Canti, processioni e statue che scappano: la Pasqua in Abruzzo è all’insegna di 5 straordinarie tradizioni

Dalle celebrazioni per la Domenica delle Palme alla gita del Lunedì dell'Angelo. Ecco gli eventi che colorano la regione durante la Pasqua
Stefano Maria Meconi, 19 Apr 2025
canti, processioni e statue che scappano: la pasqua in abruzzo è all'insegna di 5 straordinarie tradizioni

La neve lentamente lascia il posto ai nuovi germogli della primavera, le giornate vanno via via allungandosi, nell’aria si spande un profumo di fioriture e di dolci che sembrano voler preannunciare l’arrivo della festa. È il palcoscenico della pasqua in Abruzzo, una regione le cui tradizioni sono un vero viaggio antropologico, culturale e sociale in secoli di fede, spiritualità, eremitaggi. Riflettono tutto il carico della tradizione cristiana, ma si arricchiscono anche di elementi dell’enogastronomia, della musica e del sentimento popolare. Ed ecco perché, per vivere al meglio le tradizioni della festività tra le terre abruzzesi, andiamo a fare un viaggio tra piccoli borghi e città, ciascuno con una storia da raccontare.

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Cellino Attanasio e Lu Giuviddì Sande

cellino attanasio

A Cellino Attanasio, grazioso borgo posto tra la Valle del Vomano e la Valle del Piomba, dal 30 marzo al 1° aprile si rinnova l’appuntamento con “Lu Giuviddì Sande”, manifestazione dedicata ai canti di questua della Settimana Santa. Gruppi di musica popolare propongono canti di Passione per le vie del paese, tra stand di promozione dell’artigianato locale, prodotti tipici e la “Sagra del Vino Cotto”.

Pescocostanzo e il Miserere

pescocostanzo

Pescocostanzo, nel Parco Nazionale della Majella, è tra i borghi più belli d’Italia. Anche qui i riti della Pasqua in Abruzzo si mostrano in tutta la loro intensità e il carico emozionale. In particolare, la sera del Venerdì Santo, il suo centro storico ospita una suggestiva processione con Cristo morto, l’Addolorata e i simboli della Passione e con la Confraternita del Suffragio che canta il Miserere. Si tratta del tradizionale canto della liturgia che annuncia i momenti di costrizione, come appunto l’annuncio della morte di Gesù o in caso dei funerali.

Chieti e la processione del Venerdì Santo

chieti venerdi santo

In Abruzzo, da oltre 500 anni si tiene a Chieti la più famosa e antica processione del Venerdì Santo. La solenne sfilata si snoda tra le principali strade del centro storico addobbate con drappi di raso alle finestre; le statue di grande pregio artistico sono scortate dagli appartenenti alle confraternite cittadine, ognuno incappucciato e vestito con l’abito del proprio sodalizio, ma anche da cantori, musicisti e gente proveniente da tutta la regione.

Sulmona e la Madonna che scappa

sulmona

La Domenica di Pasqua a Sulmona si svolge l’antichissima rappresentazione de “La Madonna che scappa”. Al mattino le statue di San Giovanni e San Pietro bussano tre volte alla chiesa di San Filippo, dove si trova la statua della Madonna, per annunciare la Resurrezione di Gesù; al terzo tentativo il portone si apre ed esce la Vergine vestita a lutto che, seguita dai due Santi, si incammina verso la statua di Gesù Risorto. A metà percorso la Madonna vede il Figlio e inizia la sua corsa verso di Lui, l’abito del lutto cade ed ella appare vestita in abito verde, con tutt’intorno voli di colombi bianchi e spari di mortaretti, la musica della banda e lo squillo delle campane a festa.

Orsogna e la Sagra dei Talami

orsogna

Il Lunedì dell’Angelo a Orsogna è dedicato alla “Sagra dei Talami”, una suggestiva sfilata con sette carri che trasportano quadri raffiguranti scene del Vecchio e Nuovo Testamento e allestiti con comparse viventi. Uno spettacolo che coniuga teatro e devozione e offre ogni anno nuove e diverse immagini ispirate alla Bibbia, richiamando gente da ogni dove. Sono solo alcuni dei numerosi eventi che caratterizzeranno questo lungo weekend di primavera, un periodo ideale per scoprire le bellezze dei borghi d’Abruzzo, con le botteghe artigiane, le taverne tipiche, i prodotti della tradizione enogastronomica e alcuni degli scorci più belli d’Italia, immersi in una natura accogliente e rigogliosa.



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