Una funicolare che lascia senza parole: sulla sponda est del Lago di Como c’è un percorso sospeso nel vuoto che incanta

Maddalena, 15 Dic 2024
una funicolare che lascia senza parole: sulla sponda est del lago di como c'è un percorso sospeso nel vuoto che incanta

Il Lago di Como lo sappiamo, è considerato forse uno dei luoghi più belli e suggestivi al mondo, con i suoi scorci mozzafiato che tutti ci invidiano. Ma forse non tutti sanno che per ammirare questo splendido lago è possibile non solo costeggiare le sue placide rive, ma anche godere di questo panorama da una prospettiva diversa e di amplissimo respiro, guardandolo dall’alto. Infatti tra le calme acque del lago e le cime imponenti delle Alpi, è possibile viaggiare sospesi nel vuoto grazie alla funicolare Como-Brunate. Questo straordinario impianto che collega appunto la città di Como al borgo di Brunate, è sì simbolo di grande innovazione ingegneristica, ma anche di tradizione e bellezza naturale. 

Sospesi per 7 minuti tra cielo e lago

funicolare stazione di como

In soli sette minuti di percorrenza, la funicolare Como-Brunate promette un’esperienza davvero particolare e indimenticabile. Fino al 1894, anno in cui viene inaugurata la prima funicolare, queste due località erano unite solo da una tortuosa mulattiera e questo collegamento ha rappresentato davvero una grande innovazione e un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria ottocentesca.

Il tracciato della funicolare raggiunge una pendenza del 55% in alcuni punti e si snoda attraverso una galleria e affascinanti paesaggi boschivi, permettendo ai passeggeri di godere di una vista incantevole sul primo bacino del Lago di Como, su Villa d’Este e, nelle giornate più terse e limpide, addirittura sulle cime innevate del Monte Rosa. A circa metà del tragitto, la funicolare passa proprio accanto al rinomato “Cannone di Mezzogiorno”, che dal 1912 spara un colpo a salve ogni giorno. All’arrivo eccoci a Brunate, soprannominata il “balcone sulle Alpi” per la sorprendente vista che regala e che arriva ad abbracciare anche lo skyline di Milano.

Il valore storico e ingegneristico della funicolare Como-Brunate

funicolare

La nascita della funicolare Como-Brunate e la sua inaugurazione l’11 novembre 1894, avviene in un periodo di grande fermento industriale e culturale che rappresenta un cambiamento epocale per tutta la provincia di Como. Inizialmente progettata con trazione a vapore, la funicolare costituisce per l’epoca un’opera assolutamente innovativa capace di rispondere alla necessità di far fronte all’aumento della popolazione locale e di un turismo nascente e molto promettente. La funicolare subisce una grande trasformazione nel 1911 passando all’alimentazione elettrica, di pari passo con l’avanzamento tecnologico riconducibile ai primi del Novecento.

Gli anni ‘60 vedono il diffondersi delle automobili, ma nonostante questo la funicolare Como-Brunate riesce a mantenere il suo ruolo in particolare grazie al turismo, proprio perché oltre al trasporto questa funicolare regala una vista e una prospettiva incantevole sulla valle. Anche oggi la funicolare continua nella sua attività, rappresentando un ponte tra passato e presente, diventando un’icona per chi desidere scoprire questo meraviglioso territorio in modo diverso. Nella stazione di Brunate è possibile ammirare la sala dei macchinari e le antiche ruote dentate, a celebrare la perizia tecnica e ingegneristica che hanno aiutato la funicolare Como-Brunate ad evolversi nel tempo.

Brunate: piccolo borgo, grandi esperienze

faro di brunate

Ma la vera avventura possiamo dire che inizia una volta arrivati a Brunate, piccolo borgo che si trova a 715 metri d’altezza e che offre non solo un punto di vista assolutamente privilegiato sul Lago di Como, ma è anche il punto di partenza per una serie di escursioni imperdibili e molto apprezzate dai turisti. La Fonte del Pissarottino, un vero e proprio balcone naturale che offre una vista incredibile su Villa Erba, Villa d’Este e il lago di Como, si trova a pochissimi minuti dalla stazione. E’ possibile anche fare ritorno a Como percorrendo due diversi percorsi escursionistici: il primo costeggia la funicolare, mentre il secondo passa per l’Eremo di San Donato, un bellissimo convento che risale al XV secolo.

Brunate è famoso anche per il Faro Voltiano, torre ottagonale edificata nel 1927 come omaggio ad Alessandro Volta e che di notte illumina l’intera valle con fasci di luci verde, bianca e rossa. Un’altra cosa da non perdere a Brunate è la Fontana Campari, opera in stile déco che si trova proprio nel centro del paese, progettata dall’artista Giuseppe Gronchi come tributo alle tradizioni italiane. Un’escursione verso il Monte Piatto è imperdibile per tutti gli appassionati di archeologia: gli avelli, tombe scavate nei massi erratici probabilmente risalenti all’epoca tardo-romana e la Pietra Pendula, bellissimo monolite naturale, aspettano solo di essere ammirati.

Raccontiamo tutto questo per sottolineare che la funicolare Como-Brunate non va considerata soltanto come un mezzo di trasporto, ma è molto, molto di più: è un vero e proprio viaggio, sebbene di soli sette minuti, attraverso la storia e la bellezza del Lago di Como e del borgo di Brunate. Ed è proprio da qui, dal piccolo borgo di Brunate, che l’esperienza si apre a mille possibilità per scoprire questo bellissimo territorio.



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