È lunga 1300 chilometri e si trova in Italia: ecco la ciclovia più estesa d’Europa

Dal Friuli alla Puglia in bici! La Ciclovia Adriatica regala forti emozioni su due ruote
Claudia Giammatteo, 23 Ott 2023
È lunga 1300 chilometri e si trova in italia: ecco la ciclovia più estesa d'europa
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Si snoda lungo la costa adriatica italiana, permette di non perdere mai di vista il mare e regala esperienze indimenticabili e panorami mozzafiato: la Ciclovia Adriatica è una delle piste ciclabili più lunghe d’Europa con i suoi 1300 chilometri e che attraversa ben sette regioni italiane, collegando Trieste con Santa Maria di Leuca.

Il percorso della Ciclovia Adriatica, dall’estremo nord est al  punto più meridionale della Puglia

La Ciclovia Adriatica fa parte della rete di itinerari cicloturistici progettata dalla Fiab (Federazione Ambiente e Bicicletta) che promuove l’uso quotidiano della bici e il cicloturismo. Il grande protagonista di questo percorso è il mar Adriatico, per la maggior parte scorre su strade secondarie poco trafficate e si rimane quasi sempre all’altezza del mare su strade pianeggianti.

La Ciclovia Adriatica parte da Trieste, città crocevia di diverse culture e inizialmente scorre verso nord, poi piega verso ovest e poi definitivamente a sud e sudest. Le colline sulla destra accompagnano fino a Monfalcone, nel cuore della pianura veneto-friulana, all’interno di un paesaggio composto principalmente da un continuo alternarsi di campi coltivati e piccoli borghi.

Uno dopo l’altro si attraversano i fiumi affluenti al mar Adriatico tra i quali l’Isonzo, il Tagliamento e il Piave, luoghi che ricordano l’arresto dell’avanzata della truppa austro-ungarica durante la Prima Guerra Mondiale.

Percorsi i primi 120 km si giunge nella laguna veneta, passando per Mestre si costeggia il lago di Ripola fino a Chioggia, per poi attraversare l’Adige e il Po. Ecco allora che inizia l’Emilia Romagna e qui si passa attraverso una lunga serie di Lidi, ma vale davvero la pena fare una deviazione a Ravenna, la città dei mosaici della magnifica Basilica di San Vitale. Tornati lungo le spiagge iniziano ad essere più frequenti le piste ciclabili, alcune semplici sull’asfalto, come quella di Cattolica, altre su sede separata, come ad esempio nel tratto Pesaro-Fano.

Lungo il tratto marchigiano da Porto Recanati a Porto d’Ascoli sono tanti i punti d’interesse presso i quali soffermarsi, come Cupra Marittima dove visitare Castel Sant’Andrea e godere del panorama sul mare.

Inizia il tratto abruzzese caratterizzato dal susseguirsi dei lidi (piste ciclabili su sede separata) e sono tantissimi i luoghi che è possibile visitare come Ortona con il suo Castello Aragonese, Vasto e giunti in Molise, Termoli.

Il percorso della Ciclovia Adriatica arriva in Puglia, dov’è possibile scegliere se continuare sul percorso che si sta compiendo, rimanendo lungo l’Adriatico, pedalando intorno al Gargano, oppure se bypassare lo sperono d’Italia e continuare verso sud-est per poi ricollegarsi al percorso principale vicino a Manfredonia. La prima opzione è la più affascinante a  livello paesaggistico, poiché permette di passare per i laghi Lèsina e Varano, seguendo le curve della costa frastagliata. Inoltre, è possibile scegliere di fare un’escursione alle Isole Tremiti e concedersi una pausa rigenerante. I ciclisti esperti possono anche affrontare le salite della Foresta Umbra e visitare Monte Sant’Angelo con il famoso santuario.

Dopo aver attraverso il Gargano iniziano gli ultimi 350 chilometri, lungo i quali si pedala su strade secondarie di campagna. Lungo questo tratto s’incontrano punti d’interesse come gli Scavi di Egnazia, Fasano, il borgo di Cisternino e Ostuni, facendo  una breve deviazione. Si prosegue passando per Brindisi, Lecce e Otranto e tra uliveti secolari si arriva fino a Santa Maria di Leuca, con le sue falesie irradiate dal sole, la Basilica Minore e la scalinata di 296 scalini che si estende sul promontorio che collega il piazzale panoramica della Basilica con la parte bassa di Leuca.

 



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