In questa città piove anche 200 giorni all’anno, eppure è la destinazione più colorata d’Europa

Coloratissima e suggestiva nonostante la pioggia: ecco cosa vedere a Bergen
Claudia Giammatteo, 10 Feb 2024
in questa città piove anche 200 giorni all'anno, eppure è la destinazione più colorata d'europa

Considerata la “porta sui fiordi norvegesi”, ma anche “città della pioggia” perché soggetta a precipitazioni frequenti, è comunque coloratissima, grazie alle sue casette in legno con il tetto a punta che si affacciano sul mare, ma anche un centro molto vivace dal punto di vista culturale: Bergen fu capitale della Norvegia dal 1070 fino al 1300 e rimase la più popolosa per tutto il diciannovesimo secolo, nonché centro commerciale più importante del paese.

Le case in legno di Bergen, un’esplosione di colore!

I rilievi alle spalle della città e i venti carichi di umidità che si scontrano causano piogge molto frequenti (si stimano 200 giorni piovosi all’anno), ma Bergen non perde per questo il suo fascino, donato dalla particolare luce che si riflette sul suo mare e alla vivacità culturale.

Grande quanto Trieste (più o meno), Bergen è sede di un’importante università e di una prestigiosa scuola di economia, tant’è che molti studenti italiani la scelgono come destinazione per l’Erasmus. Questa che è la seconda città più importante della Norvegia, è stata Capitale Europea della Cultura nel 2000 ed è rinomata soprattutto per il suo quartiere Bryggen, nominato Patrimonio dell’UNESCO nel 1979. Le sue case sono state bruciate due volte nel passato, ma ogni volta la ricostruzione ha dato risultati stupefacenti: quelle che possiamo ammirare oggi sono case dipinte di rosso e ocra e dalla particolare architettura, con il tetto spiovente. Un tempo venivano utilizzate dai mercanti come magazzini, mense e alloggi, mentre oggi ospitano ristoranti, caffetterie e negozi di souvenir, dai quali godersi un panorama meraviglioso sul litorale norvegese. Addirittura, queste case rendono Bergen una delle città in legno più grandi d’Europa! Molto variopinto anche il quartiere di Marken con le sue stradine lastricate, altre casette in legno e locali tipici.

Cos’altro vedere a Bergen?

Una delle zone più importanti è senza dubbio il Porto, che ha svolto un ruolo importante nel delineare il carattere e il ruolo della città e poco distante si trova la Fortezza di Bergen, costruito dagli antichi sovrani, è un insieme di attrazioni di epoca medievale tra le quali spicca la Torre di Rosenkrantz. Suggestiva la Cattedrale che risale al 1100  ed è stata ricostruita dopo due incendi nel 1623 e nel 1640.                                                            

Da fare assolutamente una passeggiata all’animato e colorato mercato del pesce, nel quale respirare un’atmosfera di sacralità, considerando il valore dei prodotti tipici del mare del nord per questa città. Tutto da ammirare il metodo di conservazione del pesce sui banchi di legno con afflusso di acqua.

Per godersi il panorama della città dall’alto la soluzione migliore è prendere la funivia che parte dal centro della città e risale una delle sette montagne che circondano Bergen. Conduce fino alla collina Fløyen, situata a 320 metri sopra il livello del mare.

Da non perdere Il KODE, uno dei più grandi musei di arte, artigianato, design e musica nella Scandinavia: è diviso in 7 edifici nel centro della città che comprendono 4 musei (KODE 1, 2, 3 e 4) e le case dei compositori Ole Bull, Harald Sæverud ed Edvard Grieg.  Appena fuori città, a circa 4 km è possibile scoprire anche Gamble Bergen (la Città Vecchia), che custodisce circa 50 edifici di legno tipici dell’architettura norvegese del XVIII e XIX secolo. Gli edifici sono accessibili solo con visita guidata, attraverso la quale è possibile ammirare i loro interni perfettamente conservati.

Altra attrazione top è l’acquario di Bergen dove vivono diverse specie ittiche, come leoni marini, pinguini, ma anche, inaspettatamente, una scimmia!



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