È la new entry tra i Borghi più belli d’Italia: un piccolo paese di 1000 abitanti scavato nella roccia a 12 km dal mare

Un intreccio di carugi, pietra e tradizioni secolari: alla scoperta di un gioiello ligure che canta la sua storia tra le colline e il Mediterraneo
Matteo Meliconi, 02 Lug 2025
È la new entry tra i borghi più belli d'italia: un piccolo paese di 1000 abitanti scavato nella roccia a 12 km dal mare

A volte basta allontanarsi di pochi chilometri dalla costa per ritrovarsi in un altro mondo. Un mondo fatto di pietra, archi in sequenza, passaggi coperti e meravigliose scale che sembrano scolpite nella roccia. Qui, le case si stringono l’una all’altra, e i vicoli si rincorrono in un labirinto che profuma di storia e di pane appena sfornato. Stiamo parlando di un luogo che non si attraversa, ma si esplora con lentezza, lasciandosi guidare dal dolce suono delle campane, o semplicemente dal silenzio imperturbabile. Un luogo che oggi riceve un riconoscimento importante, ma che da secoli custodisce la sua bellezza con discrezione, rappresentando un vero e proprio gioiello della regione Liguria.

Dalle origini romane ad oggi: la storia di un borgo che resiste allo scorrere del tempo

ceriana

Il borgo di cui parliamo si chiama Ceriana, e non è un luogo qualunque. Arroccato sul fianco scosceso della Valle Armea, nell’entroterra ligure a pochi chilometri da Sanremo, questo paese di appena mille abitanti affonda le sue radici nell’epoca romana. Secondo la tradizione, fu la gens Coelia a fondare il primo insediamento, che prese il nome di Coeliana. Nel tempo, il villaggio si trasformò in un presidio militare con torre di avvistamento e tempio dedicato ad Apollo, sfruttando la posizione strategica tra mare e montagna. Ma è nel Medioevo che Ceriana assume il volto che ancora oggi conserva. Un vero e proprio labirinto di caruggi, archi, passaggi coperti e case in pietra costruite direttamente sulla roccia. La sua struttura “a chiocciola”, pensata per difendersi dagli attacchi saraceni, è rimasta intatta nei secoli. Dopo essere passata sotto i conti di Ventimiglia, poi al vescovo di Genova e infine alla Repubblica di Genova, Ceriana ha attraversato rivolte popolari, dominazioni francesi e sabaude, fino a diventare parte del Regno d’Italia nel 1861. Ma ciò che rende questo borgo davvero unico è la sua anima sonora. Qui, infatti, la tradizione musicale è viva, pulsante, e tramandata da confraternite secolari che ancora oggi animano processioni, feste e riti antichi. Non a caso, Ceriana è conosciuta come “il paese che canta”, e basta perdersi tra i suoi vicoli e le sue pietre per capire perché.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo ligure di Ceriana

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Passeggiare per Ceriana è come entrare in un piccolo teatro di pietra, dove ogni scorcio racconta una storia e ogni suono sembra provenire da un tempo lontano. Il cuore antico del paese è un intreccio di caruggi stretti, archi, passaggi coperti e case costruite direttamente sulla roccia, in una struttura a spirale pensata secoli fa, come accennato in precedenza, per proteggere gli abitanti dagli attacchi nemici. A ogni svolta si aprono scorci suggestivi e piccole piazzette dove il tempo sembra veramente essersi fermato. Le chiese e gli oratori, ben conservati, parlano di una spiritualità radicata e orgogliosamente tramandata. Tra tutti gli edifici di carattere religioso presenti, spiccano, senza ombra di dubbio, la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo e l’oratorio di Sant’Andrea, con la sua torre civica. Ma la vera anima di questo borgo è il suono: Ceriana è nota per le sue confraternite musicali che, da secoli, accompagnano le processioni con canti polifonici emozionanti, e rendono viva una tradizione corale che è diventata parte dell’identità del luogo. Chi visita il borgo, inoltre, non può proprio rinunciare ad assaggiare le numerose specialità culinarie del territorio, come la celebre salsiccia di Ceriana, i friscioi fritti al momento, e tanti altri piatti della tradizione ligure di entroterra serviti nelle trattorie a conduzione familiare. Nei dintorni del borgo, infine, si aprono sentieri tra boschi e uliveti, ideali per chi ama camminare nella natura e scoprire piccoli eremi, fontane nascoste o panorami affacciati sulla Valle Armea. Visitare Ceriana è davvero un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, da vivere con lentezza e un pizzico di curiosità, vedrete, non ve ne pentirete.

Come arrivare a Ceriana: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Raggiungere questo piccolo gioiello dell’entroterra ligure è molto semplice. Chi arriva in auto può percorrere l’autostrada A10, la cosiddetta Autostrada dei Fiori, e uscire ad Arma di Taggia o Sanremo: entrambe le uscite distano meno di 10 chilometri dal borgo. Da lì, si prosegue lungo la SP55, una strada panoramica che si arrampica tra uliveti e curve dolci, regalando scorci sulla Valle Armea e sul mare che si intravede in lontananza. Per chi preferisce viaggiare in treno, invece, le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Sanremo e Taggia-Arma, entrambe ben collegate con Genova, Savona e la Riviera dei Fiori. Una volta scesi, è possibile proseguire in autobus o in taxi: alcune corse giornaliere collegano le stazioni al borgo, ma è consigliabile verificare gli orari in anticipo, soprattutto nei giorni festivi. Anche per chi arriva da più lontano, l’accessibilità è buona: gli aeroporti di Nizza e Genova sono entrambi a circa un’ora e mezza di distanza in auto, rendendo il borgo una meta perfetta per una fuga di un weekend o una tappa in un viaggio più ampio lungo la Riviera.



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