carreggiate, e poi spegnete i fari, il motore, scendete ed andate verso la foresta… Sono sicuro, non avrete il coraggio di farlo!!!! non è una provocazione, ma già quando in auto spegnerete i fari ed il motore, vi avvolgera il buio piu’ buio, ed il silenzio più assoluto!! In italia, c’è sempre una luce, qualcosa che disturba la natura, li, no. Avrete per km boschi di conifere ai vostri lati, e non dovrete essere fortunati perchè vi capiti di vedervi attraversare la strada da lepri, o cerbiatti, o volpi! Non correte mai sulle strade che non siano di grande scorrimento, perchè davvero rischiate di trovarvi davanti qualcuno o qualcosa. Qualcuno perchè i Lituani, soprattutto quelli piu’ anziani, si spostano frequentemente a piedi od in bici.. E capita che piu’ di qualcuno sia ubriaco! ah, i laghi… Tanti, tanti laghi, tutti belli e spesso incontaminati! A Zarasai ne troverete a centinaia, piu’ o meno piccoli, dove potrete nuotare tranquillamente.

Da vedere: Vi consiglio di visitare Vilnius, logicamente. Stanno ricostruendo, ma questa è una nota negativa, il castello che fu di Vytautas il Grande, cosi’ come era. Peccato.. Ma tutto il resto del centro città è bellissimo. Ah, piccola nota storica: Il Granducato di Lituania, nato nel 1253 arrivo’ nel 1319 (spero di non sbagliare le date, ma non credo) ad insidiare Mosca, infatti sotto il governo di Gedyminas si uni con la Bielorussia, conquistò parte dell’ucraina, e si uni’ poi piu’ tardi al regno di polonia (1400 ca), arrivando dal Baltico fin sul mar nero! Visitate poi Trakai ! Bellissima cittadina, famosa per il suo castello in mezzo al lago, raggiungibile con dei comodi ponti a piedi, oppure in estate con delle barchè a remi, che vi affittano per 5 litas l’ora (1,5 euro). In inverno invece, se avete dei bambini passate da maxima, gli comprate uno slittino in legno (costa una decina di euro), e poi per raggiungere il castello ve la fate a piedi sul lago, tirando l’eventuale slittino, perchè il lago gela!! Uno spettacolo grandioso! Visitate poi Siauliai, una citta a nor ovest di Vilnius. La cittadina non è granche, ma li vicino c’è la collina delle croci, e credetemi non esagero se vi dico che ho provato li’ le stesse sensazioni che provai vedendo la sacra sindone. Conoscendo la storia, mette i brividi! Voi arrivate, ed il primo colpo d’occhio vi fa pensare di aver sbagliato, la collina dal parcheggio non è cosi’ alta…Poi invece vi rendete conto: Si sale attraverso un sentiero fino alla collina, poi entrate tra due file di croci ammassate tra loro, piantate nel terreno, con i biglietti e le preghiere talvolta incise nelle croci dei lItuani che hanno o credono di aver ricevuto grazie, e si sale, si sale, finche arrivate in cima, pensate di essere arrivati, e d invece vi ritrovate di fronte, di dietro, ovunque croci su croci, piu’ o meno grandi.. Questo posto fece piangere il papa quando vi si recò in visita.

Mamma mia quanto ho scritto!! La lituania è da vedere, e riassumere tutto è difficile! Ultima cosa, non mancate un tuffo nel baltico! Se andate in Lituania dovete farlo, soprattutto se ci sono le onde. Appena entrate avete la sensazione che un blocco di ghiaccio vi avvinghi le gambe, ma poi , man mano che procedete, facendovi coraggio, arriverete con l’acqua allo stomaco, ma le onde vi arriveranno alla testa.. Una sensazione che rimette al mondo, e vi fa sentire più forti quando uscite. Io a nuotare devo dire che non ce l’ho fatta (anche perchè non sono bravo) ma i lituani vanno alla grande!! ah, se vi capita di andare in una sauna (pirtis) di quelle vicine ai laghi, d’iverno potrete approfittare della doccia di acqua del lago! Praticamente il lago, ghiacciato, è sopra, ma l’acqua vi arriva dentro come una doccia… Mettetevi sotto, e auguri! Se invece venite invitati ad un matrimonio, preparatevi spiritualmente 😉 perchè il matrimonio Lituano dura tre giorni, e lì puo’ succedere davvero tutto, la vodka scorre a fiumi, quelli veri. (Purtroppo anche i funerali durano tre giorni e finiscono con un pranzo al ristorante e vodka sui tavoli, ma come potrete immaginare l’atmosfera non sarà allegra)



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