Un trionfo di colori sul Mar Egeo: la “piccola Capri” della Grecia è l’isola dal fascino arcobaleno

Per chi desidera conoscere lo spirito della vera Grecia, Idra è la piccolissima isola assolutamente da vedere, soprattutto in vista di un viaggio dove trovare natura e luoghi incontaminati.

Idra (o Hydra), si trova tra l’isola di Spetses e Poros, nella parte orientale del Golfo Saronico, davanti al Peloponneso; l’isola è molto vicina anche ad Atene, dunque pianificando un viaggio si può includere tranquillamente la sua visita nell’itinerario. Da ricordare, però, che le auto sono off-limits e che per visitarla è necessario fare un piccolo viaggio in traghetto. Sono molte le linee che collegano Idra ad Atene o ad altre isole, c’è solo l’imbarazzo della scelta, e la tratta è di circa 1 ora e mezza.

Cosa c’è da vedere a Idra

Pur essendo una porzione di territorio molto piccola, l’isola di Idra offre numerose attrazioni e location davvero belle in grado di accontentare sia gli amanti della natura che coloro che desiderano ammirare edifici storici. Per entrambe le categorie di viaggiatori, il primo posto dove fare una tappa è certamente il monastero ortodosso di Profitis Ilias. Per arrivare al monastero si deve percorrere un sentiero, con una camminata abbastanza impegnativa di circa un’ora, ma le vedute mozzafiato e gli scorci che si aprono durante il percorso valgono sicuramente la pena.

A Idra c’è un altro monastero che però non è sempre aperto al pubblico, poiché ancora abitato da monache. Parliamo del monastero di Aghios Nikolaos, un monastero bizantino del 1724 dedicato a San Nicola, raggiungibile a piedi tramite un sentiero e anche a dorso di mulo. Imperdibile poi la visita al Museo degli Archivi Storici, che si trova nella zona adiacente al Porto, dove dove sono esposte opere, ritratti e cimeli navali. Dal porto e proseguendo nell’esplorazione di stradine e vicoli, si arriva alla Residenza Storica di Lazaros Koundouriotis, una casa in pietra che richiama lo stile tradizionale greco; costruita nel XVIII secolo, appartenne a un noto personaggio che lottò per l’indipendenza della Grecia. Oggi si possono ammirare all’interno dell’edificio i mobili originali, i quadri, gli arredi e i tessuti e costumi dell’epoca. Altra tappa per chi desidera godersi il centro di Idra è la Cattedrale (o Chiesa della Dormizione); l’ingresso è a pagamento e vi si possono ammirare opere sacre: all’esterno, invece, la Cattedrale vanta un magnifico campanile.

Le più belle spiagge di Idra

Naturalmente, oltre agli edifici, al porto e ai locali che si trovano nel centro della città, è d’obbligo esplorare le numerose spiagge dell’isola, che offrono un mare cristallino e un’atmosfera selvaggia. A circa mezz’ora di distanza dalla città si trova la Spiaggia di Mandraki (detta anche Miramare come il nome della struttura ricettiva adiacente), fatta di sabbia e di ghiaia, e luogo ideale per chi vuole fare sport acquatici. Un’altra spiaggia famosissima è Bisti Beach, una perla nascosta con il mare azzurro e dalle acque basse, quindi ideale anche per le famiglie. C’è anche una porzione libera e anche qui chi desidera fare snorkeling o esplorare i fondali potrà godere di uno spettacolo magnifico. Infine, ma non da ultimo, troviamo la Saint Nicholas Beach, raggiungibile però solamente tramite una barca dal porto di Idra. Qui si trova tutta l’attrezzatura per rilassarsi al sole come lettini e ombrelloni, e anche un ristorante.

Cose da sapere durante un’escursione a Idra

Idra è un’isola molto piccola e le attività sono concentrate per lo più presso il porto e la città. Si possono esplorare liberamente i dintorni e l’entroterra più selvaggio grazie a numerosi sentieri ben segnalati, e basta munirsi di una cartina. Però per chi intraprende lunghe camminate è d’obbligo sapere che nelle zone interne non vi è alcun tipo di servizio, quindi il consiglio è di partire attrezzati con una buona dose di acqua e ciò che serve per stare all’aperto in sicurezza.