Maiorca: andar per calette ma non solo

Non credete a quelli che vi dicono che a Maiorca in una settimana si vede tutto quello che c'è da vedere: l'isola è abbastanza grande e le cose interessanti da vedere sono molte, quindi se potete soggiornate come noi per almeno due settimane. FORMULA VIAGGIO: abbiamo prenotato il viaggio presso la nostra agenzia di fiducia con un tour operator...
Scritto da: Cristina GO
maiorca: andar per calette ma non solo
Partenza il: 09/07/2007
Ritorno il: 23/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Non credete a quelli che vi dicono che a Maiorca in una settimana si vede tutto quello che c’è da vedere: l’isola è abbastanza grande e le cose interessanti da vedere sono molte, quindi se potete soggiornate come noi per almeno due settimane.

FORMULA VIAGGIO: abbiamo prenotato il viaggio presso la nostra agenzia di fiducia con un tour operator low cost; la quota comprendeva volo, due settimane in albergo e noleggio dell’auto. Consiglio: potete prenotare anche direttamente senza il tramite dell’agenzia, forse spendete ancora qualcosa in meno. Noi avendo due settimane a disposizione abbiamo prenotato una settimana a Nord e una a Sud dell’isola, le due zone più belle e un pò meno affollate. Se non volete fare una vacanza a base di movida notturna vi consiglio di non pernottare in zona Palma. Mi raccomando, noleggiate un auto se no siete costretti a restare confinati in un posto e sarebbe proprio un peccato perchè Maiorca offre molto.

IMPRESSIONI GENERALI: l’isola è molto bella, è sicuramente un posto da vedere ma vi devo subito confessare un aspetto che ci ha un pò deluso: è un’isola tanto tanto tanto commerciale. Non aspettatevi di trovare Spagna qui, perchè Maiorca è stata quasi completamente monopolizzata da tedeschi e inglesi: li trovate in massa dappertutto e i maiorchini si sono completamente adattati alle loro esigenze e alle loro abitudini di vita, dal mangiare (steak house e fast food dappertutto) agli orari di apertura e chiusura negozi, ai locali (pub irlandesi, birrerie a bizzeffe). Per trovare un pò di autenticità e di tranquillità dovete cercare i paesini più piccoli e avere una buona guida a portata di mano.

ALLOGGIO: la prima settimana abbiamo soggiornato a Ca’ Picafort, sotto port d’Alcudia. E’ un paese sul mare molto commerciale, lo sconsiglio per questo motivo anche se in posizione molto strategica per esplorare la zona nord-est dell’isola. La seconda settimana invece abbiamo pernottato a Cala D’Or, nella parte Sud. E’ un bel paese, commerciale anche questo ma più curato e la media di età si alza un pò ( a Ca’ Picafort tutti quindicenni…). Si trova in posizione strategica, in questa zona è pieno di calette.

MANGIARE: come vi ho detto prima trovate tanta cucina tedesca e inglese, purtroppo anche negli alberghi. Vi consiglio di mangiare fuori, nei ristorantini tipici che trovate segnalati nelle guide (io avevo quella del touring club e mi sono trovata bene) o chiedendo alla gente del posto.

La cucina maiorchina è quella tipica del Mediterraneo: frutta e verdura fresca, pesce, formaggi, carne grigliata e al forno. Assaggiate il “cerdo asado”, carne di maiale e maialino al forno, molto buono; buono anche il “tumbet” di verdure (tipo caponata di verdure nostra); le tapas che trovate nei locali non sono le tapas spagnole che vi aspettate ma piccoli piatti di portata, comunque da provare.

Nei dolci devo dire che non sono molto forti, ho trovato buona solo l'”ensaimada”, il dolce tipico maiorchino. Prendetelo fresco in panificio, ne vale la pena.

Vi consiglio una cosa: comprate l’acqua in supermercato perchè se la prendete nei bar vicino alla spiaggia vi spennano! SPIAGGE: qui avete l’imbarazzo della scelta perchè Maiorca conta più di ottanta spiagge. Vi sconsiglio per il mare la zona ovest intorno a Palma, è tipo Rimini.

Vi sfato subito un mito: se sperate di trovare calette isolate e magari facilmente accessibili rimarrete di certo delusi. O avete la barca o prendete il traghetto, oppure signori cartina alla mano e via in esplorazione! Ma ribadisco che è molto raro trovare spiagge con poca gente, anche perchè le calette sono quasi tutte segnate sulle cartine quindi…Nonostante questo però anche se piene di gente le spiagge che abbiamo visto sono tutte belle quindi siamo rimasti comunque soddisfatti.

La prima settimana siamo andati a Formentor: se andate sulla punta fino a Cap de Formentor vi consiglio di partire il mattino presto o la sera tardi perchè si riempie presto di gente e fate una coda infinita per salire. Vale la pena per la strada suggestiva (tutti tornanti di montagna) e il bel panorama. Tornando indietro sulla destra c’è cala Figuera, non c’è spiaggia (portatevi le scarpette) ma il mare è stupendo, di mille colori. Proseguendo ancora sulla sinistra trovate cala Pi de la Posada, spiaggia abbastanza grande e lunga di sabbia bianca, mare cristallino. Tornando verso Port de Pollenca trovate le indicazioni per cala sant Vicenc, un’altra spiaggia piccola ma molto carina. Sempre in quella zona trovate anche Sa Calobra (bella la strada per arrivarci, bel mare ma la spaggia non è un granchè e si riempie subito perchè è piccola); poco distante c’è Cala Tuent, spiaggia bruttina ma devo dire la cala più tranquilla che abbiamo trovato. La spiaggia di Port d’Alcudia pur essendo in centro è carina e ha un bel mare. Più a Sud verso cala Ratjada trovate Cala Mesquida (carina, mare sempre mosso, molti nudisti) e Cala Agulla, molto molto bella andateci. Non andate invece a Cala Torta, la spiaggia è proprio brutta.

La seconda settimana abbiamo trovato tutte spiagge di sabbia, siamo stati a Cala Esmeralda, carina, siamo stati a Cala Mondragò, carina e bel mare anche questa, Cala Llombards, particolarmente carina e un mare dalle molte sfumature.

Non potete non andare a Es Trenc, lingua lunghissima di sabbia bianca e un mare tipo Caraibi o Sardegna. Ma la spiaggia più bella in assoluto che abbiamo visto è Calò des Moro, che non trovate nelle cartine nè nelle indicazioni stradali: ci abbiamo messo due ore per trovarla ma credetemi ne vale davvero la pena! Andate verso Cala Llombards poi chiedete informazioni ai residenti, preparatevi a fare un quarto d’ora di sentiero di montagna e una piccola ma brusca discesa. Mi raccomando, portatevi la maschera perchè è pieno di pesci! CITTA’ e POSTI DA VISITARE: dedicate una giornata a Palma perchè è una città molto interessante dal punto di vista culturale: noi siamo andati a visitare la cattedrale, illuminata di notte è un vero spettacolo; il palazzo dell’Almudaina, i bagni arabi e il Castell de Bellver. Poi il resto del tempo lo abbiamo dedicato a girare per le stradine brulicanti del centro: è pieno di negozietti anche tipici e bazar dove fare ottimi acquisti.

Visitate assolutamente Valldemossa e Soller a Nord: due paesi molto tipici, nel cuore della Serra de Tramuntana, molto meno turistici rispetto al resto dell’isola. Soller in particolare è famosa per le sue arance: sedetevi a bere una spremuta in uno dei bar del centro e se potete fate un giro sul vecchio tram che dal porto porta al centro del paese. Qui si trova la stazione ferroviaria più vecchia del mondo! Un’altra bella città è Alcudia, chiusa tra mura medievali; il porto di questa città e quello di Pollenca invece sono puri bazar turistici, così come cala Ratjada. Un’altra tappa importante da fare è la visita al monastero di Lluc. Questa zona è molto piena di eremi, se avete occasione vi consiglio di andarci, sono piccole oasi di pace in mezzo alla natura, è un’esperienza molto suggestiva. Noi siamo andati all’Ermita di Betlem, la strada per arrivarci è un pò impervia, piena di tornanti ma in mezzo alle colline e agli ulivi. MOVIDA NOTTURNA: nella zona est e a sud dell’isola non ci sono grossi centri, la vita si concentra nella costa, dove ci sono molti localetti ma come già detto commerciali e rumorosi; nelle località più turistiche ci sono sempre discoteche ma sono frequentate da quindicenni e sono sotto terra, sconsiglio vivamente…

Per trovare locali carini, movimento e bella gente conviene spostarsi a Palma, dove il lungomare nella zona porto offre tutto quello che si vuole.

STRADE: le strade sono in buone condizioni, ci sono indicazioni un pò dappertutto, i posti si trovano abbastanza facilmente, tranne le calette più piccole: se avete il navigatore satellitare come noi andate a colpo sicuro, è molto utile per uscire da stradine e rotonde tutte uguali, specie a Palma… L’autostrada collega da un lato all’altro tutta l’isola, che si raggiunge in tre quarti d’ora circa, non si paga pedaggio.

Ringrazio tutti quelli che scrivono su questo sito perchè qui ho trovato molte dritte utili…

Spero di avervi dato anch’io qualche indicazione utile, se avete bisogno di altre informazioni contattatemi pure via mail.



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