Tra falesie bianche e sentieri sospesi: viaggio in un angolo nascosto dove la Sardegna si fa selvaggia e profonda

Dove la montagna incontra il mare: alla scoperta di un piccolo angolo di paradiso dove la natura detta il ritmo e il tempo sembra rallentare
Matteo Meliconi, 26 Giu 2025
tra falesie bianche e sentieri sospesi: viaggio in un angolo nascosto dove la sardegna si fa selvaggia e profonda
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Arroccato tra altipiani calcarei e panorami vertiginosi che si tuffano nel blu profondo del Mar Mediterraneo, questo luogo incanta con la sua autenticità e il suo fascino millenario. Qui, sentieri sospesi tra cielo e mare conducono a spiagge nascoste, falesie imponenti e silenzi che parlano più di mille parole. È una destinazione per chi cerca l’essenza, per chi ama perdersi e ritrovarsi nella natura più incontaminata.

Dall’età nuragica alle pievi campestri: viaggio nella memoria di un territorio dalla storia millenaria

baunei

Nel cuore dell’Ogliastra, circondato da imponenti montagne che si tuffano nel mare, sorge Baunei, borgo di pietra dal fascino unico che è incastonato nella Sardegna centro-orientale. Arroccato a quasi cinquecento metri d’altitudine, su un costone calcareo che domina l’intera vallata, Baunei custodisce una storia che affonda le sue radici nel Neolitico, tra grotte preistoriche e graffiti rupestri davvero unici. Il suo nome compare per la prima volta nei documenti medievali, ma secondo la leggenda fu un pastore a fondarlo, in fuga dalle incursioni saracene, scegliendo questo sperone di roccia come rifugio naturale. Nel tempo, il borgo ha assorbito le vicende di villaggi scomparsi, come Osono ed Eltili, ed è passato sotto il dominio pisano, poi aragonese, fino a diventare parte della Contea di Quirra. Oggi, tra i suoi ripidi vicoli e le case in pietra, si respira ancora la forte identità di un popolo legato alla pastorizia, al silenzio delle sue montagne e al ritmo lento della natura. Baunei non è solo un luogo materiale, ma è una vera e propria memoria viva scolpita nella roccia.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo sardo di Baunei

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Tra sentieri sospesi e cale da sogno Baunei è un luogo che invita all’esplorazione lenta e ponderata, alla scoperta di un territorio dove la natura domina incontrastata. Da qui, infatti, partono i percorsi del rinomato Selvaggio Blu, uno dei trekking più spettacolari d’Europa, che si snoda tra pareti a picco sul mare, boschi di lecci e falesie di colore bianco. L’altopiano del Golgo, con le sue leggende e le sue doline, è il cuore pulsante di un paesaggio scolpito dal tempo che appare unico nel suo genere. Poco più giù, si aprono come veri gioielli le calette raggiungibili solo via mare o con cammini adrenalinici come Cala Mariolu, Cala Birìala e Cala dei Gabbiani. Un vero paradiso per gli amanti dell’outdoor. Non è da dimenticare, poi, la splendida Grotta del Fico, le escursioni in barca lungo la costa e il silenzio incantato di Pedra Longa, spettacolare guglia calcarea che si erge dal blu profondo del mare tra onde e maree, che è stata dichiarata monumento naturale nel 1993. Anche il borgo in sé custodisce un’anima autentica, ricca di tradizioni, monumenti e luoghi spettacolari da vedere assolutamente. Passeggiando tra i suoi vicoli in pietra, si scoprono deliziosi palazzi ottocenteschi che si affacciano su Piazza Indipendenza, scorci panoramici unici e un’atmosfera che sembra non essere stata minimamente toccata dallo scorrere del tempo. Da non perdere anche la chiesa di San Nicola e il piccolo ma affascinante museo etnografico “Sa Dommu Eccia”, la casa vecchia in sardo, che raccoglie oggetti della vita quotidiana, utensili, abiti e memorie del passato pastorale che da sempre caratterizza questo territorio. A pochi chilometri dal centro, sull’altopiano del Golgo, si trovano la chiesetta campestre di San Pietro, il misterioso betilo antropomorfo e la spettacolare dolina di Su Sterru, una delle voragini a campata unica più profonde d’Europa. Insomma, cos’altro aggiungere? Baunei, in Sardegna, è davvero un luogo dove storia, natura, spiritualità e tradizione si intrecciano perfettamente, creando una realtà dal fascino autentico che aspetta solo di essere scoperta.

Come arrivare: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Raggiungere Baunei è già di per sé un piccolo viaggio nell’anima più autentica della Sardegna. Il borgo si trova, come visto, nell’Ogliastra, lungo la panoramica Strada Statale 125, nota anche come Orientale Sarda. Da Cagliari, se si viaggia in auto, si percorrono circa 150 km in poco più di due ore, attraversando paesaggi che cambiano dal litorale alle colline interne. Da Olbia, sempre in macchina, il tragitto è più lungo ma altrettanto suggestivo: circa 2 ore e mezza, passando per Dorgali e poi lungo una strada tortuosa che regala scorci spettacolari sul Supramonte. Chi arriva in traghetto, invece, può sbarcare ad Arbatax, che si trova a soli 19 km da Baunei, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Cagliari Elmas e Olbia Costa Smeralda.



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