Coimbra, un piccolo decadente gioiello

Una piccola cittadina universitaria con un grande fascino
Scritto da: Elle67
coimbra, un piccolo decadente gioiello
Partenza il: 07/11/2019
Ritorno il: 09/11/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Oltre alla sempre bella Lisbona abbiamo fatto un salto anche a Coimbra, nel mezzo del Portogallo, due ore di macchina a nord di Lisbona. Auto noleggiata via Rayanair da Alamo, speso pochissimo e avevamo un’auto nuovissima (anche se già segnata ovunque) ma in generale in ottime condizioni. Spesa irrisoria, niente coda, servizio veloce e professionale. A Coimbra abbiamo scelto una guest house a due passi dal ponte Santa Clara, appena fuori dal centro. Comodissimo perché a pochi passi (Convento di San Francesco) c’è un parcheggio interrato ma totalmente gratuito in cui puoi parcheggiare e stare tranquillo.

La città si vede bene in un giorno, è piccola e compatta, non farete molti chilometri ma sono tutti ripidi!

L’Università è meravigliosa. Fondata nel 1290 conta 20.000 studenti, che in una cittadina così piccola (meno di 150.000 abitanti) si notano, quindi le strade sono piene di giovani. Da vedere assolutamente la Biblioteca Joanina, un gioiello di legno intarsiato con libri antichissimi. L’entrata è a gruppi, si resta dentro 10 minuti e poi si vuota per altrettanti, credo per mantenere un’umidità accettabile. Anche la Cappella di San Michele è stupenda, così come la grande piazza. Provate ad intrufolarvi verso le aule e troverete un patio ricoperto di azulejos dove gli studenti passano i minuti tra una lezione e l’altra. Tra l’altro l’Università è nel punto più alto della città quindi la vista è meravigliosa. Purtroppo la Torre d’inverno è chiusa e non abbiamo potuto salirci.

Tutta la zona che va dal Paço das Escolas alle Escadas Monumentais è molto bella. Enormi edifici delle varie facoltà, maestose statue in stile razionalista, in contrasto con i romantici azulejos delle zone più antiche.

Bella la Cattedrale, con il suo Chiostro. Romanica, spoglia, silenziosa. Peccato per le automobili parcheggiate quasi sul sagrato. Le auto in una cittadina così andrebbero eliminate. Spettacolare, soprattutto la facciata, la chiesa di Santa Cruz, bella anche di notte. Bisogna sbirciare sempre dentro ai portoni aperti, alcuni cortili e scale, anche di case in apparenza modeste, hanno pavimenti meravigliosi e pareti ricoperte di azulejos.

Lungo la Rua Olímpio Nicolau Rui Fernandes si possono vedere i Jardin de Manga (a me sono sembrati una cosa orrenda, una struttura gialla sgraziata), il Mercato (nulla di entusiasmante), una parete decorata con azulejos, alcune case art decò che potrebbero essere più curate, altre coloratissime, il centro commerciale più deprimente in cui sia mai entrata e tanti localini per studenti.

Bello anche l’acquedotto di San Sebastiano e credo sia carino anche il Giardino Botanico ma aveva piovuto per ore e non volevamo infangarci. Finito il centro vale la pena fare un giro anche dall’altra parte, oltrepassando lo storico Ponte di Santa Clara o il nuovo Ponte Pedonale Pedro e Inés. Il Vecchio Monastero di Santa Clara è molto bello, anche se non c’è rimasto molto.

In sostanza, una giornata vale la pena passarcela a Coimbra. Oltre ai must elencati bisogna perdersi per le sue piccolissime stradine, vertiginosamente in salita o in discesa.

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