Paghi uno, vedi sei: è l’incredibile complesso che ti farà scoprire una delle città monumentali più eleganti d’Italia

Il Complesso della Pilotta assomiglia per certi versi a uno spot dove si pubblicizza un “prendi tre e paghi uno”. Questa volta però non parliamo di detersivi, ma di una serie di edifici racchiusi nel cuore di Parma. Con un solo biglietto infatti – acquistabile anche online tramite il sito ufficiale del Complesso della Pilotta – è possibile visitare l’omonimo Palazzo, il Museo Archeologico, il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano. In questo caso “paghi uno e prendi sei”, meglio di qualsiasi altra offerta promozionale.
Parma è una città unica, per alcuni tra le più belle d’Italia. Arte, cultura e anche gastronomia, che in Italia non guasta mai, la rendono una meta assai gettonata con quasi mezzo milione di turisti che ogni anno decidono di visitarla. Oltre alla Cattedrale e al teatro Regio – del resto stiamo parlando della patria di Giuseppe Verdi -, il Complesso della Pilotta è il terzo luogo che non può mancare in ogni itinerario turistico nella città ducale.
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Cosa vedere al Complesso della Pilotta
Il Complesso della Pilotta è stato edificato nel XVI secolo dai Farnese, la dinastia che ha governato a lungo il Ducato di Parma e Piacenza. La sua utilità era molteplice: residenza e centro amministrativo della corte, oltre che luogo per attività culturali e ricreative. Si tratta di un vasto complesso monumentale situato nel centro storico di Parma che deve il suo nome probabilmente al gioco della pelota che si praticava nella corte. Oggi è un punto nevralgico della vita culturale cittadina ospitando eventi, mostre temporanee, spettacoli e visite guidate, con l’intero Complesso che è visitabile con un unico biglietto.
Il Palazzo della Pilotta
Il Palazzo della Pilotta rappresenta il simbolo del potere ducale dei Farnese. Agibile a partire dal 1583, a lungo è stato non solo la residenza della nobile famiglia, ma anche il centro amministrativo della corte. Dopo la fine della dinastia farnesiana nel 1731, i Borbone prima e i francesi poi hanno riadattato gli spazi, con l’edificio che è stato gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale venendo in seguito restaurato.
La Galleria Nazionale di Parma
La Galleria Nazionale di Parma è un museo d’arte che ospita capolavori di artisti come Correggio, Parmigianino, Leonardo da Vinci, Canaletto, El Greco e Tiepolo. Tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento la celebre raccolta di opere d’arte, oggetti rari e preziosi, dipinti e monete di proprietà dei Farnese, venne trasferita da Roma a Parma per essere esposta in un grande salone del Palazzo della Pilotta. Notevole è anche la collezione di disegni e stampe, senza dimenticare dipinti celebri come La guarigione del cieco nato di El Greco e il Ritratto di Paolo III Farnese di Sebastiano del Piombo.
Il teatro Farnese
Il Teatro Farnese è uno spettacolare teatro barocco interamente in legno, costruito nel 1618 da Giovanni Battista Aleotti per i duchi Farnese. È uno dei pochi teatri lignei sopravvissuti in Europa ed è posto al primo piano del Palazzo della Pilotta. Il teatro è stato quasi del tutto distrutto dal bombardamento del 1944 venendo poi ricostruito in epoca moderna.
Il Museo Archeologico
Il Museo Archeologico Nazionale di Parma è stato fondato nel 1760 – è uno dei più antichi d’Italia – e conserva reperti di epoca romana, etrusca e preromana provenienti soprattutto dal territorio parmense. I reperti raccontano la storia del territorio dal Paleolitico all’Alto Medioevo, grazie soprattutto agli scavi effettuati nel luogo della cittadina romana di Veleia (PC).
La Biblioteca Palatina
La Biblioteca Palatina è stata fondata nel 1761 dal duca Filippo di Borbone ed è una delle biblioteche storiche italiane più importanti con oltre 700.000 volumi conservati. Contiene manoscritti rari, incunaboli e antichi volumi. Per accedervi occorre salire lo Scalone Imperiale, una maestosa doppia scalinata che porta anche alla Galleria Nazionale, al Teatro Farnese e al Museo Archeologico.
Il Museo Bodoniano
Il Museo Bodoniano è dedicato a Giambattista Bodoni, famoso tipografo e incisore vissuto nel XVIII secolo che è considerato uno dei padri della moderna tipografia. Di recente è stata istituita anche come Fondazione allo scopo di promuovere studi e ricerche nel campo dell’arte grafica e tipografica. Il museo si trova al piano terra del Palazzo della Pilotta e la collezione è composta da migliaia di volumi tanto da essere una delle più preziose per quanto riguarda la storia del libro.