“Back to blue”, ecco come Itaca è tornata a risplendere
Hyundai e Warner Bros. Discovery (WBD) hanno da qualche anno inaugurato una collaborazione audiovisiva che, dopo il successo di A Better Way, è tornata a produrre una serie originale di documentari intitolata Going Circular. La nuova produzione racconta come la partnership tra Hyundai e Healthy Seas sostiene un nuovo approccio all’economia e all’ambiente, che pone la tutela di persone, animali e natura al primo posto tra le esigenze.
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Grecia, Slovenia e Germania sono le località europee in cui la documento-serie esplora le tematiche di protezione, tutela e pulizia. In ogni episodio un personaggio di rilievo accompagna gli spettatori alla scoperta di un futuro sostenibile, in linea con la mission di Hyundai.
Una collaborazione per il futuro sostenibile, a partire dal mare
La visione del futuro di Hyundai è sintetizzata nel claim “Progress for Humanity“. In una strategia di lungo periodo destinata a trasformare il brand in leader nel settore dell’innovazione e della mobilità green, trovano spazio anche iniziative legate all’ambiente come la partnership con Healthy Seas. La collaborazione tra Hyundai ed Healthy Seas ambisce a raggiungere l’obiettivo globale CSV (Creating Shared Value) di promuovere un futuro sostenibile all’insegna dell’economia circolare, unendo le due rispettive sfere di competenza: mobilità e salvaguardia degli ecosistemi marini. Hyundai non vuole infatti diventare semplicemente all’avanguardia in materia di mobilità, ma desidera essere un punto di riferimento positivo e rivoluzionario anche in altri settori. Il concetto di progresso che accompagna la nuova frontiera Hyundai non ha confini, né limiti.
Hyundai ha infatti aiutato Healthy Seas a realizzare la più vasta bonifica mai effettuata a largo di Itaca. Come Ulisse tornò nella sua patria dopo vent’anni, così i due partner tornano sull’isola per portare a termine il progetto iniziato nel 2021. In totale sono state recuperate 23,5 tonnellate di reti fantasma e 5 tonnellate di altri rifiuti. York Hovest è l’attivista che fa da guida alla prima puntata intitolata Back to blue e che ha creato un grande database dedicato che raccoglie tutte le attività per la protezione e la conservazione di ecosistemi marini. In questo primo episodio la serie ripercorre i passaggi chiave della faticosa impresa di donare nuovamente l’originaria bellezza a mare e spiagge della zona. York Hovest parla con Veronika Mikos, direttrice di Healthy Seas, e Pascal van Erp, fondatore di Ghost Diving, dei pericoli delle reti da pesca abbandonate e dell’enorme lavoro di squadra necessario per recuperarle.
Il futuro sostenibile guidato da Hyundai
L’impegno di Hyundai per un futuro sostenibile si muove anche in altre direzioni. Ad esempio la casa automobilistica è entrata a far parte di Re100 Climate Group: un’associazione internazionale che raccoglie oltre 350 aziende in tutto il mondo che condividono sentitamente l’obiettivo di convertire l’insieme delle proprie operazioni ad un sistema alimentato al 100% da energia elettrica rinnovabile. Nello specifico, Hyundai si è posta l’obiettivo di arrivare al 90% entro il 2040 e al 100% entro il 2045. Per lo stesso anno Hyundai si è anche posta l’impegno di raggiungere la neutralità carbonica.
D’altronde, già da tempo Hyundai propone sul mercato l’offerta green tra le più ampie del settore. Oltre a forme di alimentazione non inquinanti, la sostenibilità delle autovetture Hyundai passa anche per carrozzeria e interni. Ad esempio la vernice esterna di alcuni modelli è un prodotto ricavato da una vernice a pigmenti di carbone di bambù o una vernice ricavata da pneumatici fuori uso riciclati. All’interno alcuni allestimenti sono invece realizzati con pelli trattate ecologicamente, tessuto PET riciclato, vernice bio derivata da olii vegetali e moquette ottenuta dal riciclo delle reti da pesca. Quest’ultima innovazione è una prerogativa dell’iconica gamma IONIQ.