Scoprite la guerra americana in Vietnam

Mitologia dei commandi VC La guerra e' ormai finita da 30 anni in Vietnam. Parlando della guerra, si pensa ad un incontro tra un esercito scarsamente equipaggiato di contadini e un nemico dotato di ordigni ad alta tecnologia. Pero’ pochi stranieri sanno che e’ esistita una forza speciale chiamata Daccong Vc la cui tecnica di...
Scritto da: amovietnamita
scoprite la guerra americana in vietnam
Partenza il: 05/08/2003
Ritorno il: 15/08/2003
Viaggiatori: da solo
Spesa: 500 €
Mitologia dei commandi VC La guerra e’ ormai finita da 30 anni in Vietnam. Parlando della guerra, si pensa ad un incontro tra un esercito scarsamente equipaggiato di contadini e un nemico dotato di ordigni ad alta tecnologia. Pero’ pochi stranieri sanno che e’ esistita una forza speciale chiamata Daccong Vc la cui tecnica di combattimento supera ogni immaginazione.

Daccong VC: il nome era uno spettro, un incubo che spaventava e pervadeva gli animi durante la guerra. Daccong e’ una parola sino-vietnamita che significa “assedio condotto in modo speciale”. Pero’ anche in Vietnam pochi conoscono bene questa forza. I mass media trattano solo della sua vittoria e il del suo contributo nelle grandi battaglie come a Quang Tri, Khe Sanh, e nell’offensiva di Capodanno, senza trattare mai della tecnica a causa della segretezza militare. Raramente si vedono in Tv alcune scene del loro addestramento, come scavalcare un muro alto con solo un bastone, distruggere mattoni e pietre con le sole mani, ecc. Tale segretezza rende la storia di Daccong piu’ misteriosa. E’ probabile che questa forza si sia sviluppata molto velocemente durante la guerra americana, la piu’ imponente nella storia recente. Dal 17° paralello a Sud, l’impero americano continuo’ a riversare in territorio vietnamita le armi moderne. Il muro elettrico Macmanama fu costruito per impedire ai soldati nordvietnamiti di penetrare a Sud. Per affrontare la situazione, a Nord, con meno tecnologia bellica, si addestrava una forza speciale chiamata Daccong.

Non sono uomini straordinari, ma normali contadini provenuti da tutti i villaggi vietnamiti. Come tutti i vietnamiti, non sono entrati nei commandi per guadagno, ma per l’ideologia e il patriottismo. Nella loro mentalita’ non appare mai il concetto di vigliaccheria, perche’ in quegli anni anche solo un singolo dubbio avrebbe potuto portare danni enormi. D’altro canto, sotto una forte pressione del pubblico, non si sarebbe mai permesso alcun tradimento.

Daccong e’ una forza maestra molto importante. I commandi sono ben addestrati e si assumono sempre dei compiti decisivi. Per tale ragione, la selezione dei commandi e’ considerata di vitale importanza. Ly lich, originalita’, e’ un fattore da tenere in necessaria considerazione. Per arruolare un commando, si deve esaminare la storia pregressa della sua famiglia per tre generazioni. Poi si esamina la sua salute. Durante la guerra, venendo meno i metodi classici di selezione, venivano scelti i commandi piu bravi da ogni squadrone.

E’ difficile reperire una documentazione completa sull’addestramento dei Daccong. Tutto cio’ che si si sa e’ stato tramandato soprattutto dai racconti dei veterani. Quando ero piccolo, ho avuto occasione di vedere i commandi nel mio villaggio. Nei miei occhi di bambino sono rimaste impresse le armi tirate a lucido. Ogni giorno, mentre pescavo i granchi vicino alla montagna, vedevo il loro addestramento. Ero troppo piccolo per comprendere la tecnica, pero’ ricordo molto bene i commandi nei vestiti fatti di erba e i commandi nudi, con solo le mutande indosso. Non ci si poteva accorgere di loro se non si muovevano. Durante la guerra americana, per distruggere o penetrare in una base militare o in un deposito, il commando doveva passare attraverso molte recinzioni di filo spinato di tanti tipi, come quello elettrico, dalla forma di tetto di casa, o il B40… Sotto questa sistema elaborato, si trovavano molte mine: la Claymore, antiuomo, etc. I commandi Daccong dovevano utilizzare tutti e cinque i sensi, il senso della vista, dell’udito, dell’odorato, del gusto, del tatto e anche il sesto senso per scapppare. I soldati americani dicevano che I commandi Vc erano equipaggiati di un tipo speciale di scarpe che permetteva loro di saltare per centinaia di metri. In realta’, tali scarpe magiche non sono mai esistite, e tutte le tecniche “magiche” sono il risultato di un duro addestramento. I Daccong vietnamiti erano molto bravi a mimetizzarsi. I vietnamiti sono nati in campagna e sono cresciuti in mezzo alla natura. Per tale ragione, si capisce la natura e si e’ in grado di immergersi in essa come un geco nel suo ambiente. La tecnica di mimetizzazione dei Daccong giunge ad un livello magistrale. Un commando puo’ essere un cespuglio, un mucchio di terra, un ciuffo d’erba mosso dal vento o un gruppo galleggiante di mangrovie. A volte si imita il richiamo di un topo, di un gufo, o di un geco per distrarre i nemici. Tale capacita’ viene appresa naturalmente da bambino. Qualunque bambino vietnamita negli anni dell’infanzia ha praticato giochi di tipo mimetico come “nascondino”, finte battaglie… La capacita’ di mimetizzazione si adatta bene al corpo piccolo e flessibile dei vietnamiti.

Poiche’ i Daccong sono nati in campagna, capiscono bene i caratteri degli animali. L’eliminazione di animali feroci e’ una capacita dei Daccong. Nelle basi, nei depositi, i nemici usavano tanti sistemi di guardia. Un solo cane feroce di razza Berge valeva quanto uno squadrone americano. Esistevano vari modi per affrontarli: un commando poteva usare una crema particolare, o sdraiarsi per qualche notte all’aperto con indosso solo le mutande per eliminare ogni odore umano. Si racconta che una volta un commando venne scoperto da un grande cane, ma si volto’ velocemente mentre stava per essere aggrdito e gli diede un colpo di baionetta sul collo. I nemici usarono tanti sistemi di guarda. Ad esempio, nella base dei soldati Coreani, si lasciavano in giro dei serpenti piccoli e molto velenosi durante la notte e di giorno si suonava il flauto per chiamarli. Per eludere tale sorveglianza, i commandi dovettero usare la medicina tradizionale che spaventava tutti serpenti. In particolare, in qualche base militare i sudvietnamiti usarono cicogne per dare l’allarme. Una cicogna ha un udito molto acuto e lancia un grido quando c’e’ qualcosa di strano. Per affrontarle i commandi usarono dei serpenti finti fatti pendere da un filo o da una piantina: le cicogne si zittiscono se vedono dei serpenti.

Probabilmente i racconti sui Daccong non si esauriranno mai. Ci sono tante leggende sui Daccong VC, che una volta costituivano un vero incubo per i nemici. La partecipazione dei Daccong all’offensiva di Capodanno, nel 1968, nei sabotaggi di deposti come a Nha Be, di aereoporti come Tansannhat e tante vittorie, contribuiscono ad arricchirne la mitologia. I Vietnamiti sono in genere molto pacifici e ospitali, vista la loro cultura contadina e buddhista; ma nella lotta per difendere la patria sono stati molto coraggiosi e astuti. Cio’ e’ provato anche dalla Storia, attraverso le sconfitte inflitte ai Cinesi, ai Mongoli, ai Thailandesi e, piu’ recentemente, ai Francesi e agli Americani.



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