Tour classico del Guatemala

Un breve viaggio tra natura, colori, storia.
Scritto da: Sal03
tour classico del guatemala
Partenza il: 02/08/2010
Ritorno il: 09/08/2010
Viaggiatori: 5
Spesa: 2000 €
Lo scorso agosto, in compagnia di mio marito, della nostra bambina di 6 anni e di due amiche di famiglia, ho trascorso un breve soggiorno in Guatemala, per poi completare la vacanza al sole dei Caraibi.

Ho curato personalmente la fase organizzativa, leggendo tantissimi diari di viaggio; ne è uscito un viaggio veramente bello, fattibilissimo, dove tutto è stato appagante (eccetto il tempo, quasi sempre nuvoloso e piovoso al pomeriggio), che, probabilmente, così non sarebbe stato senza le varie letture effettuate: ecco perché ritengo doveroso ricambiare e fornire anch’io un piccolo contributo.

Non intendo descrivere minuziosamente il tour, peraltro classico, molto ben descritto in tanti altri diari, ma solo fornire qualche piccolo consiglio.

ITINERARIO

– Antigua Guatemala

– Tempio pagano di Maximon a San Andres Itzapa

– Chichicastenango

– Lago Atitlan e villaggi

– Mercato di Sololà

– Sito maya di Iximché

– Escursione, a cavallo, sul vulcano Pacaya, al momento attivo

In realtà non sarebbe dovuta mancare l’escursione a Tikal, meraviglioso sito maya, patrimonio dell’UNESCO, che ho visitato 18 anni fa, nel mio primo viaggio in Guatemala; l’abbiamo esclusa dal programma solo perché particolarmente faticosa (con partenza da Antigua alle 4 del mattino, volo aereo, e rientro in serata) e quindi non adatta ad una bambina piccola. Abbiamo ripiegato su Iximché, che, francamente, dice poco…

Abbiamo escluso dalla visita la capitale, Città del Guatemala, poiché non ha monumenti particolarmente significativi e pare presenti gravi problemi di delinquenza (come indicato nel sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri).

MEZZO DI TRASPORTO

Inizialmente si era pensato di noleggiare un minibus, ma abbiamo scoperto che in Guatemala nessuna delle grandi compagnie di noleggio permette di stipulare un contratto con assicurazione totale contro il furto: resta sempre una franchigia di circa 2000 euro: troppo! Allora abbiamo optato per l’affitto di un minibus con autista: questa scelta si è dimostrata azzeccatissima:

– nessuna ricerca né spesa di carburante

– il nostro autista Manuel Barrascout, sempre puntualissimo, mai invadente, ci ha portati in giro per tutto il paese, dandoci la possibilità di riposare durante i vari spostamenti, godendo appieno del panorama

– le strade, a causa delle copiose piogge e del disastro dovuto al passaggio dell’uragano nel mese di giugno, erano talvolta interrotte o di difficile percorrenza: se fossimo stati noi a guidare, avremmo avuto grossi problemi in più di una situazione, mentre l’autista conosceva sempre una strada alternativa

– nelle soste per visite che avvenivano durante i trasferimenti da un paese all’altro, Manuel rimaneva a controllare il pulmino carico di bagagli

AGENZIA DI VIAGGI D’APPOGGIO

Il servizio di noleggio del minibus con autista ci è stato fornito dalla gentilissima Donatienne di Mayaexplor, sulla quale avevo letto molti giudizi positivi, che confermo pienamente. Donatienne, che parla e scrive molto bene in italiano, mi ha dato dei preziosi suggerimenti su come costruire il viaggio, su orari, tempi di percorrenza, cose da vedere anche fuori dai comuni circuiti turistici, il tutto vai e-mail, con grande pazienza e dedizione.

HOTEL

Per la scelta degli alberghi ho utilizzato quel magnifico strumento che ritengo essere tripadvisor, leggendo molte recensioni e prenotando tutto via internet, senza intermediazioni. Ho scelto tutte strutture di buon livello (ogni cittadina offre sistemazioni più economiche) poiché, viaggiando, come dicevo, con una bambina piccola, non volevo sorprese di alcun genere:

– Antigua: H. Casa Encantada (piccolo, e pieno di charme, molto curato, a pochi isolati dalla piazza centrale, raggiungibile a piedi in pochi minuti)

– Chichicastenango: H. Santo Tomas (bello e ben curato il patio; i bagni delle grandi camere, invece, necessitano di una bella ristrutturazione; tuttavia penso rimanga il miglior albergo in Chichicastenango)

– Panajachel: Posada di don Rodrigo (camere enormi, ben tenute e ottima posizione direttamente sul lago e all’inizio della via principale del paese)

DOVE MANGIARE

Abbiamo mangiato molto bene ad Antigua al:

– Ristorante La Fonda de la Calle Real (quella di 3^ Calle Poniente n.7, visto che ne esistono 3 diverse)

– Ristorante Las Antorchas

Inoltre entrambi i locali sono molto curati, caratteristici e puliti.

Da assaggiare, sempre ad Antigua, il pane caldo alle banane di Dona Luisa, in Calle Oriente 12, un gremito panificio, con annesso caffè. Abbiamo mangiato bene anche nel ristorante di Panajachel, che si trova subito alla sinistra, verso il lago, uscendo dalla Posada di Don Rodrigo, del quale non ricordo più il nome. In ogni caso, sebbene fossimo ben forniti di disinfettanti intestinali, nessuno di noi è mai stato male.

CHICHICASTENANGO E SOLOLA’

Questi due paesi sono noti per i coloratissimi mercati che vi si tengono; quello di Chichicastenango, il più famoso, c’è ogni giovedì e domenica; è il più turistico, ma, a mio parere, imperdibile. I venditori montano le bancarelle nella piazza del mercato già dalla sera prima. Conviene dormire a Chichicastenango e recarsi al mercato verso le 8,30 del mattino, in modo da evitare i pullman di turisti che arrivano nelle ore successive. Già che si è a Chichicastenango, consiglio una visita al coloratissimo cimitero del paese, che si erge su una collinetta, non lontano dalla piazza del mercato: con un po’ di fortuna, come è capitato a noi, è possibile assistere a riti sciamani, particolarmente suggestivi.

Il mercato di Sololà, vicino al lago Atitlan, è meno turistico, e vi si vendono soprattutto generi alimentari e merci di uso quotidiano; si tiene di venerdì. Qui, dove spesso anche gli uomini sono vestiti con gli abiti tradizionali, si incontra il Guatemala più vero.

ESCURSIONE A CAVALLO SUL VULCANO PACAYA

Gradevolissima, ma un po’ dolorosa: le selle dei cavalli sono molto spartane e durissime, la mia aveva anche una specie di fiore di cuoio in rilievo che, soprattutto nel ritorno, dove il sentiero in discesa ti spinge in avanti sulla sella, mi ha tatuato un profondo livido sulla coscia: conviene portarsi dietro un asciugamano da ripiegare sulla sella per attutirne gli effetti. Ogni cavallo viene condotto da un ragazzo del posto, sotto la supervisione di una guida autorizzata.

SICUREZZA

Prima di partire mi ero un po’ preoccupata leggendo le segnalazioni, sul sito di Viaggiare Sicuri, relative alla delinquenza. E’ vero che, come dicevo, abbiamo saltato Città del Guatemala, dove la situazione pare essere particolarmente preoccupante, ma nelle zone turistiche da noi visitate non abbiamo avuto alcun problema, anche girando a piedi la sera.

ASSICURAZIONE

Prima di partire abbiamo stipulato una assicurazione sanitaria con l’Assicurazione Viaggi Sicuri, che, fortunatamente, non abbiamo usato!

Auguro a tutti di fare, un giorno, l’esperienza di un viaggio, seppur breve, in questa terra affascinante!



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