Tra le dolci colline del Lazio c’è il borgo dell’abbazia, ed è il posto perfetto per un weekend lontano dal caos

Farfa è una frazione del comune di Fara in Sabina, in provincia di Rieti, che si sviluppa attorno alla celebre Abbazia di Farfa, un monastero benedettino che per secoli è stato un centro culturale e religioso di primaria importanza. Qui, il tempo sembra essersi fermato e il silenzio avvolge stradine acciottolate, edifici in pietra e panorami che invitano alla contemplazione.
Indice dei contenuti
L’Abbazia di Farfa: storia e consigli per la visita
Il cuore del borgo è senza dubbio la magnifica abbazia benedettina, fondata secondo la tradizione nel VI secolo e poi ricostruita dai monaci carolingi. Nei secoli successivi divenne un centro religioso e culturale di primaria importanza, al punto da ottenere lo status di abbazia imperiale sotto il Sacro Romano Impero. Oggi è ancora abitata dai monaci benedettini, che vivono in un’atmosfera di pace e raccoglimento.
La visita inizia dal chiostro, caratterizzato da eleganti arcate e da un piccolo giardino interno, dove regna il silenzio. La chiesa abbaziale, dedicata a Santa Maria, custodisce splendidi affreschi del XVII secolo, un pregevole organo barocco e un campanile romanico.
Uno dei tesori più preziosi dell’abbazia è la sua biblioteca, che conserva manoscritti medievali, testi miniati e documenti antichi di straordinario valore. Gli appassionati di storia e arte possono anche visitare il piccolo museo annesso, dove sono esposti reperti archeologici e opere legate alla lunga storia dell’abbazia.
Le Gole del Farfa: un angolo di natura incontaminata
Chi desidera esplorare i dintorni può dirigersi alle Gole del Farfa, un’area naturale di grande fascino situata a pochi chilometri dall’abbazia. Qui, il fiume Farfa scorre tra rocce calcaree e vegetazione rigogliosa, creando piccole cascate e pozze d’acqua cristallina.
Il sentiero che costeggia il fiume è ideale per escursioni a piedi o in mountain bike, con percorsi che si addentrano tra boschi ombrosi e panorami suggestivi. Durante la bella stagione, alcune zone del fiume sono adatte anche per un bagno rinfrescante, perfetto per chi cerca una pausa dal caldo estivo.
Il Museo dell’Olio a Castelnuovo di Farfa
Per completare il weekend, vale la pena visitare Castelnuovo di Farfa, un borgo poco distante che ospita il Museo dell’Olio della Sabina. Qui, attraverso un percorso interattivo e coinvolgente, è possibile scoprire la storia e le tecniche di produzione di uno degli oli extravergine d’oliva più pregiati d’Italia.
Il museo offre un’esperienza sensoriale, con degustazioni e approfondimenti sulla coltivazione dell’olivo, un’attività che da secoli rappresenta il cuore economico e culturale di questa terra.
Dove si trova e come arrivare a Farfa
Il modo più semplice per raggiungerla è in auto: da Roma, si percorre l’autostrada A1 fino all’uscita di Fiano Romano, per poi proseguire sulla SS4 Salaria in direzione Passo Corese. Da qui, seguendo le indicazioni per l’abbazia, si arriva in circa venti minuti.
Chi preferisce i mezzi pubblici può optare per il treno, prendendo la linea FL1 da Roma Tiburtina o Roma Ostiense fino alla stazione di Fara Sabina-Montelibretti. Una volta scesi, è necessario proseguire in taxi o autobus locale, anche se il servizio non è particolarmente frequente. Per questo motivo, l’auto resta il mezzo più pratico per visitare il borgo e i suoi dintorni senza vincoli di orario.