Sotto il sole della Toscana: questo borgo a un tiro di schioppo da Arezzo ha una storia decisamente “artistica”
Siamo in Toscana, a pochi chilometri dalla “dorata” Arezzo, in una zona che è circondata ai quattro lati dalla Val di Chiana. Ed è proprio qui che troviamo la bella Cortona, cittadina celebre in tutto il mondo per il suo patrimonio di paesaggi e bellezze. Sono molti gli stranieri, in particolare statunitensi, che hanno comperato casa in queste zone. Non solo turisti, ma anche VIP: basti pensare che il musicista Jovanotti vive da anni con la famiglia nella parte alta della città.
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2500 anni fa, Cortona era una delle più importanti città etrusche, in posizione strategica su una valle considerata il granaio dell’Etruria. Continuò a prosperare in epoca romana anche grazie alla via Cassia, che allora passava per la Val di Chiana. Nel 1411 Cortona divenne possedimento di Firenze, di cui seguirà le sorti fino all’unità d’Italia. Con Firenze arrivano le grandi correnti letterarie e artistiche, le case diventarono palazzi, le chiese si abbelliscono, ma Cortona non perde l’impronta medioevale, che la caratterizza ancora oggi.
Le zone della città
L’urbanizzazione del Borgo ha sfruttato il suo ambiente in tutto e per tutto per creare zone omogenee dentro le mura: fortezza ben protetta sulla sommità, silenziosa area conventuale a mezza costa, città viva nella parte bassa, dove le strade principali arrivano in piazza, quest’ultima composta da 4 porte romane.
Della Cortona etrusca rimangono parimenti importanti tracce, testimoniante di una antica civiltà. La sua cinta muraria fu rifatta più volte dall’epoca romana in poi. Le mura etrusche erano più lunghe di quelle attuali, soprattutto a sud-est. Da visitare sono i famosi “meloni del sodo”, grandi tumuli artificiali costruiti in età arcaica per accogliere sepolture. Il monumentale altare con gradinata, decorazioni in rilievo e gruppi scultorei, scoperto recentemente, è unico al mondo nel suo genere.
Ma sapevate che tutto intorno al borgo, in passato, la Val di Chiana era una palude? Fertile e densamente popolata nell’antichità, la valle si impaludò progressivamente dopo la fine dell’impero romano, diventando per più di 1000 anni, fino alla bonifica settecentesca, una sconfinata distesa di acqua paludosa di circa tre metri di profondità. Nel Medioevo, Cortona aveva ai suoi piedi una lunga palude per più di 40 chilometri, e il versante opposto si raggiungeva con la barca. Qui vari documenti dicono fosse collocato il porto di Cortona.
Nella parte alta della città, oltre la splendida chiesa di Santa Margherita, da visitare troviamo anche la Fortezza del Girifalco, costruita nella seconda metà del ‘500, posizionata nel punto più alto della città per volontà del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici. Internamente la Fortezza è visitabile al costo di 6 euro, qui possiamo trovare un punto ristoro per fare aperitivo, mentre nel periodo estivo viene usata per mostre fotografiche ed eventi.
Per gli amanti delle collezioni museali, in piazza Luca Signorelli 9 troviamo MAEC, il museo dell’accademia Etrusca, che vanta pezzi eccezionali come il celebre lampadario etrusco. Il museo è anche il cuore del parco archeologico di Cortona che comprende una ventina di siti aperti al pubblico nel centro storico e nell’area extraurbana con tombe e altari.
Oggi Cortona è splendida da visitare, il suo corso è fatto da numerose attività dalla ristorazione, con i suoi importanti ristoranti e gelaterie artigianali, fino ad arrivare alle gioiellerie e negozi di abbigliamento, vendita di olio e vino.
Luoghi di fede nei dintorni di Cortona
Santa Margherita è la chiesa più famosa, con il suo ampio parcheggio. Sull’altare maggiore troviamo una teca, dove riposa Santa Margherita, disegnata da Pietro da Cortona. Nella navata di destra un crocifisso ligneo del ‘200, mentre il campanile è del 1650. Accanto alla chiesa troviamo un luogo dove poter acquistare ricordi religiosi.
Le celle è il primo convento costruito da San Francesco d’Assisi, immerso nella natura; qui il santo visse anche dopo aver ricevuto le stimmate, e proprio in questo luogo dettò il suo testamento pochi mesi prima di morire (Indirizzo: Case Sparse, 73, 06065 Torreone, Cortona AR)
Eventi e cultura: cosa non perdere in città
Tra luglio e agosto la manifestazione più importante è il Cortona Mix Festival, che unisce musica, letteratura, filosofia, cinema, teatro, danza, ed enogastronomia. Ogni giorno il paese si veste a festa e le sue piazze e vicoli sono invase da musicisti, scrittori, ballerini, assaggi di vini e presentazioni di libri. Tra luglio e settembre c’è Cortona on the move, festival dedicato alla fotografia in viaggio, con incontri e mostre sparse in tutta la città. In primavera, invece, la città torna a respirare la tipica atmosfera medievale con la Giostra dell’Archidado organizzata per la prima volta nel 1397. Tra sfilate in costume d’epoca ed esibizioni di sbandieratori, i festeggiamenti hanno inizio nel mese di Maggio con l’offerta dei ceri a Santa Margherita, con un torneo di tiro alla balestra tra i 5 quartieri.
Cortona è molto conosciuta anche per il cinema, infatti qui è ambientato il film Sotto il sole della Toscana, girato a Villa Bramasole, di proprietà della scrittrice Americana Mayes Frances che vi ha ambientato il romanzo autobiografico (1996).