C’è un borgo nel cuore della Toscana dove l’anima di questa regione si svela tra arte, natura e antiche tradizioni

Nel cuore più autentico della Toscana, tra le colline dolci della provincia di Siena, si nasconde un piccolo borgo di origine etrusca che conquista chiunque vi metta piede. Ancora poco battuto dal turismo di massa, questo paesino di neanche quattromila abitanti è un gioiello che regala emozioni sincere, dove la bellezza si respira ad ogni angolo e la vita scorre al ritmo della tradizione. Soprattutto, è una meta da visitare, un’esperienza da vivere con tutti i sensi dove ogni angolo racconta qualcosa, ogni persona che incontri ti lascia un ricordo. Casole d’Elsa è la rappresentazione plastica di una Toscana che sa ancora sorprendere, una tappa ideale che merita di essere scoperta lentamente, intensamente, con il cuore aperto.
Indice dei contenuti
Un borgo che racconta storie
Passeggiando per il centro storico di Casole d’Elsa, si ha la sensazione di essere tornati indietro nel tempo. Le stradine lastricate si snodano tra edifici medievali, fioriere colorate e piccoli caffè all’aperto. La Rocca Senese, oggi sede del Comune, domina il paese con eleganza, mentre le opere d’arte contemporanea sparse per il borgo donano un tocco dinamico e inatteso a questa atmosfera d’altri tempi. Casole d’Elsa è viva: non un museo a cielo aperto, ma un luogo vissuto, abitato e curato con amore dai suoi cittadini, perfetto connubio tra antico e moderno che rinvigorisce l’animo e invita a continuare un’esplorazione fatta di passeggiate circondati dal verde delle colline toscane e l’ocra di case e palazzi.
Gli stessi palazzi dove i suoi abitanti vivono, ma sono pronti a scorgersi dall’uscio e regalare a chiunque si spinge da queste parti un assaggio dell’accoglienza autentica che Casole d’Elsa sa offrire. Qui il turista non è mai un semplice ospite, ma diventa parte di una comunità che vive con orgoglio le proprie radici. La vita quotidiana si intreccia con la storia, e l’incontro con chi abita il borgo — artigiani, artisti, ristoratori, famiglie — diventa un’esperienza in sé. La vera ricchezza di Casole sta proprio in questo: nel suo saper essere vera, sincera, toscana fino al midollo.
Bella da scoprire, magnifica da pedalare
Casole è anche il punto di partenza ideale per chi ama la natura e il movimento. Immersa in un paesaggio rurale tra vigneti, cipressi e colline coltivate, questa bella località del senese offre una fitta rete di sentieri per escursionisti e ciclisti. Ce n’è per tutti: dai percorsi più semplici per famiglie fino a tracciati più impegnativi per gli sportivi esperti. Le e-bike, facilmente noleggiabili in loco, permettono di esplorare anche i percorsi più sfidanti in tutta comodità.
Ogni escursione diventa un viaggio sensoriale: tra profumi di erbe spontanee, il frinire delle cicale, scorci panoramici e soste rigeneranti in piccoli bar di campagna. Alcuni sentieri conducono a tesori nascosti, come antichi tumuli etruschi o agriturismi dove assaggiare prodotti locali. E per chi ama il relax, cosa c’è di meglio di un picnic all’ombra di un albero secolare?
Marta, Marianna e gli altri: i volti dell’arte a Casole d’Elsa
Casole è conosciuto anche come il Paese degli Artisti, e non a caso. L’arte qui non si osserva soltanto nei musei, ma si vive nelle botteghe, lungo i vicoli, sulle pareti delle case. Il borgo è una galleria a cielo aperto, arricchita da pittori, ceramisti, scultori e artigiani che aprono le porte dei loro atelier ai visitatori. Tra loro, spiccano le raffinate ceramiche di Marta, i dipinti e le sculture dei fratelli Morandi, gli abiti intessuti con gli antichi telai di Lucia, fino ad arrivare a Marianna, che crea capi unici con la tecnica dell’eco-printing.
Da non perdere è il Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Santa Maria Assunta (Piazza della Libertà), che custodisce tesori dell’epoca etrusca — come la rarissima “Testa Bargagli” — e opere d’arte senese che raccontano secoli di cultura e bellezza. Qui, al piano terra, è possibile visitare una collezione che spazia dal periodo etrusco al Medioevo, fino ad arrivare al XVII secolo, in un viaggio che ripercorre i secoli, anzi i millenni di storia casolese.
Sapori ed eventi che raccontano la terra di Toscana
In Toscana si mangia bene, è noto. Ma a Casole d’Elsa si mangia veramente bene. Qui ogni piatto è un inno alla tradizione: ribollita, pappa al pomodoro, pici all’aglione, fiorentina. Il tutto condito con l’olio extravergine IGP e accompagnato da un calice di Terre di Casole DOC, che viene prodotto con uve Chardonnay per il bianco e Sangiovese per il rosso. Le trattorie e i ristoranti del borgo propongono cucina genuina e ingredienti a km zero, in un perfetto equilibrio tra rusticità e raffinatezza. Un prodotto davvero unico è la mela Casolana, una varietà antica (ne parlava già Giovanni Boccaccio nel suo trecentesco Decameron), riportata in vita grazie a un progetto locale e oggi simbolo di biodiversità e memoria storica. La si può gustare fresca o trasformata in dolci tipici, magari in una merenda tra i meleti in fiore.
Gli stessi prodotti, da primavera all’autunno inoltrato, li si ritrova in un fitto calendario d’appuntamenti, durante i quali Casole d’Elsa si anima al ritmo di sagre, spettacoli e musica dal vivo. Ogni occasione è buona per celebrare la convivialità e i sapori del territorio. Il borgo e le sue frazioni si riempiono di voci, profumi, luci e tradizioni che si tramandano con orgoglio.