Dal castello incantato alle terme antiche, la “città dei 1000 colori” della Sicilia è una sorpresa a ogni angolo

Carnevale è passato, ma non la voglia di colori – e la ricchezza che la Sicilia riesce a esprimere nella molteplicità delle sue città. Tra queste c’è un tesoro antico, a tratti annebbiato dai fumi della quotidianità ma che non rinuncia a rappresentare tutto il bello dei tempi che furono: Sciacca. Una città arcobaleno, non solo per le celebrazioni carnascialesche che la caratterizzano, ma per le case variopinte che si aggrappano a salire dal porto, e la rendono una meta irrinunciabile benché secondaria rispetto ai flussi turistici della regione. Scopriamola insieme.

Da Terma a Sciacca: 2400 anni di storia

Come per gran parte della Sicilia, anche Sciacca deve la sua origine al periodo di dominazione greco-cartaginese che anticipò la venuta di Roma. Fondata nel 409 a.C. e chiamata Terma per le sue fonti termali, particolarmente quelle del Monte Kronio, che fu abitato dagli eremiti dopo la caduta dell’Impero Romano. La città seguì le vicende della Sicilia divenendo bizantina, araba, normanna in particolare: è proprio nel XII secolo che si arricchisce di monumenti, palazzi e luoghi dalla sorprendente bellezza architettonica.
Sebbene Garibaldi scelse all’ultimo momento di sbarcare a Marsala per la celebre spedizione dei Mille, Sciacca era la città da cui sarebbe dovuta partire in origine l’insurrezione verso i Borboni per condurre all’Italia unita.

I 5 luoghi imperdibili di Sciacca

1. Castello Luna

Imponente fortezza normanna edificata nel XII secolo, il Castello Luna si erge sulla sommità della collina che domina Sciacca, offrendo una vista panoramica di eccezionale suggestione sulla città e sul litorale circostante. Al suo interno, il Museo Civico ospita una ricca collezione di reperti archeologici, opere d’arte e manufatti di notevole valore storico e culturale.

2. Duomo o Basilica di Maria Santissima del Soccorso

Edificato in stile normanno e costruito a partire dal 1108, il Duomo di Sciacca rappresenta un vero e proprio gioiello architettonico, impreziosito da una facciata che stupisce con la sua forma incompleta e le linee barocche. La Basilica custodisce al suo interno una magnifica architettura candida, inframmezzata da decorazioni dorate e da elementi pittorici nella navata centrale, che restituiscono un senso di profondissima eleganza.

3. Spiaggia di Capo San Marco

Caratterizzata da un arenile sabbioso dorato e da un mare cristallino con fondale basso, la Spiaggia di Capo San Marco si configura come una location balneare di eccezionale bellezza, ideale per una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. La spiaggia è attrezzata con stabilimenti balneari che offrono numerosi servizi, tra cui bar, ristoranti e centri di sport acquatici, garantendo ai visitatori un soggiorno confortevole e ricco di svaghi.

4. Giardino Incantato

Il Castello Incantato, progettato dall’emigrante Filippo Bentivegna (Filippo di li testi), è un parco di sculture davvero unico nel suo genere, realizzato dall’artista siciliano nel corso di oltre cinquant’anni in un appezzamento di terra di sua proprietà su quello che oggi è conosciuto come monte di San Calogero. Il parco ospita una collezione di innumerevoli sculture in pietra, soprattutto teste umane di ogni forma, espressione e di personaggi reali ovvero inventati. Un simbolo dell’Art Brut che l’artista francese Jean Dubuffet riuscì a portare in alcuni esemplari al Museo di Art Brut di Losanna, dove Filippo il matto è oggi raccontato.

5. Monte Kronio o San Calogero

Detto indifferentemente Monte Kronio o Monte San Calogero, questo colle a quasi 400 metri d’altitudine nei dintorni di Sciacca è un luogo emblematico alle porte della città, perché raccoglie in sé tutto ciò che rende speciale questa città. La fonte termale delle Stufe di San Calogero (attualmente chiusa), il bel Santuario di San Calogero e l’appena menzionato Castello Incantato. Fede, arte, natura in un solo abbraccio.

Consigli utili per il viaggio

Sciacca si trova a 100 km da Palermo, 61 da Agrigento e 220 da Catania. Visti i collegamenti a volte difficili con i mezzi pubblici, il modo migliore per muoversi verso la città è in automobile, seguendo la SS115 lungo la costa mediterranea (da Agrigento) o la SS624/E90 da Palermo. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Palermo-Punta Raisi (120 km) e Trapani-Birgi (98 km).