Olbia segreta: angoli nascosti e meraviglie da scoprire partendo dal porto

Ad accogliere i visitatori che sbarcano al porto di Olbia ci pensano la brezza salmastra, il profumo del mirto e quella luce viva tipica della Gallura. Ma c’è anche molto di più. Basta allontanarsi di pochi passi dalle rotte più battute per scoprire un lato di Olbia autentico, fatto di siti archeologici nascosti, sentieri costieri silenziosi e piccole storie quotidiane che raccontano l’anima vera dell’isola.
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Olbia oltre il porto: cosa vedere nei dintorni
Chi arriva a Olbia spesso la considera solo una porta d’ingresso per la Costa Smeralda. Ma chi si ferma, scopre un’anima profonda e poco raccontata. A pochi chilometri dal centro, il Castello di Pedres domina la piana con la sua sagoma antica: da lassù, la vista abbraccia mare, colline e campagna. Poco distante, tra la vegetazione mediterranea, si nasconde il Pozzo Sacro di Sa Testa, un luogo misterioso e silenzioso, testimone della spiritualità nuragica. Ancora più nascosta è l’area di Cabu Abbas, con i resti di un villaggio nuragico affacciato su panorami mozzafiato. Per chi ama la natura selvaggia, ci sono i sentieri costieri che portano a calette poco frequentate, come Spiaggia del Pellicano o Punta Saline: profumi di ginepro, acqua trasparente e silenzio assoluto. E in centro, tra una passeggiata e l’altra, vale la pena scoprire il mercato civico e le botteghe artigiane dove il tempo sembra essersi fermato.
Esperienze autentiche da vivere
Olbia è fatta anche di incontri e di storie. Nei piccoli ristoranti a conduzione familiare, il profumo della zuppa gallurese si mescola al racconto di chi la cucina da generazioni. In estate, i festeggiamenti in onore di San Simplicio animano la città con processioni, balli in costume e mercatini notturni: un tuffo nella cultura sarda più autentica. Per chi arriva in traghetto con l’idea di muoversi a piedi o in bici, Olbia è perfetta: itinerari di trekking come quello verso Monte Pino, oppure gite in bicicletta lungo le strade secondarie che portano all’interno della Gallura, tra muretti a secco e olivastri secolari. Ogni curva regala una vista, un odore, un motivo per fermarsi.
Come arrivare: la comodità del traghetto
Ci sono viaggi che iniziano prima ancora di arrivare. Salire su un traghetto diretto a Olbia è uno di questi: il mare accompagna piano piano verso la Sardegna, lasciando spazio al tempo, alla luce e all’attesa. Per chi vuole raggiungere comodamente Olbia via mare, è possibile consultare tratte e orari su TraghettiPer Sardegna, il portale dedicato ai collegamenti verso l’isola.
Lasciati sorprendere
Olbia non è solo un punto di partenza, ma una meta da vivere. Prenditi il tempo per scoprire i suoi angoli più nascosti, cammina lento, respira il vento e lascia che l’isola ti racconti la sua storia.