Le ‘sette isole’ sono il modo più originale di scoprire la Grecia

Spiaggie paradisiache ma anche musei e fortezze! Andiamo alla scoperta delle 7 isole Ionie della Grecia, le più vicine all'Italia
Claudia Giammatteo, 15 Mar 2023
le 'sette isole' sono il modo più originale di scoprire la grecia

Culla della civiltà classica, la Grecia si trova al centro del Mediterraneo e ha segnato le origini della cultura europea.

La sua storia straordinaria emerge soprattutto ad Atene, la splendida capitale, ma per gli amanti del mare e della natura in generale, le sue isole sono un paradiso: riunite in sette arcipelaghi principali, sono davvero tantissime, ma noi vogliamo parlarti in particolare delle sette isole Ionie: come suggerisce il nome, si trovano nel mar Ionio, a ovest delle Grecia e sono le più vicine alla costa italiana, anche a livello culturale. Infatti, per secoli sono state dominate dai veneziani che hanno lasciato tracce nell’architettura e nelle tradizioni.

Scopriamole tutte una ad una! 

Corfù

corfu

A meno di due ore dall’Italia, Corfù è una delle isole greche più turistiche in assoluto. La dominazione veneziana ha lasciato qui evidenti tracce nell’architettura e, infatti, il suo pittoresco centro abitato è ricco di eleganti palazzi porticati in stile veneziano, vicoli lastricati, piazzette e monasteri. Inoltre, ci sono fortezze bizantine a picco sul mare. Da non perdere l’Achilleion Palace, famoso come il palazzo di Sissi perché fatto costruire dall’imperatrice d’Austria, ma anche Palazzo san Michele e San Giorgio.

Ovviamente, non mancano le paradisiache spiagge bagnate dal mare cristallino, sabbiose o rocciose, minuscole, enormi, affollate, solitarie e così via.

Paxos

paxos

L’isola di Paxos, detta anche Passo o Paxi, secondo la mitologia greca fu creata da Poseidone, il dio del mare che, con un fulmine tagliò un pezzo dell’isola di Corfù e creò questo angolo privato nel quale rifugiarsi con la donna che amava.

Molto piccola, quest’isola ospita comunque diverse attrazioni storiche e culturali, come il Museo del Frantoio che permette di conoscere meglio l’ulivo, uno dei simboli di Passo, il Museo del Folklore e il Museo della storia locale, dove ammirare reperti dell’epoca ottomana. Tra i villaggi più belli c’è senza dubbio Porto Longos, un gruppetto di case raccolte intorno a una baia di ciottoli.

Lefkada

lefkada

Situata a cavallo tra Corfù e Cefalonia, Lefkada è collegata al continente greco da un pinte mobile lungo 50 metri. Costellata di spiagge chiare e mare cristallino, è una delle isole Ionie più selvagge, al punto che viene paragonata a quelle caraibiche.

Presso Lafkada Città è anche possibile visitare diversi musei come quello archeologico, e quello folcloristico, nonché la biblioteca pubblica e parco Bosketo, ornato con busti di importanti personalità dell’isola. Meravigliosi i villaggi: da non perdere Nydri, dove si trova il porto più affollato dell’isola e dal quale partono le escursioni e le attività nella natura.

Itaca

itaca

La mitica patria di Ulisse oggi è un’isola meta ideale per gli amanti della natura e della tranquillità. Qui non ci sono musei o monumenti, a Itaca l’attrazione principale è il paesaggio, ma è comunque possibile lasciarsi sorprendere dai villaggi che sembrano fermi a secoli fa, come Kioni, Exogi e Kolieri.

Inoltre, è possibile andare sulle tracce di Ulisse visitando la Grotta delle Ninfee, una caverna di roccia dove l’eroe omerico nascose i suoi tesori, e la Fontana di Aretusa, sovrastata dalla  falesia nome col nome “il corvo” e dove, secondo la narrazione di Omero, avvenne l’incontro tra Ulisse e il porcaro Eumeo. Tra le spiagge più belle di Itaca c’è Dexa, nel golfo di Molos, che si dice sia stata la prima toccata da Ulisse al suo ritorno dopo il lunghissimo viaggio.

Cefalonia

cefalonia

Tra le sette isole ioniche della Grecia Cefalonia è la più grande ed è stata in grado di rinascere dopo le devastazioni della guerra e del terremoto. La sua spiaggia più famosa è senza dubbio Myrtos Beach, grazie alla sua bellezza: è un arco di ciottoli bianchi lungo più di un km, abbracciato da scogliere di calcare impressionanti e bagnata da un mare turchese.

Oltre alle incantevoli spiagge, è possibile visitare la Grotta di Melissani, così come il Museo di Dtoria e Folklore Korgialenio che espone abiti, arredi e opere d’arte di artigianato. Bellissima anche la fortezza di San Giorgio, costruita dai veneziani nel ‘500.

Zante

zante

Qui nacque Ugo Foscolo e, secondo la leggenda, anche Venere, alla quale dedicò il suo componimento più celebre. Zante, poi, è famosa soprattutto per la spiaggia del Relitto, di sabbia bianca e incastonata tra imponenti scogliere ricche di vegetazione. Il nome deriva dal fatto che qui naufragò una nave, mai rimossa. La sua immagine è diventata il simbolo dell’isola ma anche delle bellezze della Grecia. Oggi, l’isola ha un’anima mondana e chiassosa, soprattutto nella parte meridionale, e un’anima più tranquilla, quella dei promontori e delle regioni centrali/occidentali, zone meno invase dai turisti.

Puntellata di suggestive grotte, le più famose delle quali sono le Grotte Blu, Zante ospita il Museo Bizantino e la Chiesa di Dionisio, dedicata al patrono e riccamente decorata con affreschi e stucchi color oro, lo stesso delle sue spiagge meravigliose.

Citera

citera

Splendida isola a cavallo tra due mari, lo Ionio e l’Egeo, Citera è sempre stata un crocevia di culture e oggi è un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare. La sua spiaggia più famosa è quella di Kapsali, divisa in due da un istmo: infatti, una parte è sabbiosa e attrezzata, l’altra con ciottoli e libera. Tra le attrazioni da non perdere ci sono il Kastro, una fortezza costruita dai veneziani nel ‘500 e il faro Moudari che domani dall’alto del promontorio di Spathi. Suggestiva anche la Grotta di Aghia-Sofia, adibita a chiesa e decorata con affreschi medievali.



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