Agosto tra Vilnius, Riga e la Valletta con bimba a seguito di Vol. 2
Agosto tra Vilnius, Riga e la Valletta con bimba a seguito – Vol.2
Giorno 6-20/08/19
Secondo Giorno di sole non ci abbandona, pertanto Riga decidiamo di visitarla con il giro sull’hop on hop off, con audio guida inclusa, con la R.pass (in un italiano decente), si fanno 2 cambi di linea ma si vede tutta la città anche la parte, moscovita e quella oltre il ponte, in direzione aeroporto, che sembra più residenziale e meno turistica.
Scesi dal tour andiamo in direzione chiesa di St. Pietro, per intenderci quella con i musicanti, è proviamo a toccare tutti i musi degli animali, compreso il gallo. Avendo fame proviamo un posto consigliato dal coupon, Key of RIga, vista cattedrale e museo della Borsa. Avete l’imbarazzo della scelta (inoltre notiamo che nessuno dei ristoranti inserisce il costo del coperto).
Continuiamo a girovagare alla ricerca degli edifici più caratteristici, come i Tre Fratelli, il Castello, la Cattedrale il Museo della Borsa, passiamo dalla porta svedese, un giro in barca sul canale della città, una passeggiata nel verde dell’Esplanade, la Cattedrale di san Giacomo, Hobbywool, Caserme di Jacob e Torre delle polveri, essendo tardi non possiamo entrare a visitare il museo al suo interno.
Torniamo a casa, per riposare e non abbiamo voglia di prendere mezzi per mangiare in centro, ma soprattutto dopo tanta cucina locale ci manca la pasta e la pizza … troviamo il ristorante da “Sergio” quasi miracolosamente a 10 min a piedi davanti alla caserma dei pompieri-polizia; 2 consigli non fate i simpatici con la proprietaria perché è glaciale, al limite dello scortese, ma sia la pizza che la pasta meritano [certo è un po’ strano che qualche avventore (tedesco, polacco) riesca ad abbinare la 4 formaggi con una tisana ai frutti di bosco, ma voi fate finta di nulla… contenti loro.
Giorno 7-21/08/19
Ultimo giorno a Riga, piove a catinelle, anzi proprio a secchiate, cerchiamo di fare quanti più luoghi coperti possibili, a cominciare dalla chiesa ortodossa con la cupola dorata, dentro è qualcosa di spettacolare, se avete modo alla fermata del bus Gertrude iela, c’è la chiesa di st. Gertrude, che protegge i viaggiatori; usciamo da li per andare al museo di storia naturale, il quale è suddiviso in 5 piani circa, c’è anche la fiera del pomodoro-i, ma questa credo sia una esposizione temporanea, comunque carino da fare soprattutto con i bambini. Nel frattempo (che non accenna a finire l’acquazzone) avendolo tra gli sconti, decidiamo di vedere la città dall’alto del campanile della chiesa di st. Giovanni, dentro c’è una piccola esposizione di lavori a maglia, pietre d’ambra, giochi di luce, il gallo originario, prendiamo l’ascensore e la vista è mozzafiato.
Consiglio caldamente l’esperienza, sicuramente migliore in assenza di vento e pioggia, ad ogni buon conto suggestiva. Bene la bimba si è svegliata, abbiamo fame, tanta fame, così proviamo un posto consigliato su tripadvisor, Folkklubs ALA pragrabs, frequentato da studenti, da fuori sembra piccolissimo ma nel seminterrato è enorme, con biblioteca annessa, inoltre pare che facciano spettacoli di danza popolare la sera, ma serve prenotare il cibo è ottimo ed economico, c’è anche la versione vegan dei piatti popolari.
Perdersi nel centro fa sempre bene, prima che chiudano proviamo a vedere un altro museo, riusciamo ad entrare alla Torre delle polveri,che al suo interno ha un’esposizione sulla guerra Lettone, dal medioevo ai giorni nostri.
La pioggia è finita, ci resta da fare qualche foto al palazzo dell’opera, il municipio di notte ed alla statua di Rolando, al mitico alberello, e per concludere in bellezza proviamo a cenare alla medievale, è un posto a tema, che sfrutta antichi sotterranei, che sono visitabili la mattina ed il pomeriggio, che riproduce anche alcune ricette, per esempio c’è un piatto che prevede il maialino, ebbene te lo portano con tutto lo spiedo… non ricordo bene il nome ma si trova appena dopo i tre fratelli.
Giorno 8- 22/08/19
Avendo già calcolato che serve 1 ora buona per arrivare all’aeroporto con i mezzi pubblici prendiamo un primo bus che porta alla stazione centrale e da li facciamo il cambio per quello che porta a destinazione, sfruttiamo al massimo la Riga pass, stavolta la destinazione è Malta, fortunatamente non accusiamo il colpo degli scioperi Ryanair del periodo, lo sbalzo termico sarà impressionante, di quasi 12 gradi, per cui si torna in spiaggia. Arrivati in appartamento zona S.Gwan, tiriamo fuori costumi e teli, ci cambiamo per fare un tuffo a st. Georgebay, ci voleva proprio questo ritorno all’Estate.
Ceniamo dai fratelli la Bufala che si trovano davanti al centro commerciale, ed anche questa giornata è volata.
Giorno 9- 23/08/19
Eravamo già stati a Malta, il 14.02.19, con la promessa di vedere la Blue lagoon, ed eccoci qua, andiamo a prendere il traghetto che fa dà spola tra Comino e Gozo, partite preparati, perché le sdraio e gli ombrelloni finiscono subito, per cui i primi che trovate prendeteli senza indugi, soprattutto se viaggiate con bambini; L’acqua è bellissima, ci sono dei foodtrack per pranzare, avendo trascorso la prima parte del nostro viaggio a camminare in lungo ed in largo, è piacevole non fare nulla e prendersi la tintarella, e fare di tanto in tanto un bagnetto; Arrivate le 18.30 chiudono tutto inoltre è previsto il rientro, per cui riprendiamo la nave per tornare a casa, e come da rito in tutti in nostri viaggi è il turno dell’Hard Rock Cafè, immancabile il jumbo combo ed il legendary, con successiva passeggiata per il lungo mare e finalmente a casa.
Giorno 10- 24/08/19
Ultimo giorno di Vacanza, la trascorriamo nel dolce far niente tra st. Paulbay e Bugibba, in quasi completo relax da spiaggia, fino alle 18.00 del pomeriggio, breve rientro per passare la serata nella capitale, suggerisco in ristorante che è suddiviso in sotto zero; zero sei; e pizzeria sotto, cioè se vuoi la pizza si cerca quest’ultimo, per il ristorante, è il secondo per il gelato è il primo, insomma bisogna andare con le idee ben chiare. Poiché mia figlia desiderava le tagliatelle di nonna pina, scegliamo “Zero6”, deliziosa la carbonara al Tartufo, e la amatriciana, i proprietari sono romani, per cui la cucina è abbastanza autentica.
Finita anche questa lunga giornata, è tempo di fare i bagagli domani si parte… le vacanze sono terminate.
Giorno 11- 25/08/19
Sveglia, breve colazione al Waterfront, foto al lungo mare di Slima e si parte.
In conclusione, da un punto di vista economico, convengono 10 giorni in lungo ed in largo, per 3 persone, bene organizzato ,che 1 settimana di mare in alcune spiagge italiane, Malta è stracara, meno male che erano solo 3 giorni, perché tra mezzi, navi e sevizi spiaggia, meglio non fare il conto.
See u next time.