La rivoluzione delle low-cost: risparmi il 20% sui biglietti, ma ecco come ti faranno viaggiare

Stefania Guerra, 11 Giu 2025
la rivoluzione delle low-cost: risparmi il 20% sui biglietti, ma ecco come ti faranno viaggiare

Quanto sei disposto a sacrificare per vedere il mondo? Potrebbe essere uno slogan ideato dalle compagnie aeree per annunciare la nuova modalità di viaggio low cost: posti “in piedi”, attaccati alle maniglie come sul tram, oppure “semiseduti”, modalità permessa da innovativi sedili concepiti da aziende tech-design. In sostanza, si vocifera già di una possibile rivoluzione nella mobilità aerea, che garantirebbe ampio risparmio. Ma sarà davvero così? E soprattutto, i biglietti a “solo 1 euro” se si accetta di stare sugli “skyrider”, garantiranno sicurezza e comfort? Andiamo a scoprire come stanno le cose.

In evidenza

Dal 2026 prezzi bassissimi per salire su un aereo, ma solo se a cavallo di “sedili imbullonati”

L’immagine non è delle più edificanti: stare in piedi o semiseduti su trabiccoli che di fatto sono poco più che dei tubi rivestiti con del tessuto. Una via di mezzo tra un palo per Lap Dance e un seggiolino per neonati, insomma: questi sarebbero i cosiddetti skyrider. Sedili dal concept innovativo, ma probabilmente tremendamente scomodi.

Eppure, secondo alcuni rumors, dal 2026 potrebbero regalare ai viaggiatori un’esperienza unica (questo di sicuro) ma soprattutto prezzi dei voli stracciati. Viaggeresti a 1 euro seduto sugli skyrider? La domanda è d’obbligo, perché probabilmente questa nuova formula potrebbe generare ampio entusiasmo

Ma andiamo a scoprire qualcosa di più su questi fantomatici skyriders. Sono stati ideati nel 2010 da una società, la Avioniteriors, con molteplici intenti: innanzitutto quello di una sorta di “omaggio alla storia dei trasporti”, poi come creazione di design, e anche come offerta “provocatoria”. Non da ultimo, dare un input alle nuove correnti, che vogliono coniugare business con ottimizzazione dei costi. Di fatto però, nel corso degli anni successivi, questi sedili innovativi sono stati presi in esame da alcune compagnie aeree. Queste, avrebbero potuto stipare più persone nel velivolo e dunque guadagnare di più. Persino Airbus, la società europea più grande e leader nella costruzione di aeroplani, nei primi anni 2000 aveva intenzione di creare un sedile con caratteristiche simili agli skyrider. Inutile ricordare che Ryanair fu una delle prime compagnie interessate a questi sedili. Le innovative idee, però, non sono mai… decollate. Qualcuno aggiungerebbe “per fortuna”, visto che comunque presentano non poche criticità. Inoltre la società Avioniteriors non ha propriamente beneficiato della pubblicità ottenuta con la sua creazione, anzi. Molti la conoscono solo per gli skyrider e non per i numerosi altri prodotti di qualità che vende. Infatti gli skyriders, almeno per adesso, non sono sul mercato.

Perché difficilmente viaggeremo sugli skyrider e continueremo a spendere sempre di più per volare

prezzi-voli-aerei

Bando alla scomodità, perché qualcuno sarebbe sicuramente disposto a “cavalcare” uno di questi sedili di design; ma non è tutto così semplice, tutt’altro. Da quando sono stati concepiti e presentati, gli skyrider non hanno mai ottenuto la certificazione da parte dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), per molteplici motivi. Innanzitutto, le file sarebbero troppo vicine le une alle altre, rendendo difficile un’evacuazione in caso di emergenza. Le dimensioni dei sedili si rivelano adeguate solamente per le persone “normopeso”, dunque è facile immaginare che le associazioni per i consumatori avrebbero di che ridire. La posizione che si deve assumere, infine, è molto scomoda e difficilmente sopportabile per più di 2-3 ore. Dunque, almeno per il momento, il “pericolo è scampato” o, a seconda dei punti di vista, “l’innovativa rivoluzione low cost non è ancora realtà”; in entrambi i casi dunque c’è ancora da attendere,  e chi vuole viaggiare in aereo dovrà adeguarsi alle tariffe che, com’è intuibile, tra inflazione, transizione green e quant’altro non andranno di certo a diminuire.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche