Sicura, verde e dal clima perfetto: è la città vista mare che tutte le famiglie dovrebbero scegliere per un viaggio nel 2025

Scritto da: Luca Franzoni
sicura, verde e dal clima perfetto: è la città vista mare che tutte le famiglie dovrebbero scegliere per un viaggio nel 2025

Una città molto carina, non grandissima, che grazie al clima quasi sempre mite è piacevole da girare a piedi. Soprattutto, una citta green con piste ciclabili ovunque, per cui anche noleggiare la bicicletta come abbiamo fatto noi è bello e divertente. Una città anche sicura e pulita, da consigliare soprattutto alle famiglie con bambini piccoli, con i giardini del Turia e la zona dell’Oceanografico che sono la parte più bella. Sì, è Valencia, e sarebbe un peccato non scoprirla!

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Diario di viaggio a Valencia

Giorno 1 – Mercado Central, Ciutat Vella

Partiamo puntuali da Bergamo alle 8:15 e atterriamo alle 10:15. Ritiriamo i bagagli e prendiamo la metro (coda lunghissima). 2 biglietti per il centro 6€ con una carta ricaricabile. Le linee che ci portano in centro-città sono la n.3 e la n.5. Il nostro Hotel è alla fermata della metro Colón.

Lasciamo i bagagli e iniziamo il giro in centro a piedi tra Plaza de Toros, Stazione Estacion del Norte (gran parte in ristrutturazione). Pranziamo al Mercado Central, molto simile a quello di Barcellona, con due bocadillos col pata negra (cari ma davvero buoni!).

Dato il tempo che non promette bene cambiamo programma, rimandiamo il Bioparc al giorno dopo. Saliamo sulla Torre des Quart e ammiriamo il panorama della città.

Ci perdiamo tra le viette di Ciutat Vella attraversando tutto il centro storico tra la Plaza de Tossal, l’Iglesia de San Nicolas, la bellissima Plaza de la Virgen e la chiesa Nuestra Señora de los Desamparados. Lasciamo l’Almoina alle spalle e andiamo ai Jardin de Turia, una distesa infinita chilometri, polmone verde della città.

Seppur belli, l’unica pecca sono le poche panchine e pochi spazio-giochi per i bambini. L’unico degno di nota è il parco Gulliver, davvero bello dove il gigante della fiaba è una sorta di multi scivolo. (Divertimento assicurato e un’ora su e giù per la gioia di Enea). Sono le 18 e decidiamo di ritornare nei pressi dell’Hotel facendo una bella passeggiata nel viale alberato e mangiamo tapas al ristorante Jamon del Medio (davvero ottime!).

Giorno 2 – Bioparc, Eixample

Iniziamo il secondo giorno con una colazione super alla famosa Dulche de Leche (che bontà!). Poco distante prendiamo l’autobus n.67 davanti alla Stazione che ci porta all’ingresso del Bioparc. Nello zoo, praticamente tutto all’aperto, potete ammirare leoni, giraffe, elefanti, rinoceronti bianchi ecce cc. Con un bambino di 3 anni i tempi ovviamente si allungano ma siamo ben felici di passarci praticamente 5 ore. Ci sono anche 2-3 zone ristoro per mangiare. Noi abbiamo mangiato al ristorante self-service nei pressi delle giraffe.

Siamo già a pomeriggio inoltrato e torniamo in centro con l’autobus e noleggiamo le biciclette da DoyouBike. Un’ora abbondante 10€ con seggiolino ed elmetto per nostro figlio. Finiamo la giornata con una bella biciclettata a sud, passando dallo stadio Mestalla per finire nei pressi dell’Eixample. Ceniamo ancora a base di tapas da El Patio de Pepa, classico ristornate con i tavolini all’aperto nelle vie del centro.

Giorno 3 – Oceanografico

Oggi per la gioia di Enea è il Turno dell’Oceanografico (i biglietti si possono acquistare anche su Civitatis in modo facile e veloce). Puntuali alle 10, orario di apertura, entriamo e come per il Bioparc gran parte della giornata la passiamo qui. La zona più gettonata è quella degli squali, ma merita anche lo spettacolo con i delfini, l’aviario e la zona artica con pinguini, leoni marini e beluga a farla da padrona. Mangiamo hamburger nei pressi del delfinario.

Una volta usciti passeggiamo nei pressi dell’Eixample, una meraviglia architettonica tutta da fotografare. Ci sono infatti il Palau de les Arts Reina Sofia, l’Hemisferic, il Museo de la Ciencias Principe Felice, il CaixaForum e la Promenade Umbracle.

Per concludere la giornata prendiamo l’autobus e andiamo a sud, a Cabanyal, dove tra una passeggiata lungo mare e qualche scivolo sulla spiaggia è già ora di cena. Mangiamo paella in uno dei ristoranti fronte mare.

Giorno 4 – Ayuntamiento, Catedral, Mercado Central

Ultimo giorno a Valencia e bissiamo la colazione da Dulche de Leche. Ci dedichiamo a quello che ci manca del centro storico tra cui l’Ayuntamento, la Catedral, (da visitare soprattutto per il Sacro Graal) e la Torres de Serranos

Noleggiamo le biciclette sempre da Doyoubike per un’altra oretta abbondante e mangiamo al Mercado Central prima di riprendere i bagagli per il ritorno. Volo puntuale e arrivo a Milano alle 20:30.

Come organizzare un viaggio a Valencia

Volo

Ryanair, € 292,49

  • 10/05/2025: Bergamo BGY – Valencia VLC 08:15-10:15
  • 13/05/2025: Valencia – Milano MXP 18:25-20:25

Dall’aeroporto al centro (10km): linea 3-5 della metro € 4,80 + tessera 1€ (gratis con VTC)

Hotel

Hotel One Shot Colon: – € 368,77 (fermata metro Colon)

Come muoversi a Valencia

  • Biglietto metro/autobus: 2€
  • Orari metro: 4-23:30 lun-ven, 5-0:30 sab-dom
  • Valencia Tourist Card: 24ore: 15€; 48ore: 20€; 72ore: 25€
  • Noleggio bicicletta: Do you Bike  – 3-4€ l’ora con cauzione di 50€ a bicicletta.

Piatti tipici 

  • Horchata: bevanda zuccherata in cui intingere i panini
  • Agua de Valencia: vino frizzante, succo di arancia e gin/vodka
  • Paella: è nata a Valencia; riso con pollo, pesce e verdure
  • Fideuà: simile alla paella ma con gli spaghetti. La più apprezzata con i frutti di mare.
  • Patatas Bravas: patatine fritte con salsa piccante alla maionese.
  • Tapas: insieme di più piatti medio-piccoli serviti come antipasti o aperitivi.
  • All y Pebre: aglio e anguilla in umido con patate (tipo spezzatino).
  • Arroz Negro: riso al nero di seppia.
  • Arnadì: dolce con zucca, patate dolci, pinoli e cannella.
  • Bunyols: frittella.
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