Quattro giorni in Provenza

4 gironi in Provenza. Abbiamo deciso all’ultimo momento e un po’ di corsa di partire per un giro in Provenza durante questo ponte dei Santi 2007..Io , mio marito, e una famiglia di amici Sergio, Laura e i due figli Nicole 8 anni e Cristian 5 anni detto IL GABIBBO. Abbiamo scelto e prenotato via internet un hotel ..ma grazie alla telefonata...
Scritto da: mara71
quattro giorni in provenza
Partenza il: 01/11/2007
Ritorno il: 04/11/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
4 gironi in Provenza.

Abbiamo deciso all’ultimo momento e un po’ di corsa di partire per un giro in Provenza durante questo ponte dei Santi 2007..Io , mio marito, e una famiglia di amici Sergio, Laura e i due figli Nicole 8 anni e Cristian 5 anni detto IL GABIBBO.

Abbiamo scelto e prenotato via internet un hotel ..Ma grazie alla telefonata fatta per scrupolo ci siamo salvati da una bella sorpresa …Il prezzo segnato non era quello effettivo e in piu’ i ns amici non avrebbero, come richiesto, avuto una quadrupla , ma due doppie e quindi prezzi fuori budget L’operatrice gentile e si è però prodigata e ci ha trovato un hotel, a 15 km circa da Avignone , “Le Mistral “due stelle ad St Andiol ..Un prefabbricato in legno con bagni in vetroresina tipo quello delle cabine dei traghetti ..Però pulito e con personale gentilissimo ..E con un bel ristorante dove consumare una buona colazione ,un po’ deludente in quanto varietà e abbondanza di cibo..Ma noi non andiamo oltre ad una buona brioche e pane e marmellata ..Quindi ci va benissimo ..Prezzo 67 euro a camera doppia con prima colazione e tasse incluse ..Perfettamente in budget.

Partiamo il 1° novembre dalla provincia di Bergamo destinazione Aix-en Provence. Dopo 5 ore e mezza circa raggiungiamo la meta ..

Con il tom tom tutto e’ facilissimo impostata la via principale Cours Mirabeau., non abbiamo problemi..Parcheggio a pagamento , ma qui è normale e poi non abbiamo tempo da perdere ..E via a piedi per le vie del centro in mezzo a bistro, brasserie e bellissimi negozietti ..Alcuni chiusi per la festività ..Ma tanta gente a passeggio e quindi veramente piacevole.

Qui visitiamo le varie piazze tutte molto belle soprattutto il paragone tra la parte storica e la parte nuova e la cattedrale di St Sauveur .

Tutto ben tenuto ..Peccato notare la presenza di parecchi barboni che ci fa pensare che anche li c’è gente che se la passa maluccio.

Ripartiamo alla volta dell’hotel dove riposiamo e per cena St Remy bellissimo centro dove e’ nato Nostradamus e dove Van Gogh si fece internare e produsse alcuni tra i sui quadri più notevoli..Il ristorante scelto carino ma la carne era veramente durissima.

Il secondo giorno dopo colazione …(proviamo tutte le volte a darci appuntamento presto ma non riusciamo mai a metterci in moto prima delle 9.45) partiamo alla volta di Gordes.

Anche qui grazie al tom tom impostato sulle strade più corte ..Tagliamo in stradine stupende che mai e dico mai, avremmo visto diversamente …Lo consiglio a chi abbia voglia di godersi il viaggio con tranquillità e alla scoperta di questi fantastici paesaggi..Incontriamo fattorie meravigliose e allevamenti , piantagioni di mele , lavanda , olivi e tanto colore …L’autunno è meraviglioso se si ha la fortuna ( come l’abbiamo avuta noi) di trovare giornate di sole splendente .

Gordes è una vera meraviglia, arroccato sulla roccia a strapiombo sulla valle ..Da sotto ricorda un po’ Mont St Michele , ma qui non c’è il mare …Altro parcheggio a pagamento (oltretutto tutti a tariffa giornaliera e non oraria ) ma è talmente bello gironzolare tra il castello che lo sovrasta e le viuzze della cittadina che non ci preoccupiamo dei soldi spesi.

E poi scopriamo che uno dei simboli più usati è la Cicala …Cicale in terracotta , cicale ricamate cicale che suonano , cicale portafiori ..Insomma cicale ovunque ..E poi Lavanda , lavanda , lavanda ..Ma questa ce l’aspettavamo.

Via verso il Village des Bories (antiche costruzioni rotonde in pietra secca)..I ns amici entrano noi no, preferiamo proseguire per l’abbazia di Senanque..Un paradiso.

Si raggiunge attraverso una strada di montagna che dall’alto regala una veduta di insieme stupenda ..Capi di lavanda (in questa stagione non fiorita) e mille colori di alberi e in mezzo il convento con l’abbazia ..Si scende e… silenzio …Silenzio ..Si incontrano persone, un sorriso e silenzio ..Sembra di disturbare anche solo camminando …Abbiamo visto solo la chiesa perché per entrare nella libreria bisognava aspettare e non ce l’abbiamo fatta …Ma quel silenzio e quella Pace ce la porteremo nel cuore.

Ripartiamo affamati alla volta di Roussillon ..Arriviamo e il panorama che ci si presenta sembra di averci trasportato altrove nei canyon Americani…Ocra , rosso, giallo, marrone e case arroccate sopra …Una meraviglia ..Qui per prima cosa cerchiamo da mangiare qualcosa, i due bimbi che ci accompagnano hanno veramente fame,è tardi sono già le 15.00 è da colazione che non mangiano nulla ..Siamo veramente degli sprovveduti in questo senso..Ma ci ripromettiamo la giornata seguente di organizzarci meglio. Troviamo un carinissimo locale all’aperto con una bella terrazza .

E poi una passeggiata per il Paese e rinunciamo però alla passeggiata dell’ocra perché alla sera vogliamo mangiare a Orange e il viaggio ci attende…Strada facendo ci viene in mente che ai bambini piacerebbe vedere le cascate di Fontaine-de -Vaucluse..E quindi tappa ..Ma prima di capire dove dirigerci per vederle passiamo due volte per una strada strettissima .

Mai decisione poteva essere migliore ..Il paesino che ci si presenta è qualcosa di stupefacente il fiume con acqua limpidissima che l’attraversa con la calma del fiume in secca e i mulini di legno ..Ancora usati per produrre carta (si può visitare la fabbrica con adiacente il negozio per la vendita di queste creazioni )..E via di corsa perché sta diventando buio verso quella che può essere la sorgente … infatti ci arriviamo ma la cascata, come prevedibile vista la stagione, non c’e’ ..Ma lo spettacolo è stupendo c’è l’imbuto,con sopra una parte a strapiombo, con in mezzo la sorgente con acqua cristallina che le alimenta ..Bisogna stare attenti perchè il terreno è un po’ sdrucciolevole . Bella passeggiata di corsa all’andata e con calma anche se all’imbrunire al ritorno ..Ma ne vale veramente la pena.

Arriviamo ad Orange che è già buio pesto e visitiamo purtroppo solo dall’esterno il Theatre Antique unico teatro romano in Europa che conserva il muro di scena..E’ veramente imponente ..Tutto illuminato ha comunque il suo fascino.

Ceniamo li vicino in una splendido ristorante ricavato nella roccia Si chiama La Cantina..Mangiato molto bene e i bambini si sono anche divertiti a giocare poi a carte …Via di nuovo in macchina ( fa anche freddo la sera )…Ma prima di lasciare Orange non possiamo non fermarci a fare foto e ad ammirare l’Arc de Triomphe illuminato.

Il terzo giorno via questa volta Avignone non scappa …Ma prima ci fermiamo per una tappa in un altro bel paese arroccato e meraviglioso Le Baux de Provence ..Qui c’e’ un vento micidiale ma non importa è bellissimo, vie strette con negozietti tipici di artigianato locale che portano verso il castello e la piazza con la chiesa di St Vincent ..Qui le vetrate sono dono di Ranieri di Monaco.

Compriamo ancora Cicale e Lavanda ..Difficile farne a meno…Ripartiamo ..Ma ci fermiamo subito in una Tenuta di Vino ..Dove Sergio finalmente realizza uno degli scopi di questo suo viaggio..L’acquisto di ottime bottiglie di vino locale.

Avignone ..Sempre grazie al tom tom troviamo subito la Porta della repubblica da cui si accede per il centro.

E via lasciata la macchina una bellissima passeggiata verso Place dell’Horloge …Dove si trova anche il teatro dell’opera e il comune e subito dietro il palazzo dei Papi …Immenso e bellissimo.

Optiamo per un giro all’interno. Prendiamo il biglietto scontato che permette l’ingresso lì e al ponte di St Benezet . Iniziamo il percorso con l’aiuto dell’audio guida .

Ci racconta la storia ma da vedere non c’e’ nulla a parte le enormi sale o Cappelle completamente vuote .I bimbi si divertono ma sinceramente e’ un po’ noioso ascoltare e basta .Finito il percorso procediamo a visitare la Cattedrale di Notre Dame de Dome .Poi via verso il Ponte di St Benezet ..Prima uno sguardo da lontano e poi siamo saliti per una passeggiata fino alla fine ritrovandoci in mezzo al Rodano .Molto suggestivo se si pensa che restano solo 4 archi di 22 totali .

Ripercorriamo le mura e riprendiamo le macchine in direzione Pont du Gard a 26 km di distanza.

Arrivati al traguardo troviamo il solito parcheggio a pagamento così decidiamo di tornare sulla strada e parcheggiare …Attraversiamo a piedi per circa 1km e mezzo un sentiero di un parco ben tenuto e raggiungiamo questo bellissimo acquedotto romano .La luce dura ancora per poco ma lo spettacolo di questi archi con dietro il tramonto sono davvero stupendi.

Ormai al buio torniamo ad Avignone per la cena in un bel ristorante proprio dietro palazzo dei Papi.

Ottima cena unico neo e’ che in Francia nei locali pubblici si può ancora fumare.

Il 4 novembre torniamo a casa non senza prima aver visitato Arles.

Parcheggiamo in centro nei pressi del Teatro antico ..La visita e’ a pagamento ma già dal cancello si vede tutto quindi proseguiamo per l’Arena …Molto ben tenuta e anche ristrutturata in parte perché viene ancora utilizzata per spettacoli e corride ..Proprio per questo motivo decidiamo di non entrare ..Ci sono tutte le gratinate in ferro.

Arles non ci fa un’ottima impressione è un po’ sporca ma forse è anche perché i negozi sono tutti chiusi.

Raggiungiamo il Rodano e proseguiamo lungo le sue sponde anche se c’e’ un vento fortissimo e gelido.

Le terme di Costantino sono aperte solo dalle 10.00 alle 11.30 quindi non facciamo in tempo a vedere l’interno .Arriviamo a Piazza della Repubblica con il comune e la Chiesa di St Trophine .

Acquistiamo l’ultima baguette e ripartiamo in direzione Nizza.Arriviamo attraverso strade davvero senza traffico. Passeggiamo lungo la Promenade des Angles e lì difficile trattenere i bimbi che si fanno un mezzo bagno ..L’acqua e’ fredda ma non gelida…A questo punto non si può più rimandare e bisogna rimettersi in macchina verso casa..Porteremo con noi i colori i profumi di questa breve ma intensa vacanza in un bellissimo posto La Provenza.

Mara



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