Dominata dalle “torri gemelle”, la porta d’Oriente sulla Campania è un piccolo scrigno di pace

Sulla piccola vetta della Campania, scopriamo insieme Montesano sulla Marcellana, immersa in un contesto naturale dove anche l’acqua è un grande protagonista in questo luogo.
Cristian Vicari, 28 Mag 2024
dominata dalle “torri gemelle”, la porta d’oriente sulla campania è un piccolo scrigno di pace

Situato nella posizione più elevata rispetto a tutti gli altri 14 comuni del Vallo di Diano, al di là delle varie leggende, nasce Montesano sulla Marcellana, si narra che gli abitanti nella storia i Marcellinum, a causa dell’aria malsana dovuta ai luoghi paludosi, ed in seguito a epidemie di peste si siano rifugiati in collina, dove si fondò nell’anno mille il paese, proprio per la salubrità dell’aria.  

Venne dunque considerato un “luogo sano” dalla salubrità dell’aria, questo luogo oggi, è immerso nella natura tra il verde degli alberi, dove attualmente è stato creato un percorso pedestre per poter offrire una meravigliosa vista sulla Lucania con la quale confina, in quanto questo borgo si trova a oriente della regione Campania, ad un passo dalla Basilicata. Entrando in questo borgo, spiccano le chiese, molte, come per esempio l’Abbazia di Santa Maria di Cadossa del XI secolo e la chiesa e convento dei frati cappuccini. 

L’Abbazia di Santa Maria di Cadossa è un complesso monastico benedettino, di origine medievale, fu il luogo dove San Cono da Teggiano trascorse la sua vita come monaco, è da sempre una meta annuale del pellegrinaggio che i Teggianesi e Montesanesi compiono a Cadossa la prima domenica di agosto. Se ci spostiamo verso la piazza centrale troviamo invece la Chiesa di Sant’Anna, imponente edificio in stile neogotico che domina la piazza principale, costruito tra il 1954 e il 1959 per volere del magnate Filippo Gagliardi. L’immenso territorio comunale, si articola su valli, monti ed altopiani. 

montesano sulla marcellana, chiesa di sant'anna

Tra i palazzi più interessanti ci sono Palazzo Cestari del XVII secolo, Palazzo Gerbasio del XVIII secolo, con un bellissimo portale in pietra, e Palazzo Abatemarco della seconda metà del XIX secolo. Se siete appassionati di storia, il museo civico Etnoantropologico, presenta una raccolta di tutti gli oggetti e delle testimonianze dell’attività dell’uomo nell’area di Montesano. 

Lungo la valle di Diano, sorge il secondo centro abitato del comune, Montesano Scalo, in questa zona troverete il parco regionale “Cerreta- Cognola”, un’oasi di verde costituita da un vastissimo bosco di alberi secolari, al cui interno vengono allevati allo stato brado, diverse specie di animali, ormai quasi scomparse allo stato libero. Ma risalendo il territorio, troveremo anche la zona “termale”, caratterizzata da una consistente presenza di sorgenti di acque oligominerali, e qui, nei pressi dello stabilimento termale potrete usufruire di “un’oasi di benessere”, un percorso pedestre attrezzato, dal quale si può godere anche di una bellissima vista panoramica. 

Una foresta che regala emozioni

montesano sulla marcellana

Il paesaggio collinare su cui si trova Montesano sulla Marcellana viene impreziosito dalla foresta demaniale Cerreta-Cognole. Questa area non è solo uno dei boschi della Campania ma anche un sito di rilevanza per la protezione di flora e fauna in via d’estinzione. Qui, infatti, è in corso un programma di ripopolamento del cervo, e non mancherà occasione di poter vedere lupi, cinghiali, mufloni, daini e diverse varietà di uccelli; questa foresta si estende per più di 823 ettari e al suo interno si trovano sentieri per una bella escursione in terra campana. 

Natura e cucina si sposano sempre bene assieme

fusilli al ferretto

Siete amanti del buon cibo e state passando proprio verso Marcellana? Il popolo di questo borgo si accomuna per una cosa: l’amore per il territorio e l’utilizzo di prodotti locali. La cucina tradizionale del Vallo di Diano è semplice e genuina e profondamente legata ai sapori della terra. Tra le specialità spiccano quelli che sono i fusilli al ferretto, una pasta fatta a mano e condita con sugo di carne, e i formaggi locali come il caciocavallo e il pecorino; e dovrete provare i salumi come la soppressata e la salsiccia. Ma la vita a Montesano è scandita anche da tradizioni secolari, che si presentano con le feste patronali, come quella di San Nicola di Bari, celebrata il 6 dicembre, con processioni, concerti e fuochi d’artificio.  

Montesano sulla Marcellana, è un luogo dove la storia e la natura si fondono perfettamente, un’esperienza unica e autentica da dover vivere, che siate appassionati di storia o natura, non fa alcuna differenza questo borgo riuscirà a sorprendere tutti. 



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