Yucatan y Chiapas fai da te

Da Cancun alla giungla di Palenque, costeggiando la riviera Maya
Scritto da: fabiadede
yucatan y chiapas fai da te
Partenza il: 28/03/2015
Ritorno il: 08/04/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Volo: Roma-Cancun AIRFRANCE 630 euro a/r

Autobus: circa 100 euro a testa

Hotel, guesthouse, ostelli: circa 400 euro in due

Spesa complessiva: circa 1200 a testa incluso il volo

Percorso: Cancun – Valladolid – Merida – Palenque – Bacalar -Tulum – Isla Mujeres

Il nostro viaggio in Messico inizia da Cancun dove arriviamo alle 16 circa. Ci dirigiamo subito ad acquistare i biglietti per l’autobus che dal centro di Cancun ci porterà a Valladolid. Decidiamo di acquistare i biglietti di 2° classe per non aspettare l’autobus di 1°classe, pessima scelta. L’autobus effettua tutte le fermate su richiesta (anche per fermarsi a comprare cibo) e percorre una strada statale invece che l’autostrada. Risultato 150 km in quasi 4 ore. Arriviamo stremati a Valladolid e dopo una doccia ci dirigiamo nell’unico ristorante aperto alle 11 di sera, caro ma buono.

Il giorno dopo complice il fuso orario ci svegliamo prestissimo e dedichiamo la mattinata alla visita dei vari cenote (zaci, samula e x’keken) presenti nei dintorni del pueblo e all’acquisto dei tipici cappelli messicani. Nel pomeriggio partiamo per Merida, arrivo in serata presso l’ostello Zocalo nel pieno centro e super consigliato. Ceniamo al famoso ristorante La chaya maya con tipiche pietanze yucateche. Di buon mattino partiamo con l’autobus per Chichen itza, dove rimaniamo tutta la giornata, dedicando però qualche ora prima di rientrare, al famoso e bellissimo cenote artificiale Ik kil. Rientriamo a Merida e dopo la cena in un ristorante di pesce ci fiondiamo a letto distrutti.

La mattina successiva, sempre con l’autobus, ci dirigiamo a Uxmal per la visita della zona archeologica. Rientriamo a Merida stremati e ci prepariamo al lungo viaggio notturno in autobus che ci porterà a Palenque. Partiamo alle 21 arrivando alle 7 a Palenque, minuscolo pueblo nella giungla con il suo maestoso complesso Maya del quale oggi si conosce solo il 5%. Da lontano si sentono i suoni della giungla che si sveglia, è meraviglioso. Ci dirigiamo con un collectivos alle cascade di agua azul e la visita ai villaggi lungo la strada. Purtoppo tornare a Palenque da qui è davvero un’impresa, bisogna aspettare collectivos che scendono e ne passano davvero pochi. Noi siamo riusciti a contrattare con un tassista che alla fine ci ha riportati giu in circa 90 minuti. Non contenti delle ore di autobus fatte, ripartiamo alla volta di Chetumal dove dovremmo arrivare per mezzanotte circa. Purtroppo l’autobus ritarda di 2 ore per problemi con un passeggero alla dogana e pertanto arriviamo alla nostra destinazione finale Bacalar alle 3 di notte, dove svegliamo il povero portiere notturno per accompagnarci alla camera. Lo scenario che ci si presenta la mattina successiva ci ripaga da tutte le fatiche e da quelle ore in autobus. Una laguna di 7 tonalità di azzurro si apre davanti a noi. Una guesthouse fantastica (Casita Carolina), dedichiamo qui 2 giorni di pieno relax. Ripartiamo alla volta di Tulum, dove ci aspetta un’altra stupenda guesthouse, anche se senza condizionatore e piena di zanzare. Abbiamo scelto di alloggiare in centro e non so se si è rivelata alla fine una buana scelta. In circa 25 minuti di bicicletta raggiungi la spiaggia, i ristoranti si trovano in centro. Se volete rilassarvi consiglio di cercarvi un posto vicino la spiaggia, se siete più mondani meglio il centro anche se le discoteche si trovano tutte verso la spiaggia. In ogni caso, spiaggia da cartolina, rovine a picco sul mare, sole caraibico, colori e profumi. Un posto in cui mi piacerebbe vivere. Da Tulum dedichiamo una giornata allo snorkling ad Akumal (il mare più bello è qui!) e la visita al cenote Azul e un’altra giornata alle rovine di Cobà con la piramide di circa 45metri da scalare. Gli ultimi 2 giorni del nostro viaggio sono stati destinati ad Isla mujeres, un isola festaiola con un bellissimo mare dove abbiamo salutato il Messico e ci siamo preparati al rientro a Roma.

Informazioni pratiche:

I collectivos sono i mezzi più comodi e veloci per i piccoli trasfrimenti soprattutto a Tulum

Prendete sempre gli autobus di 1° classe per gli spostamenti più lunghi perché sono più veloci e migliori dei nostri.

Andate a Bacalar anche un solo giorno e non ve ne pentirete

Prendete una guida in gruppo per visitare i templi

Da Cobà l’unico autobus riparte alle 14 circa per Tulum.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche