Alle porte di Palermo sorge un incantevole borgo storico davvero unico nel suo genere, custode di antiche tradizioni e crocevia vibrante di culture diverse
Ci troviamo in Sicilia, poco distanti dalla città di Palermo, ed è proprio qui che sorge un borgo storico che è davvero speciale ed unico nel suo genere. Di rara bellezza, infatti, è un vero e proprio gioiello del territorio, che si distingue per essere il luogo di incontro armonioso tra tradizioni secolari e culture diverse.
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Un antico borgo ricco di cultura e tradizioni secolari che affondano le proprie radici in secoli di storia
Stiamo parlando del borgo di Piana degli Albanesi, anche noto come Hora e Arbereshevet. Situato al margine di un altopiano montuoso e, in prossimità dell’omonimo lago, la sua origine risale al XV secolo quando, a seguito dell’invasione ottomana della penisola balcanica, numerosi gruppi di persone provenienti dall’Albania cercarono gradualmente rifugio nelle non lontane terre dell’Italia meridionale, dove riuscirono a stabilirsi fondando numerosi insediamenti. Nel corso del periodo medievale, l’intera regione fu testimone di un’ esplosione di spiritualità e cultura. Questo fu un periodo in cui numerose personalità di grande valore emersero come rappresentanti meritevoli del movimento culturale e letterario italo-albanese, sospinto dai principi del Romanticismo e del Risorgimento. Nel fervore del XIX secolo, in pieno spirito rivoluzionario, Piana degli Albanesi ed i suoi abitanti si unirono con passione all’ideale di unità nazionale d’Italia, un obiettivo che molti cercavano di realizzare. Essi, non solo aderirono a questa causa, ma offrirono anche un sostegno politico e militare significativo.
Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo siciliano di Piana degli Albanesi
Piana degli Albanesi è una località che offre numerose attività da svolgere sia in ambito culturale, religioso che a contatto con la natura. Tra i monumenti religiosi di maggiore importanza troviamo la Chiesa di San Vito, la Chiesa di San Giorgio e quella rurale di SS. Madonna Odigitria, costruita nella seconda metà del Quattrocento e situata poco distante dal centro abitato, ai piedi del Monte Pizzuta. Di grande importanza storica sono anche il Memoriale Portella della Ginestra e il Museo Civico locale, che racconta la storia e la cultura del luogo in tutte le sue sfaccettature. Il centro storico del borgo è caratterizzato da deliziose viuzze, splendide fontane ed imponenti ed antichi palazzi di grande interesse architettonico. Anche sotto il punto di vista naturale questa zona è particolarmente apprezzata, poiché circondata da splendide aree naturali come la Riserva orientata Serre della Pizzuta e il meraviglioso lago di Piana degli Albanesi, uno dei più antichi laghi artificiali d’Italia, che è affidato alla cura e alla gestione del WWF Italia. Inoltre, Il borgo, è anche rinomato per la sua gastronomia, e offre l’opportunità di assaggiare numerosi piatti della tradizione che permettono di entrare ancora più in sintonia con lo spirito del posto e approfondire la sua antica tradizione culinaria.
Come arrivare a Piana degli Albanesi: ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornare utile
Piana degli Albanesi dista poco meno di 30 km dalla città di Palermo ed è facilmente raggiungibile in automobile percorrendo la SP5. Alternativamente, è anche possibile raggiungere il borgo tramite la SS624 oppure la Strada Intercomunale 18 e la SP5.