Se esistesse un museo del Medioevo, avrebbe le sembianze di questo coloratissimo borgo della Germania

Oggi attraversiamo niente meno che la Romantische Straße, celebre e ineguagliabile percorso che attraversa la Germania toccando alcune delle più belle perle medievali della Baviera. Proprio qui ci imbattiamo in Dinkelsbühl, borgo medievale situato nella bellissima valle del fiume Wörnitz, che rivelandosi in tutto il suo splendore in un perfetto stato di conservazione, rappresenta una porta d’accesso su un passato in cui prosperano le corporazioni artigiane, i mercanti affollano le piazze e le torri di guardia sorvegliano l’orizzonte. Se l’essenza del Medioevo potesse essere cristallizzata in un museo a cielo aperto, avrebbe sicuramente le sembianze di questa cittadina dalle mura possenti e dalle case a graticcio dai colori vivaci.
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Dinkelsbühl: la vera essenza del Medioevo
Già al primo sguardo, mentre ci avviciniamo a Dinkelsbühl quello che colpisce è la sua imponente cinta muraria, rimasta ancora oggi intatta con le sue 16 torri di avvistamento e 4 porte fortificate, che ci trasporta immediatamente tra le pagine di un libro illustrato sulla Germania medievale. Il centro storico di Dinkelsbühl, protetto dalle sue mura, è perfettamente conservato e trova il suo centro indiscusso nella Weinmarkt, la piazza del mercato del vino, luogo che nei secoli è stato scenario di ferventi commerci e che oggi offre alcuni degli edifici più iconici della città.
La Deutsches Haus, antica casa patrizia con una delle facciate più belle e raffinate di tutta la Germania, ad esempio, o il rinomato Schranne, l’antico magazzino dei cereali, rendono indubbiamente Dinkelsbühl un luogo con un’atmosfera tutta particolare. Il cuore cittadino conserva anche uno degli esempi più straordinari di architettura tardo gotica della regione: la monumentale Chiesa di San Giorgio, che al suo interno, tra le alte volte nervate e gli altari decorati, rimanda ad un tempo in cui arte e fede erano indissolubili.
Leggende e tradizioni scrivono l’antico passato di Dinkelsbühl
L’origine di Dinkelsbühl è avvolta dalla leggenda: si narra che il primo insediamento in assoluto sia sorto grazie ad un coltivatore di spelta (in tedesco “dinkel”), che decide improvvisamente di donare tutta la sua terra ai monaci carmelitani. La verità storica invece vuole che Dinkelsbühl abbia origini franche e diventa nel XIII secolo Libera Città Imperiale, e prosperando grazie al commercio e alla maestria dei propri artigiani. Quasi inspiegabilmente risparmiata dai violenti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la città che vediamo oggi è praticamente intatta e non ha assolutamente perso il suo fascino originario.
Dinkelsbühl è una città che mantiene stretto il legame con la sua storia e le sue tradizioni, basti pensare che in città uno degli eventi più attesi dell’anno è la Kinderzeche, una festa che rievoca un episodio della Guerra dei Trent’anni. Durante l’assedio della città da parte degli svedesi, un gruppo di bambini riesce miracolosamente a commuovere il nemico soltanto grazie ai loro canti, salvando Dinkelsbühl dalla distruzione. Ogni anno a luglio, la città si trasforma letteralmente in un palcoscenico vivente con centinaia di figuranti che sfilano in costume, ricreando quell’antico miracolo di pacificazione.
Un borgo di torri, castelli e mura medievali
Dinkelsbühl merita di essere visitata in ogni stagione e in ogni periodo dell’anno, perchè ha sempre qualcosa di speciale da offrire. In estate, la Torre Faulturm e il bellissimo “stagno di Rothenburg” offrono scenari di rara bellezza, mentre d’inverno il borgo prende le sembianze di una meravigliosa favola natalizia con i suoi mercatini illuminati. La città offre anche alcuni punti panoramici davvero imperdibili, come la Bäuerlinsturm: una torre adagiata sulla sponda del Wörnitz, simbolo indiscusso di Dinkelsbühl e luogo perfetto per ammirare i tetti spioventi delle case medievali, da una posizione privilegiata.
L’antico municipio ospita oggi la Casa della Storia, dove è possibile ripercorrere, attraversando un percorso visivo e formativo, gli oltre 800 anni di storia e di vicende cittadine. Altra cosa da non perdere se ci si trova in città, è sicuramente il Castello dell’Ordine Teutonico, risalente al XIV secolo e trasformato solo successivamente in una sfarzosa e impareggiabile residenza barocca.
Ogni singolo dettaglio a Dinkelsbühl permette di immergersi in un’epoca lontana e stupirsi dinanzi a storie di commerci, guerre, miracoli e leggende antiche. Una volta varcate le porte medievali della città, sarà impossibile resistere al fascino antico di quello che più che un borgo medievale, è un autentico museo a cielo aperto.