Cultura a palate: le mostre dell’estate 2024 in Italia

Dolce&Gabbana, futurismo, fiori, Neoclassicismo, Pascoli, la Scandalosa e la Magnifica, Tolkien: quest’estate fatti travolgere da tante meraviglie artistiche
Adriano Bocci, 03 Giu 2024
cultura a palate: le mostre dell’estate 2024 in italia

Avete già fatto qualche programma per questi prossimi mesi? L’estate è appena arrivata e con lei la voglia di andare in giro, di scoprire cose nuove e fare il pieno di meraviglie come veri Turisti per Caso. Che c’è di meglio di un viaggetto tra le mostre dell’estate? Oggi vi consigliamo una serie di mostre stupende e curiose all’insegna della cultura più variegata, tra musei iconici e conosciuti e qualche chicca un po’ più oscura ma forse anche più curiosa. Che amiate il classico o meno, siamo qui per voi: ecco alcune mostre dell’estate 2024 in Italia.

Mostre dell’estate 2024 in Italia

Roma

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Alex Tuan (@ale_tuan)

Una mostra molto importante che sta finendo è quella dedicata ad uno dei pittori del diciannovesimo secolo più famosi e celebrati di sempre: Van Gogh. È una mostra monografica itinerante che si è portata a casa, solo da Roma, 580 mila visitatori (di cui 70 mila fra studenti e studentesse). La mostra dei record ora sta a Trieste nel Museo Revoltella e finisce il 30 giugno.

Una delle mostre più importanti, che dura fino all’anno prossimo ma che è cominciata il primo giugno, è quella dell’Estetica della deformazione. Protagonisti dell’Espressionismo Italiano alla Galleria d’Arte Moderna, che volge lo sguardo verso l’espressionismo italiano tra gli anni Trenta e Cinquanta. Fra gli artisti ci sono Carlo Levi, Ernesto Treccani, Fausto Pirandello ed Emilio Vedova (maggiori info e artisti qui).

Da poco (31 maggio) è cominciata invece futurBella alla Fondazione Alda Fendi – Esperimenti, una mostra futurista guidata dalle opere di Fortunato Depero e allestita verticalmente sui 6 piani del palazzo rhinoceros.

Continuando con le mostre dell’estate, in provincia di Roma c’è Mirabilia et Antiquaria al nuovo Giardino dei melàngholi di Villa d’Este di Tivoli in occasione dell’apertura del roseto (con la partecipazione della nuova Rosa Arsa Estensis) e la mostra delle opere di 14 artisti diversi (maggiori info e artisti qui).

Milano

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Lola 🦐 (@lola_da_shrimp)

Fra le mostre più importanti dell’estate milanese non può che esserci spazio per quella di Dolce&Gabbana, Dal cuore alle mani. Un’occasione da brivido per un salto nella creatività dietro ad uno dei nomi di brand più famosi al mondo, con le varie opere che sono esposte al Palazzo Reale tra lustrini, specchi, gioielli e abiti d’alta moda, con pezzi unici d’eccellenza. Più info qui.

Qualcosa di diverso, di molto diverso, è quella di Small is Beautiful che si trova alla Fabbrica del Vapore (l’ex industria dei tram). Un’ode al piccolo, all’arte in miniatura: fenomenali poteri artistici in un minuscolo spazio vitale. Ciò che viene esposto è in miniatura, spesso e volentieri di pochi millimetri ma con tanti e tantissimi dettagli visibili con lente d’ingrandimento. Castelli, navi, spiagge e case hobbit, c’è di tutto. Più info qui.

Sempre per le mostre dell’estate, a piazza Scala (alle Gallerie d’Italia) c’è invece la mostra Felice Carena dedicata all’omonimo artista piemontese. Non troppo conosciuto adesso, senz’altro, ma questo artista del ‘900 è stato in voga fino agli anni ‘40 per più di un centinaio di motivi che verranno esposti, inediti inclusi. Un artista un po’ esclusivo che si mosse tra simbolismo, espressionismo, preraffaelliti ed altro, ed alcune delle sue opere più importanti verranno messe a disposizione anche dai Musei Vaticani, come la sua Deposizione del 1939. Più info qui.

Lucca

 
 
 
 
 
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Al Cavallerizza di Lucca fino a fine settembre c’è la mostra di uno dei più importanti esponenti del neoclassicismo. Se vi diciamo il nuovo Fidia, vi viene in mente qualcosa? La mostra Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca è curata da Vittorio Sgarbi e si ripercorre il patrimonio di nomi diversi come Stefano Tofanelli, Francisco Goya, Lionello De Nobili e Marie Guillemine Benoist. Più info qui.

Sempre a Lucca, o meglio nelle sue vicinanze a Barga, c’è la mostra al di Sandra Rigali Puccini e Pascoli – Note ai margini, alla Casa Museo Giovanni Pascoli di Castelvecchio Pascoli. Una mostra che va ad analizzare sotto una nuova luce l’amicizia fra Pascoli e Puccini tramite le note ai margini, cioè quelle scritture che non sono state considerate le più importanti, ma che erano a tutti gli effetti le fondamenta, spostando in primo piano ciò che era considerato pensiero di sfondo. Questa dura da giugno a fine agosto: più info qui.

Torino

 
 
 
 
 
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Ai Musei reali di Torino c’è La Scandalosa e la Magnifica – 300 anni di ricerche su Industria e sul culto di Iside in Piemonte. Si celebra il tricentenario del museo con un viaggio a Industria-Bodincomagus, città romana cosmopolita dove nei primi scavi venne rinvenuto il culto di Iside, definita La scandalosa e la magnifica, in un inno del terzo secolo ritrovato in Egitto. Nella mostra ci saranno oltre una settantina di oggetti come la Danzatrice in bronzo e l’Osiride Chronokrator. Fino a novembre: più info qui.

Napoli

 
 
 
 
 
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Non abbiamo assolutamente finito con le mostre dell’estate, però. Al Palazzo Reale di Napoli c’è la mostra Tolkien. Uomo, Professore, Autore fino al 2 luglio (affrettatevi!), in occasione dei primi settant’anni dalla pubblicazione dei primi due volumi de Il Signore degli Anelli. In questa mostra si racconta tutto il percorso di J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuen Tolkien), sia accademico che non. Saranno esposti inediti e ci sarà la collaborazione di tante organizzazioni importanti come la Tolkien Society, la Warner Bros Discovery e l’Università di Reading. Need I say more? Più info qui.

Sempre a Napoli c’è la mostra dedicata al Fellini che sta Al Blu di Prussia, con 29 lavori su carta e 6 scatti cinematografici de La città delle donne. Si parla di sessualità, dove i personaggi parlano con il proprio alter-ego sessuale fra giochi di parole e metafore, mettendo a nudo le proprie vergogne, esagerandole in molte caricature. C’è anche dell’altro. Più info qui.

Venezia

 
 
 
 
 
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Per quanto riguarda Venezia c’è una mostra dell’estate fenomenale. Fino al 14 luglio, allo Squero Castello, la mostra Ioan Sbârciu. Estranged from Nature esplora la perdita, la resilienza e l’alienazione, raggruppando alcune delle opere più importanti di Ioan e mostrarne una visione d’insieme dagli anni ‘80. Ci sono paesaggi monumentali in un misto fra astratto e figurativo, ma si scontrano con le problematiche del presente, creando ambienti che stanno a metà fra reale e immaginario. Più info qui.

Palermo

 
 
 
 
 
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Se per questo a Palermo fino a fine settembre c’è Rarica di Francesco Diluca, all’Orto Botanico e al Castello Maniace. Un nuovo progetto site specific di un artista che rende omaggio alla Sicilia in due sedi diverse. Con più di 30 opere di sculture e installazioni di land art l’artista crea un percorso che nasce nel mare con una scultura sotto le acque del castello, che si può vedere tranquillamente dalla spiaggia. Le più grandi opere sono Orfeo ed Euridice (dove ci si può salire sopra), ma fra le installazioni più importante c’è Micelio, che ricorda una donna incinta. Più info qui.

Se volete qualcosa di diverso ma egualmente artistico, come vedere Marte, cliccate qui.



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