Autunno significa mostre, ma non ci sono solo i grandi nomi: ecco i 6 appuntamenti da non perdere a ottobre in Italia

Adriano Bocci, 03 Ott 2024
autunno significa mostre, ma non ci sono solo i grandi nomi: ecco i 6 appuntamenti da non perdere a ottobre in italia

L’autunno con sé porta i colori caldi delle foglie, le castagne, la fine dell’estate, delle zanzare (relativamente), dei libri sotto al plaid e della cioccolata calda. Porta pure una stagione ricca di arte in tutta Italia: se stai pensando di dedicare qualche fine settimana per visitare una mostra d’arte, ma pure che fosse una giornatina, è un ottimo momento per diversi appuntamenti imperdibili per alcuni grandi nomi in particolare. Il Bel Paese parla spesso di tradizione… ma non sempre: ecco una selezione di 6 appuntamenti imperdibili con l’arte, tra il tradizionale e il curioso che decisamente non ti aspetti. Trova la tua musa, anche questo mese!

Giosetta Fioroni. Speculum – Milano (02 Ottobre 2024 – 21 Dicembre 2024)

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da M77 (@m77gallery)

Se quelle che cerchi sono mostre a Milano da visitare in autunno non puoi perderti Giosetta Fioroni. Speculum alla galleria M77, aperta dal 2 ottobre al 21 dicembre 2024. Curata da Cristiana Perrella è una esposizione che dà uno sguardo sull’opera di Giosetta Fioroni, una tra le voci più importanti nell’arte italiana contemporanea.

Con circa 50 opere in mostra, il percorso ripercorre l’intera carriera dell’artista, ponendo al centro il tema dello sguardo femminile e della rappresentazione dell’alterità. Il titolo della mostra richiama il saggio Speculum. L’altra donna di Luce Irigaray, che parla dell’importanza di rappresentare la femminilità con parametri autonomi, non come riflesso del modello maschile. Fioroni esplora questa idea usando delle opere che fanno da tramite sfruttando tecniche come l’argento su tela e carta, creando poi immagini che sembrano affiorare come dagherrotipi moderni.

La mostra è divisa in tre sezioni tematiche: Guardare, dedicata alle sue iconiche opere argentate e a brevi filmati in 16mm; Guardarsi, che include una serie di autoritratti e opere che esplorano il rapporto con il sé; e Esser Guardata, una selezione di ritratti fotografici che tracciano la biografia visiva dell’artista.

Questa esposizione ti offre un viaggio nell’universo femminile di Fioroni, attraverso una decostruzione dei canoni tradizionali. Se sei un appassionato di arte contemporanea e stai cercando mostre Milano originali allora hai fatto bingo.


La mostra Giosetta Fioroni. Speculum si tiene alla M77 Gallery di Milano (Via Mecenate 77) dal 2 ottobre al 21 dicembre 2024, con ingresso gratuito, dal martedì al sabato dalle 11:00 alle 19:00. Info qui.


Cyprea: la rete di Afrodite – Roma (26 Settembre 2024 – 26 Novembre 2024)

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Ministero della Cultura (@mic_italia)

Nel cuore del Parco archeologico del Colosseo al Museo del Foro Romano c’è una mostra imperdibile per chi cerca mostre Roma che possono mettere il contemporaneo con la storia antica. Cyprea: la rete di Afrodite, aperta dal 26 settembre al 26 novembre 2024, esplora il mito di Afrodite attraverso il lavoro di otto artisti provenienti da Italia e Cipro.

Curata dal Prof. Giorgio Calcara, con la direzione artistica di Stefania Pennacchio e scientifica di Fulvia Toscano, l’esposizione abbraccia l’intreccio tra culture mediterranee e legame storico-culturale di Italia e Cipro. Al centro del percorso espositivo c’è la bellezza come principio etico ed estetico, incarnata dalla figura di Afrodite, dea greca della bellezza e dell’amore. Il contesto stesso della mostra – il Foro Romano, vicino al Tempio di Venere e Roma – è sicuramente coerente.

Ci sono opere che spaziano tra scultura, pittura e installazioni, la mostra invita a riflettere sul ruolo della donna, simbolicamente rappresentata dalla conchiglia Cyprea che protegge e accoglie la vita. Le opere degli artisti, inclusa Stefania Pennacchio, Nicola Verlato, e Rosa Mundi, si vanno a confrontare col mito per reinterpretarlo con una lente contemporanea che mette in luce i legami tra passato e presente, antico e moderno. Un viaggio artistico che si estende anche in altre città del Mediterraneo, creando un ponte simbolico tra Roma, Naxos, Pafos e Nicosia.


La mostra Cyprea: la rete di Afrodite si tiene al Foro Romano di Roma (Piazza Santa Maria Nova 53) dal 26 settembre al 26 novembre 2024, aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:15. Dal 27 ottobre al 31 dicembre, l’orario sarà ridotto fino alle 16:30. Info qui.


Beyond Alien: H.R. Giger – Torino (05 Ottobre 2024 – 16 Febbraio 2025)

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Abbonamento Musei Piemonte (@abbonamentomuseipiemonte)

Ami l’arte visionaria e stai cercando mostre Torino che esplorino temi surreali e fantascientifici? Prova Beyond Alien: H.R. Giger e non te ne pentirai. Dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 al Museo Mastio della Cittadella c’è una retrospettiva che ripercorre l’intera carriera di H.R. Giger, l’artista svizzero che ha rivoluzionato l’immaginario dell’horror e del surrealismo.

Curata da Marco Witzig, massimo esperto dell’artista, la mostra celebra il decennale della scomparsa di Giger e presenta oltre cento opere originali, inclusi dipinti, sculture e oggetti di design. Con quattro sezioni tematiche – cinema, musica, surrealismo e orrore cosmico – l’esposizione svela sia i capolavori iconici, inclusi quelli legati al celebre ciclo di Alien, sia lavori meno famosi che ne testimoniano la grande versatilità. Un viaggio unico nell’universo oscuro di uno degli artisti più influenti del XX secolo che unisce il terrore all’ammirazione in un equilibrio inquietante ma irresistibile.


La mostra Beyond Alien: H.R. Giger si svolge al Museo Mastio della Cittadella di Torino (Corso Galileo Ferraris, angolo Via Cernaia) dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025. Info qui.


Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo – Padova (02 Ottobre 2024 – 23 Febbraio 2025)

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da 24 ORE Cultura (@24orecultura)

Ami l’animazione e vuoi qualcosa che ti faccia tornare indietro nel tempo? Disney come nome parla da solo: c’è la mostra Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo al Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova, dal 2 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025. Qui scopri come nascono i capolavori Disney.

L’esposizione, curata dalla Walt Disney Animation Research Library e fatta da 24 ORE Cultura, svela il processo creativo dietro i celebri personaggi e le storie Disney partendo da Biancaneve e i Sette Nani (1937) fino al più recente Frozen 2 (2019). Si attraversa una collezione di disegni originali, bozzetti e storyboard per offrire uno sguardo dietro le quinte della produzione di film iconici, rivelando il legame tra le antiche leggende e fiabe e la magia del grande schermo.

Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni, inclusa un’esperienza immersiva nella Frozen Room, e include attività interattive per i più piccoli che potranno ricostruire scene e personaggi come veri registi. Ottima opportunità per grandi e piccini per esplorare il mondo Disney… e molto probabilmente un’ottima uscita di coppia nella nostalgia più bella.


La mostra Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo si tiene al Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova (Via Altinate 71) dal 2 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025. Orari: da martedì a domenica 9-19:30; lunedì 14:30-19:30. Biglietti: intero €15, ridotto €13, bambini €6. Info qui.


Artemisia Gentileschi. Un grande ritorno a Napoli dopo 400 anni – Napoli (19 Luglio 2024 – 19 Gennaio 2025)

 
 
 
 
 
View this post on Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

A post shared by Arthemisia (@arthemisiaarte)

Dopo quasi 400 anni la Maddalena di Artemisia Gentileschi torna a Napoli per un’esposizione straordinaria al Complesso Monumentale di Santa Chiara dal 19 luglio 2024 al 19 gennaio 2025. Questo capolavoro danneggiato nell’esplosione di Beirut del 2020 e restaurato viene presentato al pubblico per la prima volta dal suo ritorno nella città in cui fu dipinto. La mostra parla del legame profondo tra la pittrice e Napoli, città che la ospitò dal 1630 fino alla morte, ed è un’ottima occasione per vedere come il lavoro dell’artista ha saputo reinterpretare il Barocco con una forza drammatica inimitabile.

L’esposizione, curata da Costantino d’Orazio, dà ai visitatori uno sguardo su uno dei momenti più importanti della carriera di Artemisia, leggasi quando il suo stile caravaggesco affascinava la vivace scena artistica napoletana. La Maddalena coi suoi caratteristici toni di giallo e blu simboleggia il travaglio interiore e la rinuncia alla vanità ma con gesti delicati e potenti allo stesso tempo in un gioco di chiaroscuri che esalta l’effetto drammatico della scena.

La mostra inaugura pure un progetto espositivo di grande respiro che arricchirà il Complesso Monumentale di Santa Chiara con futuri capolavori e mostre inedite, a partire da aprile 2025.


La mostra Artemisia Gentileschi. Un grande ritorno a Napoli dopo 400 anni si tiene al Complesso Monumentale di Santa Chiara di Napoli (Via Santa Chiara 49/c) dal 19 luglio 2024 al 19 gennaio 2025. Orari: lun-sab 9:30-17:00, domenica 10:00-14:00. Biglietti: intero €7, ridotto €5, minori €4. Info qui.


Nina Emge – Palermo (02 Ottobre 2024 – 03 Novembre 2024)

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Nina Emge (@superpumpkin3000)

La mostra personale di Nina Emge, in programma dal 2 ottobre al 3 novembre 2024 a Palermo, va a proporre una grossa installazione composta da sculture, opere in ceramica e grandi tessuti di cotone dipinti e ricamati. L’artista svizzera si esplora temi legati al suono, alla voce e alle pratiche di ascolto usando materiali che evocano sia riferimenti letterali che figurati. Le sue sculture forgiate in ferro richiamano strumenti musicali, mentre i tessuti fungono anche da pannelli acustici, suggerendo la presenza invisibile della musica nelle opere stesse.

Emge è conosciuta per la sua riflessione sulle dimensioni sociali del suono e ha esposto in numerose istituzioni internazionali. La mostra a Palermo è a tutti gli effetti un’esperienza multisensoriale che invita il pubblico a considerare le relazioni tra suono, spazio e materia in modi nuovi e inaspettati.


La mostra Nina Emge si tiene alle Officine Bellotti di Palermo (Via Antonio Gagini 31) dal 2 ottobre al 3 novembre 2024. Orari: martedì, giovedì, venerdì 15:30-19:30; sabato 10:00-13:00, 15:30-19:30. Ingresso gratuito. Info qui.




    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche