5 mercati storici che ti faranno scoprire Palermo da vero local

Una miriade di colori, sapori e tradizioni! Ecco i mercati storici di Palermo da non perdere
Claudia Giammatteo, 28 Apr 2024
5 mercati storici che ti faranno scoprire palermo da vero local
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Immagina di passeggiare per le vivaci strade della Sicilia, dove il sole bacia i profumi di spezie esotiche e il vociare dei venditori si mescola al grido dei gabbiani: i mercati rionali di Palermo offrono ad ogni angolo un’esplosione di colori e sapori, tradizione millenaria che si fonde con la vita quotidiana, permettendo di trovare prodotti di ogni genere, dalla frutta e verdura, al pesce, dal capo d’abbigliamento ai tendaggi, ma soprattutto di vivere un’esperienza indimenticabile, entrando in contatto con l’anima più autentica di questa splendida città. Ma quali sono i mercati storici di Palermo da non perdere?

I mercati storici di Palermo nei quali respirare la sua atmosfera più autentica 

Ballarò

Il Mercato di Ballarò è il più vivace, antico e grande della città, un labirinto di bancarelle che pullulano di vita che regala l’impressione di stare in uno dei suk di qualsiasi città musulmana. All’interno del Mandamento Palazzo Reale o Albergheria, delimitato da Corso Tukory da una parte e via Maqueda dall’altra ci sono bancarelle inebriare dai profumi intensi di spezie, dalla freschezza dei prodotti appena raccolti e dalla fragranza del pane caldo sfornato. Tra le grida dei venditori che vantano la qualità della loro merce, assaggia il cibo di strada che conquista con la sua semplicità e bontà: panelle (frittelle di farina di ceci), arancine (rivolte di riso ripiene di ragù o carne), sfincione (focaccia farcita con pomodoro, acciughe e caciocavallo) e tanto altro. Ballarò è un vortice di colori, sapori e suoni!

Vucciria

Il Mercato della Vucciria  si estende lungo la via Argenteria sino alla piazza Garraffello e permette di fare un salto indietro nel tempo. Tra bancarelle storiche e monumenti che raccontano la storia millenaria di Palermo, potrai immergetyi in un’atmosfera autentica e ricca di fascino, trovare prodotti tipici siciliani che stuzzicano il palato, formaggi DOP come il Ragusa e il Piacentino Ennese, salumi pregiati, olive condite in mille modi e frutta secca proveniente da ogni angolo dell’isola. Non perdete l’occasione di assaggiare il “pani ca’ meusa”, una specialità palermitana a base di milza fritta servita in un panino con ricotta e limone: un’esplosione di sapori che vi conquisterà. La Vucciria è un luogo dove la tradizione vive ancora forte, dove il tempo sembra essersi fermato e dove i segreti della cucina siciliana vengono tramandati di generazione in generazione.

Capo

Per chi ama la buona tavola, il Mercato del Capo è un vero e proprio paradiso. Il nome deriva dall’espressione “caput seralcadi” e si colloca bella parte più a nord dell’antico quartiere Seralcadio.

 Tra le sue strette vie, troverai colori sgargianti della frutta e della verdura di stagione: pomodori ciliegini di Pachino, arance di Ribera, limoni di Roccamena, fichi di Militello e tanto altro ancora. Assaggia i formaggi DOP siciliani, i salumi tipici e le olive condite con erbe aromatiche. Non perdere l’occasione di provare il “pani cunzatu“, un pane farcito con pomodoro, formaggio, acciughe e origano: un’esplosione di sapori che vi lascerà a bocca aperta.

Borgo Vecchio

Fuori dai sentieri battuti dai turisti, il Mercato di Borgo Vecchio, che si sviluppa nella zona settentrionale della città, custodisce un tesoro fatto di oggetti d’antiquariato, mobili vintage, artigianato locale e souvenir unici. Passeggiando tra le sue bancarelle, potrai scovare pezzi unici che racchiudono la storia e la cultura di Palermo. Al suo interno, infatti, sono posizionati anche esercizi commerciali e aziende artigianali tradizionali, quali lavoratori del legno e del ferro.

Lattarini

Situato all’interno dello storico quartiere popolare della Kalsa, è caratterizzato da tanti piccoli negozi specializzati nella vendita di abbigliamento, lane e cotoni da ricamo, maglieria e calzature a prezzi abbordabili. Alle spalle della Cattedrale si trova anche il mercato delle Pulci, una tappa obbligata se ami l’antiquariato e gli oggetti rari.



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