Alla scoperta di Bolzano e dei laghi alpini

Nel capoluogo altoatesino (e dintorni) per scoprire gli splendidi laghi. Una vera vacanza in montagna tra città, castelli e verde
Scritto da: ZaraElisa
alla scoperta di bolzano e dei laghi alpini
Partenza il: 15/06/2016
Ritorno il: 26/06/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
La città di Bolzano (Bozen in tedesco e Bulsan in ladino) è il capoluogo dell’Alto Adige, della Provincia Autonoma di Bolzano della Regione Trentino Alto Adige. Questa città di circa 105 mila abitanti si trova a 250 m di altitudine, in una conca circondata da montagne verdi. La città conta con il 73% di madrelingua italiana, 26% di lingua tedesca e poco meno dell’1% di quella ladina.

In macchina si raggiunge Bolzano dalla strada statale da Trento oppure dall’autostrada A22 con uscita Bolzano sud o nord. Noi usciamo a nord per raggiungere la nostra pensione prenotata nella zona del centro. Si arriva al capoluogo anche in treno da tutte le città italiane, la stazione si trova proprio in centro.

Bolzano è divisa in cinque quartieri e rappresenta una “città del mondo” che unisce la tradizione tirolese, la cultura italiana e quella germanica. Durante la dittatura fascista vennero a vivere a Bolzano tante famiglie da tutta Italia per “italianizzarla” dato che era abitata solo da cittadini di madrelingua tedesca. Quindi si modificò notevolmente la composizione etnica e sociale della città. Il convivere dei due gruppi linguistici è pacifica anche se esistono sempre disaccordi politici e culture diverse che si riflette anche nell’educazione scolastica. Questo convivere però ha arricchito culturalmente la regione e l’ha resa anche più interessante dal punto di vista turistico.

Il centro storico di Bolzano è sicuramente da visitare e noi i primi giorni in Alto Adige ci dedichiamo a scoprire la città! I suoi vicoli antichi e mercati, i famosi portici dove si trovano negozi di ogni tipo e per ogni tipo di turismo, Monumento fascista vicino Piazza della Vittoria, palazzi medievali, Piazza Walther il simbolo di Bolzano che rappresenta il poeta medievale Walther von der Vogelweide, il Duomo tardo gotico proprio vicino alla piazza, i Prati del Talvera che sono il cuore verde della città offrono anche una pista ciclabile lunghissima che porta fuori città ed inoltre offre zone sportive e passeggiate oltre a manifestazioni e mercati durante l’anno. Inoltre la passeggiata di Sant’Osvaldo offre dei bei panorami sulla piccola metropoli delle alpi.

Dalla città è possibile prendere la funivia per arrivare a Renon, l’altipiano soleggiato sopra Bolzano. In soli 12 minuti porta gli ospiti in mezzo alla natura vicino a fattorie dove è possibile cavalcare, fare trekking anche coi lama, e intraprendere diverse escursioni anche invernali. Secondo giorno trascorso a Renon in mezzo alle fattorie godendoci panorami spettacolari! Il terzo giorno scopriamo anche un altra funivia che porta in 15 minuti anche a San Genesio– altipiano del Salto (Salten) a nord di Bolzano. Il comune di San Genesio è circondato da prati e antichissimi larici dove intraprendere delle bellissime escursioni nel verde. Questo posto ci sorprende davvero con il suo verde ed il cielo blu!

Il quarto e quinto giorno sono dedicati ai castelli più belli di Bolzano che visitiamo i primi giorni trascorsi nel capoluogo altoatesino: Messner Mountain Museum Firmian– uno degli emblemi dell’Alto Adige che si trova a sud-ovest di Bolzano, Castel Flavon (zona Aslago) , Castel Roncolo (all’imbocco della Val Sarentino), Castel Marceccio (immerso nei vigneti del famoso vino Lagrein).

Il sesto giorno si parte alla scoperta dei laghi nei dintorni di Bolzano, iniziamo dal lago di Caldano che si trova sulla famosa strada del vino. Questo lago è anche balneabile e si trova anche una piscina che noi decidiamo di visitare il primo giorno che andiamo al lago. Questo bellissimo lago si raggiunge da Bolzano sulla strada del vino e si torva tra i vigneti sotto il paese Caldano e vicino a Termeno, la patria del famoso vino altoatesino Gewürztraminer. Il lago è il lago balneabile più caldo dell’arco alpino. Qui si praticano anche diversi sport ma ci si può anche rilassare e degustare le specialità gastronomiche della zona accompagnate da un buon vino locale! Dopo una giornata rilassante al lago ci godiamo una bella cena a base di Speck, formaggi e vino!

Il settimo giorno partiamo alla scoperta del lago di Fiè, Alpe di Siusi- Dolomiti, un piccolo lago alpino situato a 1035 m. Grazie alle buone indicazioni ci arriviamo in 40 minuti dalla città di Bolzano. Davanti a noi si apre uno scenario fantastico! Il laghetto si trova ai piedi del massiccio dello Sciliar– il famoso comprensorio sciistico. Per fortuna abbiamo portato il costume perché d’estate anche questo lago è balneabile ed è veramente rinfrescante. Vicino troviamo anche un ristorante ed un bar per uno spuntino. Facciamo una passeggiata e troviamo anche un secondo lago molto suggestivo ma non balneabile, bensì per la pesca.

L’ottavo giorno andiamo ai laghi di Monticolo nella zona di Appiano, il famoso biotopo della zona, anche questo lago è balneabile e ci tuffiamo subito nonostante gli insetti ed animaletti che ci possano essere. In mezzo al bosco del Monte di Mezzo misto di conifere e latifoglie si trovano i due laghi di Monticolo. Un lago piccolo e un lago grande. Vicino si trova il minuscolo paesino e due alberghi, al lago piccolo un bar carino e la piscina pubblica molto frequentata. Passiamo l’intera giornata qui per goderci il fresco del bosco e per farci qualche tuffo.

Il nono giorno voliamo scoprire un lago un po’ meno frequentato il Lago di Favogna un piccolo lago alpino situato sull’altipiano di Favogna a 1034 m nel comune di Magrè sulla Strada del Vino. Percorriamo la strada del vino fino a Cortaccia e prendiamo la strada che ci porta su a Favogna/Fennberg, circa 44 km da Bolzano. Saliamo su per la montagna e ri-scendiamo dall’altra parte, non troviamo molte indicazioni per il lago ma ci arriviamo comunque, dato che non ci sono altre strade.

Anche questo laghetto chiamato lago di Favogna o Fennbergersee in tedesco e la zona che lo circonda è un biotopo protetto per il suo valore botanico e faunistico, ma ci sono delle persone che fanno il bagno. Quindi noi ci fidiamo e li seguiamo nel fresco dell’acqua!Il paesaggio naturale con la chiesetta sullo sfondo sono uno spettacolo! Dopo il bagno decidiamo di fare un giro nel biotopo e verso sera torniamo a Bolzano.

Al decimo e ultimo giorno si parte per il Lago di Carezza direzione Val d’Ega! Il lago di Carezza è un piccolo lago alpino situato nell’alta Val d’Ega a 1.534 m nel comune di Nova Levante. Qui troviamo subito le indicazioni per Carezza ed il lago dista a circa 25 km da Bolzano. Questa perla situata in uno conca circondato da fitti boschi d’abete si trova sotto il massiccio Latemar ed ha dei colori meravigliosi per cui si chiama anche “lago dell’arcobaleno”. Il lago non è balneabile ed è protetto, si raccontano molte leggende su questo posto magico. E’ diventato uno delle principali mete turistiche dell’Alto Adige. Il piccolo lago di montagna è celebre soprattutto per le sue acque di colore verde cupo e per il bel panorama di montagna vista Catinaccio e il Latemar.

Il giorno dopo partiamo presto per tornare a casa, felici di aver trascorso delle giornate stupende a Bolzano ma soprattutto ai laghi alpini nei dintorni!

Guarda la gallery
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Lago di Favogna

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Lago di Monticolo

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Lago di Fiè

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Vista allo Sciliar Lago di Fiè



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