Namibia Botswana Cascate Vittoria: Consigli Utili

Viaggio in Namibia, Botswana e Cascate Vittoria. Guide Per il Botswana: 'The Bradt Safari Guide', edizioni Bradt, scritto da Chris McIntyre. Ottima guida, molto completa, solo in inglese. Per la Namibia: 'Namibia', Footprint, edizioni White Star. Anche questa un'ottima scelta. Mi sento di consigliare vivamente il libro 'Savana, la Namibia...
Scritto da: elenacapucci
namibia botswana cascate vittoria: consigli utili
Partenza il: 24/07/2009
Ritorno il: 18/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Viaggio in Namibia, Botswana e Cascate Vittoria.

Guide Per il Botswana: ‘The Bradt Safari Guide’, edizioni Bradt, scritto da Chris McIntyre.

Ottima guida, molto completa, solo in inglese.

Per la Namibia: ‘Namibia’, Footprint, edizioni White Star.

Anche questa un’ottima scelta.

Mi sento di consigliare vivamente il libro ‘Savana, la Namibia raccontata da una guida’ di Robo Gabr’Aoun, Effatà edizioni. Pur non volendo essere una guida, non ci sono numeri ed indirizzi di alberghi e ristoranti, a noi è stata utilissima perchè illustra perfettamente tutti i percorsi, e da un sacco di utilissimi consigli. L’autore fa la giuda in Namibia da anni, e leggere il suo libro è stato come essere guidati da un espertissimo accompagnatore.

Auto Toyota Corolla, nolleggiata alla Budget.

Essendo solo in due, nolleggiare un 4 per 4 sarebbe stato troppo costoso, avendo una macchina con solo due ruote motrici abbiamo dovuto organizzare il viaggio di conseguenza, e molte escursioni abbiamo dovuto farle accompagnati perchè senza il 4 per 4 era impossibile visitare alcuni parchi.

Abbiamo ordinato la seconda ruota di scorta, ma al nostro arrivo non c’era, ci hanno detto che ce la avrebbero fatta trovare a Walvis Bay tre giorni dopo, ovviamente non c’era nemmeno là, allora ci siamo arrabbiati e alla fine cel’hanno comprata nuova. Preparatevi, perchè sarà sempre così, dovete spiegare le cose mille volte. La nostra macchina inoltre aveva l’assicurazione scaduta, noi non ce ne siamo accorti, se non ad uno dei numerosi posti di blocco, dove un agente ce lo ha fatto notare, ovviamente ogni volta abbiamo dovuto spiegare che la macchina era a nolleggio e che non era colpa nostra.

Per fortuna non ci è successo nulla, ma sottolineo, state attenti! Ci siamo resi conto che gli africani non sono molto scrupolosi, e nemmeno molto efficienti, bisogna armarsi di tanta pazienza.

Acquisti La Namibia non è proprio a buon mercato, per strappare un buon prezzo dovete contrattare fino allo sfinimento.

I posti migliori dove acquistare cose sono: -Il mercatino al porto di Swacopmund; -Il mercatino di fronte al giardino zoologico a Windhoek; -Sulla strada che da Rundu va verso la Caprivi ci sono un sacco di bancarelle, anche se la qualità è molto più bassa rispetto ad altri mercatini; Il Botswana è forse più economico, ci sono alcuni bazar a Maun sulla strada che va verso la Moremi in cui ci sono bellissimi Batic e oggetti di legno a prezzi buoni.

Lo Zimbabwe è un ottimo luogo dove fare acquisti, incontrerete per le strade di Victoria Falls un sacco di ragazzi che cercheranno di vendervi oggetti di legno, o di scambiarli con i vostri vestiti o le vostre scarpe.

Itinerario 1) Arrivo a Windhoek.

Soggiorno: Pension Christoph. La pensioncina non è un granchè, la pulizia non è proprio eccelsa, per lo stesso prezzo, si può trovare sicuramente di meglio. Il personale è comunque gentile, ed è comoda da trovare.

Cena: Joe’s Beer House, inutile dire che è assolutamente da provare.

Aperitivo: non perdetevi il tramonto dalla terrazza dell’hotel Heinitzburg.

2) Windhoek-Sossusvlei.

Soggiorno: Sossusvlei Lodge. Il posto è molto carino, fatevi dare una delle casette più esterne, 125, 124, così avrete la vista direttamente sulla savana e non sugli altri alloggi. Il personale è molto gentile, e la cena è fantastica, la più ricca grigliata di carne mai vista! 3) Sossusvlei, visita al Parco del Namib.

Consigli: noi siamo partiti un pò in ritardo rispetto all’orario di apertura del parco, e siamo entrati per ultimi, ma in realtà è stato molto meglio così, ci siamo gustati la duna 45 e il Dead Vlei completamente da soli.

4) Sossusvlei-Swakopmund.

Percorso: vi consiglio di fare il permesso dai ranger di Sesriem prima di partire e di arrivare a Swakopmund attraverso le oasi di Ganab e Hostas.

Alloggio: B&B Sandfields, fantastico, consigliatissimo, il posto è a pochi minuti di macchina dal centro, le camere sono pulitissime e molto belle, i proprietari sono gentilissimi e super disponibili.

Cena: Kucki’s Pub, cena ottima, e ambiente familiare.

5) Swakopmund.

Escursioni: Noi abbiamo fatto l’escursione giornaliera con l’agenzia Mola Mola, il mattino in barca e il pomeriggio in 4 per 4 fino a Sandwich Harbour. Ci siamo divertiti molto, e la nostra guida Herman è stata meravigliosa, ci ha spiegato moltissime cose.

Cena: The tug, il posto è carinissimo e la cucina buona, prenotate assolutamente.

6) Swakopmund-Cape Cross-Skeleton Coast-Twyfelfontein.

Percorso: Cape Cross è davvero un posto fantastico, vedere tutte queste otarie è come essere in un documentario,la Skelton Coast a noi è piaciuta tantissimo, c’è pochissima gente che ci va, la strada non è un granchè, ma fattibile, e lo scenario è da togliere il fiato. Pernottamento: Twyfelfontein Country Lodge. Il lodge è in un posto molto bello, circondato da rocce rosse bellissime, tuttavia le camere sono piuttosto anguste, e la cena di scarsa qualità.

7) Twyfelfontein-Pietrified Forest-Palmwag.

Escursioni: La foresta pietrificata e le incisioni rupestri sono interessanti, ma niente di chè, se ci passate davanti potete andare a visitarle, ma se avete poco tempo passate oltre.

Pernottamento: Palmwag Lodge. Location stupenda, uno dei tramonti più fantastici di questo viaggio, le camere sono di tipologie molto diverse, dal bungalow con piscinetta privata alla tenda di lusso. Pulizia accettabile. Cena ottima anche se il menù prevede solo due alternative, servita in una sala molto carina illuminata da candele e luci soffuse, molto romantico. Il personale è molto gentile e disponibile.

Escursioni: La tenuta è molto bella e organizzano escursioni al suo interno. Noi abbiamo fatto un morning game drive, carino, ma se andate all’Etosha potete evitare di farlo.

8) Palmwag-Opuwo.

Percorso: ci sono due strade per arrivare ad Opuwo da Palmwag, una diretta, fattibile solo in 4 per 4 e con molta difficoltà,una invece che passa per Kamanjab e dopo 116km di strada sterrata prevede una bella strada asfaltata, anche se assolutamente noiosa, da Kamanjab ad Opuwo.

Pernottamento: Opuwo Contry Lodge. Stessa catena del Twyfelfontein Country Lodge, sicuramente la migliore opzione ad Opuwo, situato in un posto bellissimo, con una vista meraviogliosa su di una verde vallata, le camere sono anguste e la cena dozzinale.

9) Opuwo-visita ad un villaggio Himba.

Per visitare un villaggio Himba è sempre bene farsi accompagnare da una guida, gli Himba non parlano che pochissime parole di inglese, e senza qualcuno che traduca diventa difficile comunicare con loro, inoltre per entrare nel villaggio bisogna chiede il permsso al capo villaggio e portare loro qualche regalo. Avete tre opzioni: -Fare un’escursione ad un villaggio a 45 minuti da Opuwo (350 Namibian $ se andate con il lodge); -Farvi 180km di strada sterrata orribile fino alle Epupa Falls e ritorno per visitare i villaggi che ci sono là (800 N$ se andate con il lodge); -Fare un escursione di un giorno partendo da Palmwag con il lodge.

Noi abbiamo optato per la prima soluzione, ci è piaciuto molto, anche se dovete ricordarvi che non siete allo zoo, quindi dovete cercare di interagire con loro il più possibile. Con il senno di poi anche l’escursione da Palmwag non è una cattiva idea, si evita tutta la strada fino ad Opuwo. Se avete poco tempo tenetela in considerazione.

10) Opuwo-Okaukuejo; Pernottamento: all’interno del parco nazionale al lodge di Okaukuejo. Non perdetevelo, ha una pozza notturna meravigliosa, i bungalow poi sono molto belli. Ricordatevi che per dormire all’interno del parco dovete prenotare con larghissimo anticipo.

11) Etosha; Pernottamento: A Namutoni in un Bush Chalet. Lo chalet è stupendo, ma il costo è decisamente eccessivo (350 euro la doppia con pensione completa), però c’era solo quello, e lo abbiamo preso per evitare di dover uscire dal parco.

12) Etosha-Grootfontein.

Percorso: se avete tempo potete passare a vedere l’Hobe Meteorite.

Pernottamento:Courtyard Guesthouse. Posto orribile, anche se forse è il migliore della città.

13) Grootfontein-Popa Falls-Mohango Game Park.

Popa Falls: niente di che, se ci passate davanti andateci, ma non vi aspettate molto.

Mohango Game Park: è molto carino, anche se le strade sono orribili.

Pernottamento: Ndhovu Safari Lodge. Posto meraviglioso, noi abbiamo dormito nella tenda posta sul barcone, esperienza stupenda, con gli ippopotami che ti passano accanto la notte.

Ottima cena, e soprattutto ottima compagnia, si mangia tutti insieme, non più di 12,14 persone, noi ci siamo divertiti un sacco.

Escursioni: al mattino o al tramonto potete fare un’escursione in barca sul fiume con loro.

13) Divundu- Katima Mulilo.

Pernottamento: Zambezi River Lodge. Il posto è carino, bello l’aperitivo preso al bar del lodge. Sfortunatamente il bar sul barcone era chiuso perchè inagibile, ma è stato bello ugualmente. La cena al lodge è stata forse la peggiore di tutto il viaggio.

14) Katima Mulilo-Kasane.

Pernottamento: Chobe Safari Lodge. Posto bellissimo, tutte le camere hanno vista fiume, cena fantastica, e la migliore colazione di tutto il viaggio.

Escursioni: consigliatissima l’escursione di tre ore in barca al tramonto organizzata dal lodge.

15) Day trip nel Chobe National Park.

Sfortunatamente il Chobe Safari Lodge organizza il giro nel parco di un giorno per un minimo di 4 persone, così ci siamo rivorti all’agenzia African Odyssey all’interno del Chobe Marina Lodge che ha organizzato il tour solo per noi due ad un prezzo accettabile, con la super guida Philip Banda. E’ stato davvero bellissimo, la cosa più bella di tutto il nostro viaggio. Il parco è stupendo e ci sono un sacco di elefanti e leoni. 16) Kasane-Victoria Falls.

Per vedere le Cascate Vittoria si può andare o in Zambia a Livingstone o in Zimbabwe a Victoria Falls. Noi abbiamo optato per lo Zimbabwe, perchè si vede il 70% delle cascate.

Entrare in Zimbabwe con l’auto costa tantissimo, tra visto, assicurazione aggiuntiva eccetera abbiamo speso in due circa 140 euro, potete in alternativa andare con una gita organizzata partendo dal Chobe Safari Lodge, il costo però sarà molto simile.

Lo Zimbabwe è allo sbando e pur essendo un posto da visitare la situazione non è proprio tranquilla.

Non fotografate la bandiera o la polizia e non nominate mai Mugabe.

Noi siamo rimasti solo una notte per vedere le cascate, ma se volete trascorrere lì qualche giorno le alternative sono varie. Sul posto abbiamo conosciuto una signora italiana, Anna, molto gentile che con il figlio gestisce un’agenzia turistica, se volete gli estremi per contattarla scrivetemi una mail.

Pernottamento:The Kingdom Victoria Falls. E’ un albergone stile Las Vegas, ma pulito e ordinato, c’è una stradina che lo collega direttamente all’entrata del parco. Se alloggiate in una delle camere che danno sul giardino posteriore mettete un biscotto sulla ringhiera del balcone e rimanete a guardare le scimmie che vengono a mangiarselo.Cena in albergo discreta.

Visita alle Cascate Vittoria: le cascate sono una meraviglia, cercate di vederle nel pomeriggio, al tramonto sono eccezionali, molto più belle che viste il mattino.

17) Victoria Falls-Maun.

Percorso:Giorno di trasferimento via Nata. La strada è bella e scorrevole tranne che per un tratto di 100km prima di arrivare a Nata, ci sono buche profonde ovunque e bisogna andare molto piano, per cinque km poi la strada è allucinante, un buco dietro l’altro, una cosa impossibile.

Pernottamento: Island Safari Lodge. Il posto è carino,la cena dipende dalle sere, ma in linea di massima buona, il personale gentile e poi è uno dei pochi posti non proibitivi sul delta.

18) Delta Dell’Okavango.

Ora qui bisogna dire due cosette, noi avevamo prenotato la nostra Mokoro Experience che prevedeva due notti in wild camping, ma dopo due ore eravamo già stanchi e abbiamo rivoluzionato il tutto.

Se proprio volete fare un giro in mokoro fate quello giornaliero, vi portano in motoscafo fino al porto dei mokoro, da lì salite sul mokoro e fate un giretto di 2-3 ore per il delta, poi una passeggiata a piedi su di un isoletta, per vedere forse 4 zebre e 2 antilopi, e poi tornate. Nei giorni seguenti, se decidete di dormire fuori, la giornata è sempre la stessa.

Dormire fuori una notte ci può anche stare, ma solo perchè non abbiamo mai visto un cielo stellato più bello.

19) Delta Dell’Okavango.

20) Visita alla Moremi Game Reserve.

La Moremi è molto bella, anche se non ci sono molti animali, durante la stagione delle piogge sono molto sparpagliati e non è facile vederli, ma vale la pena farsi il giro giornaliero per visitarla tutta.

21) Maun-Buitepos.

Pernottamento: Zelda Guest Farm. Il posto è carino, ci sono molti animali che loro tengono in uno stato di semi libertà e alle 17 potete vedere mentre danno da mangiare al leopardo o ai ghepardi. La cena è discreta.

22) Windhoek.

23) Ritorno.

Se volete qualsiasi altra informazione non avete che da mandami una mail.

Elena.



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