Gran Canaria fuori stagione: economica e mite, ma non è solo il mare a renderla la meta perfetta

Mare e inverno: è davvero un’abbinata vincente? In questo viaggio a Gran Canaria in inverno scopriremo le bellezze di un arcipelago all’insegna della natura, ma anche e soprattutto un luogo che, in “bassa stagione”, è perfettamente godibile e regala scorci d’estate anche durante il periodo freddo.
Indice dei contenuti
Gran Canaria in inverno: diario di viaggio
Giorno 1 – Las Palmas
Si parte da Malpensa alle 7,00 con Ryanair (voli a 22 euro a tratta per persona) ed atterriamo all’aeroporto di Las Palmas-Gran Canaria verso le 10,30 per poi raggiungere il residence Parque Nogal a Maspalomas (600 euro la settimana la camera doppia con annesso soggiorno ed angolo cottura), il residence ha anche una piscina all’aperto riscaldata. Noleggiamo l’auto da Cicar in aeroporto e spendiamo 170 euro 8 giorni con la copertura casco completa. Se aggiungiamo che alle Canarie la benzina costa 1,2 euro a litro direi che l’auto è un’ottima soluzione.
Giorno 2 – Maspalomas
Al mattino ci rechiamo subito alle Dunes di Maspalomas, un piccolo deserto di circa 4 chilometri quadrati che terminano nell’Oceano Atlantico formando le immense spiagge di Maspalomas e Playa del Ingles. Sono un area protetta ma si possono attraversare lungo sentieri predisposti (o magari scoprirle con un giro in cammello, come quello che si prenota a soli 15 euro su Civitatis) e comunque lo spettacolo è meraviglioso. La spiaggia di Maspalomas è molto ventosa e nel pomeriggio preferiamo rilassarci nella piscina del residence.
Giorno 3 – Playa de Amadores, Puerto de Mogan
Oggi ci spostiamo alla Playa de Amadores, molto più riparata dal vento rispetto a Maspalomas. Sabbia chiara e clima perfetto per rilassarsi in spiaggia e fare qualche bagno in mare la cui temperatura è di circa 19 gradi, per noi un po’ freddina ma il bagno si può fare. Vicino a Playa de Amadores cè anche la più tranquilla, in quanto meno frequentata Playa del Tauro.
Lasciata la spiaggia, nel pomeriggio, ci rechiamo a visitare Puerto de Mogan, il soprannome di “Piccola Venezia” o “Venezia delle Canarie” le è stato dato per via dei canali che collegano il porto turistico al porto dei pescatori; qui sono presenti pochissimi edifici alti più di due piani e il governo di Gran Canaria limita le nuove costruzioni che superino quell’altezza.
Giorno 4 – Anfi del Mar
Al mattino ci rechiamo ad Anfi del Mar, qui la spiaggia è bianchissima, si narra sia stata importata la sabbia dalle Bahamas essendo la spiaggia artificiale e nata insieme a tutto il quartiere che si contraddistingue per aree verdi, costruzioni grandi ma camuffate (almeno ci provano).
Giorno 5 – Las Palmas
Visitiamo Las Palmas capoluogo dell’arcipelago ed una delle 10 città più abitate della Spagna. Essendo stato per secoli un importante porto commerciale sulla via delle Americhe, non può mancare una delle tante case di Colombo sparse per il mondo, in questo palazzo molto bello architettonicamente, Colombo ha dimorato durante il primo viaggio verso la scoperta delle Americhe, dove si fermò a Las Palmas per riparare la Pinta. Troviamo la città coloratissima dalle tifoserie della pallacanestro (baloncesto per gli spagnoli), in quanto in questi giorni si disputa qui la Copa del Rey.
A Las Palmas c’è la spiaggia di Las Canteras, considerata una delle migliori spiagge urbane del mondo. La sera, tornati a Maspalomas, ceniamo con abbondanti porzioni di capra in umido, piatto tipico canario, alla Tasquita Canaria.
Giorno 6 – Maspalomas
Riproviamo ad andare a spiaggia a Maspalomas ma anche oggi il vento qui non dà tregua e dopo poco optiamo per una lunga passeggiata sulla spiaggia di Maspalomas e Playa del Ingles, in serata andiamo ad ammirare il tramonto dalle Dunes di Maspalomas.
Giorno 7 – Playa de Amadores
Oggi ci rechiamo di nuovo nella riparata dai venti Playa de Amadores e facciamo a piedi anche la bella passeggiata che porta fino a Puerto Rico con il suo bel porticciolo e la sua spiaggia.
Giorno 8 – Rientro alle Canarie
È l’ultimo giorno della nostra vacanza, il volo è al mattino, quindi non abbiamo tempo che per lasciare il residence e recarci all’aeroporto.