Tra antichi mulini e una natura selvaggia, alla scoperta di un luogo fuori dal tempo nel cuore della Campania

Nel cuore della Campania, esiste un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, la natura ha lentamente ripreso il suo dominio, avvolgendo nel verde abbraccio le antiche costruzioni che un tempo avevano caratterizzato la vita e l’operosità dei suoi abitanti. Passeggiando tra queste rovine silenziose, ci si immerge in un’atmosfera unica e ricca di fascino, che fonde la storia e la tradizione di un’intera comunità. Oggi, questo angolo nascosto nel verde rappresenta una delle meraviglie più affascinanti della regione, capace di stupire e ammaliare chiunque decida di fermarsi a contemplarne la bellezza.
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Una storia antica che affonda le proprie radici in secoli di avvenimenti e tradizioni che hanno caratterizzato lo sviluppo di un’intera comunità
Stiamo parlando del Vallone dei Mulini, un luogo magico dove storia, tradizione e natura si incontrano, nel cuore di Sorrento. Questo luogo, che è una valle della costiera sorrentina, ha una storia affascinante che affonda le proprie radici in epoche lontane. Gli studi effettuati nel tempo datano la sua età geologica a circa 35 mila anni fa, quando si formò a seguito di una violenta eruzione dei Campi Flegrei, che ricoprì l’intera zona di polveri e detriti. L’aspetto attuale della valle è dovuto alla potente forza erosiva derivante dallo scorrere dell’acqua sorgiva in cerca di uno sbocco verso il mare, che scavando nel terreno diede vita alla gola che è visibile oggi. Durante l’epoca romana, il Vallone venne modificato per rendere la zona più accessibile agli insediamenti. L’intervento romano fu fondamentale per la crescita e lo sviluppo della città e la nascita di insediamenti stabili. Durante il Medioevo una grande influenza fu esercitata dalla potente famiglia dei Tasso, poi seguiti dai Correale, che costruirono anche un porto allo sbocco della valle, in quella che è l’attuale Marina Piccola. Nel XVII secolo venne costruito un mulino per la macinazione del grano, da cui il vallone prende il suo attuale nome, per l’appunto. Il vallone rappresentava in questo periodo un luogo vivo e vivace, di grande importanza per la comunità di allora, e oltre al mulino, erano presenti anche una segheria per la lavorazione del legno e un lavatoio pubblico, molto utilizzato dagli abitanti. Nella seconda metà dell’Ottocento il vallone venne progressivamente abbandonato, fino a diventare completamente deserto. Oggi, il Vallone dei Mulini rimane un luogo intriso di storia e bellezza, dove la natura continua silenziosamente a raccontare il passato.
Cosa fare e cosa vedere al Vallone dei Mulini, a Sorrento
Il Vallone dei Mulini è un luogo davvero affascinante e suggestivo, ideale per chi ama la storia e la natura. Sebbene l’accesso diretto al sito non sia consentito, è comunque possibile ammirarlo da diversi punti strategici nelle immediate vicinanze, che offrono una visuale incredibile. Uno di questi punti panoramici è Piazza Tasso, con i suoi caratteristici ristorantini e caffè, ma anche la ringhiera di Via Fuorimura. Da non perdere anche la visita a Marina Piccola, il porto storico di Sorrento, che offre un affaccio delizioso direttamente sul mare. Tra le tante attività imperdibili, oltre a fotografare il Vallone, che è uno dei luoghi più fotografati di Sorrento, è d’obbligo una bella passeggiata tra i vicoli del suo centro storico per godersi il panorama tutto intorno, con una vista spettacolare sulla Costiera Amalfitana. Si possono fare bellissime escursioni nei dintorni di Sorrento, alla scoperta di luoghi altrettanto magici come Capri, Positano e Amalfi, tutte facilmente raggiungibili. Infine, non può mancare la degustazione dei tanti prodotti gastronomici che hanno reso famosi questi posti, come il limoncello, i dolci a base di agrumi e i piatti di pesce fresco. Insomma, cosa aggiungere? Visitate questo angolo di paradiso a Sorrento: sarà un’esperienza indimenticabile.
Come arrivare: ecco qualche consiglio per voi
Il Vallone dei Mulini si trova al centro di Sorrento, che è facilmente raggiungibile in macchina sia da Roma, tramite l’autostrada A1 e l’A3, che da Napoli, percorrendo l’autostrada A3. In entrambi i casi si dovrà uscire a Castellammare di Stabia per poi proseguire sulla SS145 fino a Sorrento. Da Napoli parte anche la Circumvesuviana, che in un’ora di treno arriva a Sorrento. Dalla stazione di Sorrento, il Vallone si trova a pochi minuti a piedi. Ci sono collegamenti autobus con le altre principali località nei paraggi.