Lapponia fai da te

Viaggio low cost... per vedere l'aurora boreale
Scritto da: cla4902
lapponia fai da te
Partenza il: 28/02/2013
Ritorno il: 05/03/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Quest’anno cambio di rotta: si va in una meta al freddo… la Lapponia, più precisamente in Finlandia.

Indice dei contenuti

Per una freddolosa come me è un grande passo avanti. Cosa mi ha spinto a scegliere questo viaggio? Innanzitutto volevo realizzare un sogno: vedere l’aurora boreale. In secondo luogo l’ho presa anche come sfida personale… non posso limitarmi a visitare paesi nordici solo per la mia stramaledetta freddolosità, per cui… Keep Calm & Go to Finland!

Inizialmente avevo pensato di fare un viaggio tutto organizzato della serie “se mi perdo in mezzo al freddo e al gelo c’è sempre qualcuno che verrà a cercarmi”. Poi ho cominciato a cercare su Internet ed ho visto che molte persone hanno organizzato tutto da sé, per cui perché non potevo farcela io? Devo dire che non è stato molto semplice organizzarlo perché essendo una meta “insolita” su Internet non si trova granché ma dopo tanta tanta pazienza ce l’ho fatta! La prima cosa a cui ho pensato è stata quella di verificare il periodo migliore in cui poter vedere l’aurora boreale. Ho scoperto che il periodo migliore è tra fine Febbraio-inizio Marzo infatti molti tour operator organizzavano viaggi proprio in quel periodo, inoltre sui vari blog ho visto che il 2013 era l’anno migliore in cui poterla vedere (e così è stato). Ho subito prenotato il volo su Govolo.it (costo 382€ a testa andata e ritorno con 1 scalo ad Helsinki) e poi ho cercato tra i vari paesini circostanti ad Ivalo verificando quale tra tutti offriva più possibilità di escursioni ecc, la mia scelta è stata indirizzata su Inari (circa 40 km dall’aeroporto di Ivalo). Qui abbiamo trovato l’Hotel Inari con ottime recensioni su Tripadvisor e con prezzi modesti. Poiché eravamo in 4, abbiamo deciso di prenotare un appartamento dal 28/02 al 05/03 (costo 205€ a testa senza pasti ovviamente) calcolando esattamente i giorni che ci servivano per fare tutte le escursioni da noi scelte. Scelta azzeccatissima direi, per svariati motivi: più giorni sarebbero stati troppi (una volta che hai fatto l’escursione non c’è molto da fare) ed è stata anche la scelta sicuramente più economica dato che avendo la cucina a disposizione ed avendo un bel supermercato di fronte all’hotel, abbiamo risparmiato svariati Din Din (per gli stipendi che prendiamo in Italia, la Finlandia non è proprio economica. Dopo aver acquistato l’abbigliamento termico necessario, finalmente è arrivata l’ora di partire.

P.s. sconsiglio il viaggio organizzato perché, in base ai vari preventivi richiesti, avremmo speso circa 800€ in più a testa per stare in vacanza anche un giorno in meno rispetto a quello che abbiamo fatto noi…

28/02

Atterrati verso le h 22 ad Ivalo ci è venuto a prendere un taxi collettivo prenotato tramite l’albergo (costo 39€ a testa andata e ritorno). Già la prima sera siamo stati fortunati, non volevo crederci… ad un certo punto il conducente si ferma, spegne le luci del pulmino e ci fa scendere per ammirare al buio completo quella che per noi era la PRIMA AURORA BOREALE. Inutile dire che è stato molto emozionante. E’ veramente stupenda. Eravamo tutti con il naso all’insù, la bocca aperta ed assolutamente incuranti del freddo (e per dirlo io…).

01/03

Oggi giornata dedicata agli Husky, alle h 14 è passato a prenderci il nostro accompagnatore Erik che ci ha portato nella sua fattoria di Husky e cavalli… La cosa bellissima e privilegiata è che eravamo solo noi 4 (questo è uno dei tanti vantaggi di andare in posti sperduti: non ci sono le masse di turisti che si affollano). Dopo una breve spiegazione dei segnali da utilizzare con i nuovi amici pelosi, partiamo con due slitte… due di noi “guidavano” la slitta e gli altri due se la godevano nello slittino e scattavano foto. Io ho chiesto a Gabry di alternarlo alla guida in due occasioni. Da brava freddolosa ovviamente ho provato parecchio freddo dato che i cani se la correvano abbastanza :nonono:, però una volta finito il bellissimo giro sul lago ghiacciato, ci hanno ospitato in una tipica tenda lappone offrendoci tè caldo al lampone, salsicce e il buonissimo Karelian Pastry (Karjalanpiirakka nome in finlandese inpronunciabile) che è una specie di tortina salata con burro, latte e riso, a noi è piaciuto tantissimo :yummy:! Una volta ripresi dal freddo, Erik ci ha fatto vedere i suoi cavalli artici, il recinto con i cuccioli e la sua sauna, ci ha raccontato un po’ di curiosità sull’utilizzo della sauna e su come fanno a riconoscere l’età degli alberi, tutto molto interessante (in Finlandia nessuno parla italiano quindi rispolverate il vostro inglese gente :-)). L’escursione di oggi purtroppo è terminata, siamo rimasti molto soddisfatti della giornata. Tutte le escursioni che abbiamo fatto le abbiamo prenotate tramite mail direttamente all’albergo prima del nostro arrivo in quanto ci aveva fornito tre brochure con prezzi diversi, noi abbiamo optato per tutte quelle organizzate da “Lake & Snow Inari”. Il costo dell’escursione di oggi è di 186€ a testa per una durata complessiva di 3,5 h circa. Andiamo a nanna anche questa sera con la fortuna di vedere un’incredibile e meravigliosa aurora boreale (la più bella di tutta la vacanza). Vista addirittura in due orari diversi… h 19 e h 22.30. Che spettacolo ragazzi…

02/03

Per oggi non avevamo nessuna escursione organizzata per cui abbiamo tenuto la giornata libera per fare una “capatina” a Rovaniemi per vedere Babbo Natale. Stamattina il termometro segna -18° (ma non vi spaventate: è verissimo quello che dicono, il freddo è più secco ed è molto diverso rispetto al nostro, molto più sopportabile). Abbiamo preso alle h 7.15 l’autobus che si ferma tutte le mattine di fronte all’albergo e che porta ad Ivalo (8,30€ a testa), dal centro di Ivalo abbiamo preso un taxi per l’aeroporto (25€ da dividere per 4). Una volta in aeroporto ci siamo fatti fare il preventivo dalla Hertz per un noleggio di un’auto per una sola giornata ma soprattutto per fare in modo che al ritorno, anziché tornare in aeroporto e prendere nuovamente autobus e taxi, potessimo portare la macchina direttamente al nostro albergo e lasciare le chiavi in reception. Costo noleggio (con assicurazione e rilascio in albergo): 55€ a testa. La “nostra” macchina è una Yaris ultimo modello (addirittura con telecamera posteriore che si accendeva in retromarcia), navigatore touch screen e gomme chiodate. La strada è praticabilissima, seppur innevata quasi interamente, si andava tranquillamente a più di 100km/h senza problemi di nessun genere. Dopo circa 3,5 h di viaggio è ora di pranzo per cui andiamo al McDonald di Rovaniemi, famoso per essere il Mc più a Nord nel mondo. Dopo pranzo andiamo al Santa Claus Village, l’ingresso è gratuito però se vuoi fare una foto con Babbo Natale (poiché non puoi farla con la tua macchina digitale) si paga. Noi abbiamo preso giusto x ricordo la foto di dimensioni più piccole che c’era (costo 15€, ovviamente ne abbiamo presa una sola x tutti e 4). Qui c’è la linea che delimita l’inizio del Napapijri ovvero il Circolo Polare Artico. Devo dire che comunque mi ha un po’ deluso in generale… nel parco praticamente, a parte Babbo Natale, c’erano solo ristoranti e negozi di souvenir quindi sembrava più che altro una trappola x turisti (anche perché, lo dico a bassa voce per non traumatizzare i più piccini… Babbo Natale aveva la barba finta :mute:). Ritornando in albergo, anche questa sera ci siamo fermati in una piazzola di sosta per ammirare una bella, anche seppur debole, aurora boreale. Ogni scusa è buona!

03/03

Oggi è la giornata dedicata alle motoslitte, noi abbiamo optato per il giro culturale. Siamo passati prima dall’isola di Ukko, considerata sacra x il popolo Sami e poi siamo passati per vedere esternamente la chiesa di Pielpajarven una piccola e suggestiva chiesetta di legno costruita nel 1700 circa. Anche in questo caso le mani e i piedi mi si erano congelati nonostante mi sia attrezzata di scaldamani e scaldapiedi. Però io sono un caso raro perché i miei compagni di viaggio non hanno provato il freddo che provavo io :azzz:. Fortunatamente tutto passa e fortunatamente gli organizzatori hanno previsto una sosta ristoratrice in una casetta di legno col camino (non tutti sono abituati alle loro rigide temperature). Anche in questo caso ci hanno offerto tè, caffè, biscottini, wurstel e pane (da condire volendo con burro e senape). Al di là del gelo e del congelamento l’esperienza è stata divertente e sorprendente perché nel nostro giro abbiamo trovato due renne in libertà che erano piuttosto vicine a noi. Il costo dell’escursione è stato di 130€ a testa (compresa assicurazione e abbigliamento termico) per una durata di circa 3h. Oggi pomeriggio dedichiamo qualche ora al museo Siida che si trova a 10 minuti a piedi dall’albergo. L’ingresso è di 10€ a testa, nonostante sia piuttosto piccolo, l’ho trovato molto interessante per capire meglio la cultura Sami. Anche stasera andiamo a dormire con la fortuna di aver visto l’aurora… pare ci sia una buona stella da queste parti. Secondo me era il mondo che voleva ripagarmi per il mio enorme sforzo contro il freddo!

04/03

Oggi è il penultimo giorno e lo sfruttiamo andando a visitare una fattoria di renne, la proprietaria di casa ci spiega diverse cose interessanti sul loro allevamento, curiosità sulle corna delle renne ecc. Finalmente entriamo nel recinto insieme a loro e gli diamo da mangiare con i licheni che la proprietaria ha prontamente preparato per noi. Sono degli animali tenerissimi e affamati, non hanno paura dell’uomo e non sono pericolosi per noi, sono delle creature speciali. Il costo dell’escursione è stato di 90€ a persona per una durata totale di circa 2h. E’ l’ultima notte e anche questa notte come tutte le altre, il cielo della Finlandia ci mostra la sua perla, l’aurora. Alla fine della fiera non potevo chiedere di meglio: vederla tutte le sere è il top!

05/03

Purtroppo è arrivata l’ora della partenza… la Lapponia, la Finlandia e Inari mi mancheranno tantissimo! Sicuramente è stato un viaggio unico che mi rimarrà nel cuore… Della Finlandia mi ha stupito molto la cordialità e la gentilezza del suo popolo (che non mi sarei mai immaginata). Come avete potuto notare la freddolosa è tornata a casa sana e salva e con il cuore caldo per le emozioni nonostante il freddo polare. Posso confidarvi una cosa? Ne è valsa assolutamente la pena.



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