Panorami mozzafiato e leggende affascinanti: questo delizioso borgo molisano è un piccolo tesoro nascosto

Storia, tradizione e paesaggi naturali spettacolari: alla scoperta di un gioiello nascosto in provincia di Campobasso
Matteo Meliconi, 05 Apr 2025
panorami mozzafiato e leggende affascinanti: questo delizioso borgo molisano è un piccolo tesoro nascosto

Nell’articolo di oggi parliamo di un piccolo borgo molisano che è un vero e proprio gioiello, uno dei fiori all’occhiello del territorio. Il Molise è una delle regioni più piccole d’Italia, ma come da tradizione, nel nostro Bel Paese, è anch’esso ricco di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, urbani e naturali. Ecco quindi che andiamo a scoprire i segreti di uno dei borghi più autentici della regione, che è un vero e proprio scrigno ricco di tesori e gemme preziose tutte da scoprire.

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Tra storia e tradizione, scopriamo i segreti di un borgo autentico molisano

Stiamo parlando del delizioso borgo di Sant’Angelo Limosano, un piccolo paese che sorge a circa 900 metri di altezza nella provincia di Campobasso. La sua storia è antica e ha origini prevalentemente medievali. Originariamente, infatti, il borgo si sviluppò durante il Medioevo intorno alla diocesi di Limosano, nell’XI secolo. Fino alla seconda metà del 1400, e più precisamente al 1477, appartenne al vicino centro abitato di Montagano, per poi passare sotto il controllo di Gerardo di Appiano. Tra la fine del XV secolo e l’inizio del XIX secolo, fu invece feudo delle importanti famiglie dei Carafa, Formica, Ferri e, in ultimo, degli Attellis. Sant’Angelo Limosano ha dato i natali a personalità importanti della storia e della tradizione del nostro paese, come Alessio Marone, inventore del telegrafo ad azione elettromagnetico-chimica e dei ponti tubolari a croce di Malta, e di Papa Celestino V, nonostante non esistano documenti ufficiali sulla questione, noto pontefice ricordato per la sua umiltà, la vita ascetica e soprattutto il coraggio di abbandonare il papato in un momento di grande difficoltà per la Chiesa, fu infatti il primo ad abdicare volontariamente il 13 dicembre 1294. 

Cosa fare e cosa vedere a Sant’Angelo Limosano, borgo gioiello del Molise

Sant’Angelo Limosano offre l’opportunità di visitare numerosi luoghi di interesse culturale storico e naturalistico, sia tra le mura del paese che nei suoi paraggi, come il Castello d’Evoli a Castropignano, che dista poco meno di 10 km, e il Palazzo Ducale a Ripalimosani, anch’esso distante circa 10 km. A Sant’Angelo Limosano è imperdibile la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, risalente al XIII secolo e ristrutturata nella  seconda metà del 1600 in stile barocco, ma anche i Bastioni medievali, fortificazioni risalenti al Medioevo che rappresentano un esempio incredibile e affascinante dell’architettura dell’epoca. La varietà paesaggistica e naturale che caratterizza l’intera zona, poi, da la possibilità agli amanti delle attività outdoor di dilettarsi in fantastiche escursioni e passeggiate, a piedi o in bicicletta, immersi nel verde della campagna e delle colline molisane, caratterizzate da una natura rigogliosa, alla scoperta di ogni suo piccolo segreto. Da testare anche la tradizione culinaria del luogo, ricca di prodotti unici ed inimitabili che rappresentano una vera e propria eccellenza tutta italiana.

Come arrivare a Sant’Angelo Limosano: ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornarvi utile

Il borgo è ben collegato alle località vicine, come Campobasso, da una rete di autobus locali. L’automobile rimane il mezzo di trasporto più indicato per muoversi in autonomia e visitare al meglio tutto il territorio. La distanza da percorrere in macchina da Campobasso è di circa 20 km, da Napoli circa 160 km, mentre da Roma circa 230 km.



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